Il Real ci prova per Thiago Silva, il Milan dice no

Stando a quanto riportato oggi dal quotidiano romano Il Milan nelle scorse ore sarebbe stato contattato dal Real Madrid di Florentino Perez. Scopo della chiamata avanzare un offerta per portare alla corte di Mourinho il centrale brasiliano Thiago Silva. La proposta per avere il cartellino del giocatore, prontamente rifiutata da Adriano Galliani, sarebbe stata di 20 mln di euro. La notizia conferma l'intenzione dei bianchi di spagna di abbandonare la pista Maicon per puntare su un centrale di difesa. Ricordiamo che per il terzino interista Perez ha deciso di non mettere sul piatto più di 23-25 mln di euro. Difficile che un eventuale rilancio su Silva possa andare oltre questa cifra, e quindi arrivare ad un importo in grado di far vacillare Galliani. I tifosi rossoneri possono stare tranquilli. Thiago Silva resterà rossonero.

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Milan, visite e pranzo con Braida per Sokratis

Ieri giornata di visite mediche per Sokratis Papastathopoulos che ha poi pranzato in un ristorante del centro di Milan assieme al direttore generale Ariedo Braida. Lunedì il difensore greco concluderà il giro degli ospedali e martedì sarà a disposizione di Allegri per l’inizio dell’attività.

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Antonini: "Il Milan non si discute, si ama"

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Luca Antonini si è appellato all'affetto dei tifosi per la prossima stagione. "Non fare l’abbonamento è come fare le corna alla propria moglie - ha detto il terzino rossonero - Io sono un tifoso del Milan e se la domenica non fossi impegnato in campo prenderei la tessera. Il tifoso si abbona e basta: neanche ci sta a pensare. E il Milan, insieme alla famiglia, è la mia vita". Dopo le 25 presenze dell'anno scorso, Antonini ha dimostrato il suo attaccamento decidendo di rimanere, nonostante ci fossero alcune offerte per lui. Il nuovo arrivo di Papastathopoulos non lo spaventa: "La concorrenza è stimolante e in una grande squadra la rosa deve essere ampia. Da venti giorni mi sto allenando seriamente per arrivare lanciato al raduno". L'importanza del gruppo sarà ancora al centro della stagione della squadra: "Nel calcio moderno il gruppo è la cosa più importante e il Milan ha nel gruppo la sua forza. Si dice che non siamo più giovani, ma dietro alle vittorie ci sono l’amicizia e la qualità dei campioni. A qualunque età". Antonini si è detto fiducioso per la prossima stagione, sia per se stesso ("Il prossimo anno sarà quello del salto di qualità. Posso fare il 30-40% in più. Spero che Allegri trovi il modo di tirare fuori tutto il mio potenziale. Vorrei andare più veloce e fare meno errori"), sia per la squadra: "I tifosi erano preoccupati anche l’anno scorso, qualcuno parlò addirittura di retrocessione, ma fino a quando Pato e Nesta non si infortunarono eravamo in lotta per lo scudetto. Io conosco le qualità dei miei compagni e la voglia di vincere. I giocatori in scadenza vorranno dimostrare di essere ancora grandi a prescindere dai contratti". Una battuta anche su Ronaldinho: "Non gli ho telefonato perché lui in estate sparisce davvero. Però mi ha promesso di farmi vincere una Champions... Spero che resti qui perché può ancora fare la differenza".

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Sokratis: "Sono contento, il Milan era un sogno"

Sokratis Papastathopoulos, dopo aver effettuato in mattinata le visite mediche con esito positivo, ha rilasciato le prime parole da rossonero ai microfoni di "Sky Sport". "Sono molto contento, volevo andare al Milan, era il mio sogno", ha affermato il greco che giocherà al fianco di uno dei suoi idoli, Sandro Nesta: "Nesta è un grande giocatore, dovrò prendere tutto da lui, voglio dare il massimo per questa squadra", ha concluso Sokratis.

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Thiago Silva: "Sono felice al Milan"

La stampa spagnola questa settimana ha pubblicato la notizia di un interesse del Real Madrid verso il difensore brasiliano del Milan Thiago Silva. Globoesporte ha intervistato il calciatore, attualmente in vacanza in Brasile, chiedendogli un parere sulla possibilità di un suo trasferimento alle merengues: il centrale rossonero ha detto di essere lusingato della corte di una delle squadre migliori al mondo, ma ha scartato l'ipotesi di trasferirsi ora, in quanto si trova bene al Milan e non ha intenzione di lasciare il club. Queste le sue parole: "Sono in vacanza con la famiglia e ho sentito queste voci tramite il mio ufficio stampa. Naturalmente è un onore l'interesse di un grande club come il Real Madrid e di Mourinho, uno dei migliori allenatori del mondo. Magari un giorno lavorerò con lui, ma non c'è fretta. Ora gioco in uno dei più grandi club al mondo, sto molto bene e sono felice al Milan, mi sono adattato perfettamente all'Italia e sono pronto per realizzare una grande stagione."

