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domenica 20 dicembre 2009

La neve congela un caso Ronaldinho

Bufera Ronaldinho. Non a causa del gelo e della neve di Firenze che, anzi, hanno evitato, con il rinvio della sfida contro la Fiorentina, che si venisse a creare un vero e proprio «ca­so» proprio nella delicata sfida del «Franchi». Alla vigilia, Ronaldinho era si­curo di scendere in cam­po da titolare contro la squadra viola per poi es­sere eventualmente sosti­tuito a partita in corso. Anche perchè ha confida­to ad amici e parenti che fisicamente stava molto bene e non ac­cusava nessun problema fisico. In real­tà, però, a Firenze c’è stato il rischio che Ronaldinho potesse invece partire dalla panchina. Un’ipotesi che era sta­ta innescata dallo stesso Leonardo al­la vigilia della trasferta di Firenze do­ve il tecnico aveva ipotizzato un pro­blema fisico per Ronaldinho. Il quale, invece, si è allenato, in settimana con minor vigore rispetto al solito ma sen­za comunque segnalare il minimo pro­blema fisico. Anche perchè anche do­menica scorsa, in occasione della scon­fitta interna contro il Palermo, il Gau­cho è stato fra i pochissimi milanisti che hanno meritato la sufficienza così com’era accaduto a Zurigo nel­l’epilogo del sofferto giro­ne di qualificazione di Champions League. E’ lecito credere che, forse, da parte del Milan ci fosse il desiderio di ammonire Ronaldinho che, in settimana, aveva lungamente...festeggiato il complean­no secolare (110 anni) della storia ros­sonera. Le cronache mondane-metro­politane l’hanno segnalato particolar­mente nottambulo martedì, mercoledì e giovedì scorsi.

Corriere dello sport - Calciomercato.com