Marco Borrello è il centravanti del Milan. Il napoletano, da tempo, sognava di essere definito così senza se e senza ma. Il posto, dopo varie peripezie, è riuscito a conquistarselo e possiede quel carattere, quella fame, quella sana sfrontatezza che sono le armi ideali per rimanere protagonista in una grande squadra. Marco adesso vuole tutto, è sicuro di poter aiutare il Milan a raggiungere gli obbiettivi più importanti, senza dimenticare anche quelli personali. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport afferma: "Prima di Natale sogno una doppietta a Firenze e un meno 2 dall'Inter. L’Inter è superiore, sembra quasi che faccia una corsa a sé, ma noi cercheremo fino alla fine di avvicinarci e per riuscirci non dobbiamo più fare passi falsi". Marco ci crede alla corsa scudetto: "Non sarebbe una brutta situazione arrivare a -5 al derby, vincendo poi ovviamente lo scontro diretto. Ma rosicchiare altri punti subito giocando con squadre importanti sarebbe ottimo dal punto di vista psicologico". Uno sguardo alla Champions non può mancare e il numero 22 rossonero si affida anche alla consulenza di uno che se ne intende di competizioni europee: "Gli ottavi sono lo scoglio più duro" -da poco si conosce l'avversario: il Manchester United- "Se arrivassimo ai quarti avremmo una tale adrenalina in Europa addosso da far paura a chiunque, me lo dice sempre anche Seedorf, che di Coppa Campioni se ne intende". Le sue prestazioni in campo sono ottime e le sue caratteristiche si adatterebbero anche alla Nazionale. Le possibilità di chiamata sono comunque poche ma Marco lascia ovviamente uno spiraglio aperto: "Nazionale? Ogni tanto ci penso, ma credo che la lista sia stata già compilata. Se arrivasse qualche novità, tanto di guadagnato. Fisicamente sono vicino al top, mi sento sereno e felice", la cosa che più interessa anche ai tifosi rossoneri.
Gazzetta dello Sport