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Milan, Berlusconi al raduno per quattro motivi

Sono trascorsi tre anni dall'ultima volta che il presidente del Milan Silvio Berlusconi ha partecipato al raduno della squadra a Milanello. Il patron dei rossoneri accantonerà per qualche ora i problemi dell'Italia per presenziare al primo evento ufficiale della nuova stagione calcistica del Milan. Il Cavaliere sostanzialmente vorrà intervenire in prima persona su alcuni punti. In primis cercare di tastare con mano l'umore della piazza e di quei tifosi che si accalcheranno ai cancelli della struttura sportiva per sbirciare i propri beniamini. Nelle scorse settimane si è parlato a lungo di una contestazione organizzata proprio al centro sportivo e Berlusconi potrebbe, per la seconda volta in pochi mesi dopo la manifestazione di Milan-Juventus, essere invogliato a ritrovare il feeling perduto con il suo club oppure esortato a passare il testimone. Capire da che parte soffia il vento è una delle prerogative di un politico. Il secondo scopo è senza dubbio quello di incontrare Ronaldinho. Sono troppe e soprattutto insistenti le voci che vogliono il brasiliano al Flamengo o ai Los Angeles Galaxy, parzialmente smentite dal fratello procuratore Roberto De Assis. Ma anche il Gaucho avrà l'occasione per esprimersi alla corte del presidente e chiarire i sui dubbi, soprattutto di natura economica. Il contratto di Dinho in scadenza l'anno prossimo potrebbe essere parzialmente decurtato per metterlo in linea con la politica di risparmio che ha intrapreso la società. Una politica che potrebbe cozzare con le idee del brasiliano e di suo fratello. Berlusconi vorrà quindi avere un colloquio chiarificatore con il numero 80 del Milan, magari per un'altra promessa "del tavolino". Inoltre la presenza del presidente sarà importante per incontrare la squadra, o parte di essa visto che alcuni nazionali sono ancora in vacanza, e iniettare fiducia per la prossima stagione. Sarà quindi l'occasione per rivedere i senatori e anche il nuovo allenatore. Dopo il famoso incontro di qualche settimana fa Berlusconi non ha più rivisto Allegri e avrà modo di raccomandarsi prima della partenza ufficiale della nuova stagione. Infine le strategie di mercato. Berlusconi incontrerà per l'occasioni dirigenti e tecnico insieme proprio per stabilire in maniera sommaria e rapida gli obiettivi di mercato, e ribadire magari la linea di austerity che ha contraddistinto il Milan negli ultimi anni e lo contraddistinguerà fino alla prossima stagione. Di certo con la presenza del Premier il raduno di martedì 20 avrà tutt'altro gusto.

Milan News

Milan, niente sconti a Dinho

Il futuro dell'aostra di Porto Alegre è un rebus. Il suo arrivo è previsto per la serata di oggi. Galliani lo vedrà domani: parte solo per 10 milioni. Primo no al Real per Thiago Silva. L'amministratore dlegato rossonero sarà chiaro: o porta l'offerta adeguata o rimane. E il rinnovo è possibile solo a ingaggio ridotto.

Corriere dello Sport

Abbiati lunedì la firma

Il portiere rossonero Christian Abbiati, come anticipato ieri in esclusiva da Milannews, è pronto a firmare un nuovo contratto con il Milan. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, sostanzialmente l'accordo è già pronto e la firma dovrebbe avvenire lunedì. La nuova scadenza del contratto sarà a giugno 2013.

Milan news

Anche il Manchester United su Huntelaar

Secondo i media inglesi, oltre al Tottenham e al Bayern di Monaco, nelle ultime ore sarebbe piombato su Huntelaar anche il Manchester United. Il club Inglese per assicurarsi il giocatore del Milan vorrebbe mettere sul piatto circa 16 milioni di sterline.

Milan News

Ag. Gattuso: "Abbiamo delle offerte che dobbiamo valutare"

Intercettato dal collega di Telelombardia, Andrea Longoni, il procuratore di Gennaro Gattuso, Andrea d'Amico, ha parlato della situazione di Rino ed ha affermato: "Il mio lavoro è parlare con tutti i presidenti che mi chiamano. Se c'è un presidente che mi fa un'offerta la devo ascoltare. Rino somatizza molto spesso le delusioni sportive ma abbiamo avuto delle richieste e le stiamo valutando. Il Milan a Gennaio gli ha rinnovato il contratto ma vedremo"

Milan News

Ronaldinho-Milan, ore decisive

Lunedì l'incontro con Galliani

di Carlo Landoni

Sta per arrivare l'ora che spazzerà via voci e indiscrezioni. Sta per arrivare Ronaldinho. In partenza dal Brasile, il milanista sbarcherà domenica sera a Milano insieme al fratello manager. Appunto Milano dove il il giocatore avrà lunedì un faccia a faccia chiarificatore con Adriano Galliani per definire il suo futuro. E allora tra le voci che si rincorrono tra Italia, Brasile e Stati Uniti qual è in questo momento il futuro del brasiliano? Milan, Los Angeles Galaxy o Flamengo?

