Bufera Ronaldinho. Non a causa del gelo e della neve di Firenze che, anzi, hanno evitato, con il rinvio della sfida contro la Fiorentina, che si venisse a creare un vero e proprio «caso» proprio nella delicata sfida del «Franchi». Alla vigilia, Ronaldinho era sicuro di scendere in campo da titolare contro la squadra viola per poi essere eventualmente sostituito a partita in corso. Anche perchè ha confidato ad amici e parenti che fisicamente stava molto bene e non accusava nessun problema fisico. In realtà, però, a Firenze c’è stato il rischio che Ronaldinho potesse invece partire dalla panchina. Un’ipotesi che era stata innescata dallo stesso Leonardo alla vigilia della trasferta di Firenze dove il tecnico aveva ipotizzato un problema fisico per Ronaldinho. Il quale, invece, si è allenato, in settimana con minor vigore rispetto al solito ma senza comunque segnalare il minimo problema fisico. Anche perchè anche domenica scorsa, in occasione della sconfitta interna contro il Palermo, il Gaucho è stato fra i pochissimi milanisti che hanno meritato la sufficienza così com’era accaduto a Zurigo nell’epilogo del sofferto girone di qualificazione di Champions League. E’ lecito credere che, forse, da parte del Milan ci fosse il desiderio di ammonire Ronaldinho che, in settimana, aveva lungamente...festeggiato il compleanno secolare (110 anni) della storia rossonera. Le cronache mondane-metropolitane l’hanno segnalato particolarmente nottambulo martedì, mercoledì e giovedì scorsi.
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