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domenica 20 dicembre 2009

Maldini punge la società: "Non pensa al futuro"

Paolo Maldini, intervistato da Sky Sport, non ha risparmiato frecciate al suo Milan. Alla domanda per cui l'ex capitano non ha un ruolo all'interno della società, Maldini ha risposto: "In primis perché non mi è stato proposto niente, la verità è questa. E poi magari questa mia scelta di allontanarmi, almeno fisicamente, dall’ambiente dove ho vissuto per tanti anni, forse ha determinato anche questa mancanza di proposte da parte della società. Naturalmente l’allontanamento è solamente fisico, con Leonardo e parecchi giocatori mi sento molto spesso. Sono andato a trovarli una volta sola, prima della partita con il Real Madrid, proprio per scelta, non perché non avessi avuto voglia di farlo in passato. Loro m’invitano sempre e devo dire che da questo punto di vista sono sempre stati molto gentili e affettuosi con me". Ma cosa manca, al Milan, per tornare quello di una volta? "Credo che manchi un po’ di rinnovamento e di programmazione per il futuro, molto spesso si è pensato solo al presente, soprattutto dopo la Champions League vinta nel 2007. Eravamo sul tetto d’Europa e poi sul tetto del mondo, ma sapevamo tutti, e questo ce lo siamo detti più volte, di non essere la squadra più forte in assoluto. Se volevamo durare, quello era il momento di investire, naturalmente tenendo i giocatori più forti che avevamo. In quel caso lì forse l’investimento sarebbe stato inferiore a quello che si potrebbe ipotizzare per poi dopo rifondare la squadra".

Corriere dello sport