Brasiliano ok ma prima si deve cedere
di Simone Malagutti
Milan quasi al palo, perché la strategia di questo mercato rossonero è: prima si incassa, poi si acquista. Il club sa però che il suo blasone impone una mossa di prestigio, e questa mossa porta il nome di Luis Fabiano. L'attaccante brasiliano, reduce dalla doppietta mondiale contro la Costa d'Avorio, ha una clausola di rescissione di 10 milioni, e il Siviglia non tratta: chi lo vuole si presenti con quella cifra, altrimenti non se ne parla.
Il Milan è interessato, ma deve prima risolvere il nodo Huntelaar, che è sia economico, sia tecnico. Luis Fabiano, insomma, può arrivare solo se si incassa dalla cessione dell'olandese, che tra l'altro è una prima punta come il brasiliano. Il Siviglia però sta meditando il rinnovo del contratto del giocatore, in scadenza tra un anno, e questo di fatto chiuderebbe la vicenda.
Intanto l'annuncio ufficiale di Allegri è slittato ancora: il tecnico si trovava a Cagliari per firmare la rescissione ma alcune pendenze economiche non sono ancora risolte e Allegri ha così lasciato la Sardegna senza l'attesa firma, con Cellino furibondo. Una fumata nera che rimanda l'affare ma non lo farà saltare. Comunque non comprometterà l'affare. In cambio il Milan lascerà ai sardi anche la seconda metà di Astori, e il 24enne difensore Legati, reduce da una stagione a Crotone, con una formula ancora da concordare.
Marco Amelia invece è già a Milano: il portiere arriva in prestito dal Genoa. Tra un anno il Milan potrà esercitare il diritto di riscatto della comproprietà versando ai rossoblu 2 milioni e mezzo di euro.
22 giugno 2010 - Sportmediaset