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martedì 22 dicembre 2009

Per Sacchi il Milan 'alla brasiliana' non può durare

"Soluzione per il presente, non per il futuro"

Continua l'idillio tra l'ex Ct e Mourinho: "Dirige mirabilmente la squadra".

22/dic/2009 12.43.41

Arrigo Sacchi (Foto Grazia Neri)

E' tempo di bilanci di fine anno, ed anche Arrigo Sacchi, nella sua consueta rubrica sulla 'Gazzetta dello Sport', si cimenta nell'analisi di quanto ha espresso questa prima parte di stagione.

Ovviamente positivo il giudizio sull'Inter e sul suo condottiero, con cui il feeling sembra sempre più solido: "I nerazzurri, diretti in modo mirabile da Mourinho, dimostrano una forte motivazione e spirito di squadra che aumentano le qualità tecniche, fisiche e agonistiche. L’organico è suntuoso per qualità e vastità. Il gioco non è ancora pari alle aspettative, però in crescita. Il tecnico, che gode della totale fiducia di Moratti, è uno straordinario gestore di uomini".

Più dubitativo il parere sul Milan, sotto sotto si capisce tutta la diffidenza dell'ex Ct per un modo di fare calcio che è esattamente all'opposto dei suoi canoni ideali: "La svolta c’è stata quando Leonardo ha deciso di puntare tutto sul talento dei singoli. I rossoneri schierano un 4-2-4 di stampo brasiliano: un football specialistico che abiura il calcio totale. Non credo che sia una soluzione per il futuro, ma lo è per il presente. La squadra gioca un calcio molto offensivo basato sulle straordinarie qualità tecniche dei vari Ronaldinho, Seedorf, Pato e Pirlo: però difetta di coesione, ritmo ed equilibrio...".

Goal.com