Oriali punzecchia, ma il Milan ribatte: la memoria è troppo corta

La dichiarazione di Gabriele Oriali che, al Corriere dello Sport, ha punzecchiato il mondo rossonero parlando del probabile futuro allenatore dell'Inter, Rafa Benitez, ha suscitato l'immediata reazione del Milan, Società sempre pacata nell'esporsi. Il dirigente nerazzurro, nel scandire le lodi del tecnico spagnolo, ha rimarcato la sua simpatia a seguito della funesta finale di Istanbul, quando i rossoneri vennero battuti ai calci di rigore dopo una gara quantomeno folle: "Benitez ci piace molto e soprattutto ci sta molto simpatico. Del resto non potrebbe essere altrimenti, vi ricordate la finale di Champions a Istanbul?". Nulla da obiettare alla simpatia che, giustamente, può suscitare il tecnico del Liverpool ma, ovviamente, i toni della dichiarazione non sono certo piaciuti ai rossoneri che, tramite il proprio sito ufficiale, hanno immediatamente risposto alle parole di Oriali. Il Milan, infatti, ha sì ricordato la brutta serata del 2005 ma, allo stesso momento, ha voluto rimarcare la splendida notte di Atene del 23 maggio 2007, quando prese corpo la rivincita contro i Reds di Benitez: una data che, in più di un'occasione, sembra essere finita nel dimenticatoio, come appunto giustamente ribadito da acmilan.com. Sarebbe corretto che, da una Società che ha appena trionfato sul suolo europeo, ci fosse giusto rispetto per un club come il Milan che, nel corso degli anni, ha fatto in modo che i colori della bandiera italiana si ergessero in maniera esponenziale, scrivendo la storia della Champions League.

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