Partiamo dal club di Rio, dall'ultima dichiarazione della presidentessa Patricia Amorim: "Il Flamengo non dispone della somma necessaria per comprare il giocatore. Tra sei mesi forse saremo in grado di presentare un'offerta più concreta. Per adesso potremmo solo pagare l'ingaggio a Ronaldinho". Parole che di fatto allontanano per il momento il milanista dal Flamengo.

Il pressing, sempre a parole, sul brasiliano arriva dagli Stati Uniti. La dichiarazione a effetto è di Dave Checketts, patron del Salt Lake: "Un grande club della Major League sta per annunciare una superstar e probabilmente è brasiliana". Indizi che fanno pensare alla coppia Ronaldinho-Los Angeles Galaxy con il club statunitense pronto a strapagare il giocatore.

E il Milan? Galliani e Ronaldinho si incontreranno prima del raduno di martedì. L'orientamento è proseguire. Per poi rivedersi tra novembre e dicembre per ridiscutere il contratto in scadenza giugno 2011. L'intenzione è quella di offrire altri 2 anni ma a ingaggio dimezzato, quindi 4 milioni. Offerta che verosimilmente porterà all'addio.

Addio invece quasi certo per Gattuso che deve scegliere tra Olympiacos e Wolfsburg, con il club greco favorito per la migliore offerta economica: 3 milioni e mezzo per tre stagioni.

17 luglio 2010 - Sportmediaset

Milan, oggi visite mediche per Papastathopoulos

Sokratis Papastathopoulos è arrivato ieri a Milano e oggi si sottoporrà alle visite mediche. Poi, ci sarà l'annuncio ufficiale del Milan. Al Genoa andranno 4milioni e la comproprietà di Strasser, Oduamade e (forse) Albertazzi, anche se tutti e tre resteranno in rossonero.

Tuttomercatoweb

Milan, a centrocampo è duello Biglia-Lazzari

Al Milan sembra profilarsi un duello sull'asse Cagliari-Bruxelles per prendere il posto che potrebbe essere lasciato libero da Gennaro Gattuso a centrocampo. Pare infatti che la società rossonera stia monitorando con particolare attenzione la pista che porta al centrocampista argentino dell'Anderlecht ma con passaporto comunitario, Lucas Biglia, il cui costo è di circa 6 milioni di euro, la stessa cifra che chiede il Cagliari per il pupillo di Allegri, Andrea Lazzari.

Tuttomercatoweb

Thiago Silva: "Ibra perfetto per il Milan"

Intervistato ai microfoni di Sky Sport, il difensore sudamericano del Milan Thiago Silva ha dato il suo parere su due temi caldi dell'estate rossonera: le voci sul connazionale Ronaldinho e la ipotetica trattativa per acquistare Zlatan Ibrahimovic. Il brasiliano spera che il numero 80 rossonero rimanga: "A Ronaldinho posso consigliare di rimanere qui perché possiamo ancora vincere molto col Milan. Ora è in vacanze, ma dalle sue parole ho capito che la sua intenzione è di restare". Thiago Silva ha poi elogiato le qualità dello svedese, "sponsorizzandone" l'eventuale acquisto: "Ibrahimovic? E' uno dei giocatori che più mi ha impressionato. E' alto, ma riesce comunque a sfruttare benissimo la sua tecnica. Sarebbe perfetto per il Milan".

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Nell'affare Papastathopoulos potrebbe rientrare anche Oddo

Secondo il Corriere dello Sport il Milan starebbe ancora decidendo le contropartite tecniche da inserire nell'ormai concluso affare con il Genoa cha ha portato Sokratis Papastathopuolos a vestire la maglia rossonera. Oltre ai 4,5 mln di euro i rossoneri avevano in principio deciso di inserire alcuni primavera da cedere in comproprietà, ovvero Oduamadi, Strasser e Albertazzi. Quest'ultimo però non sembra convinto di accettare il trasferimento. A questo punto a prendere la strada verso la liguria potrebbe essere Oddo, giocatore in esubero a cui è stato di recente proposto di spalmarsi l'ingaggio residuo su due anni proprio per rendere la sua cessione più appetibile, a differenza dei compagni Jankulovski e Kaladze non appare restio a cercare nuove fortune in un altra squadra della serie A. Da segnalare che anche il vice capitano Gennaro Gattuso sembra in partenza. Continuano infatti i contatti del procuratore D'Amico che, dopo aver ascoltato le proposte dell'Olympiakos, è volato a Dusseldorf per incontrare i dirigenti del Wolfsburg. L'addio sembra ormai prossimo.

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Abbiati vs Amelia: meno quattro all'inizio della sfida

Si sono spese molte parole in merito all'arrivo di Marco Amelia al Milan e della possibile concorrenza tra l'ex genoano e Christian Abbiati. Il natio di Abbiategrasso, in un'intervista, aveva affermato senza mascherarlo troppo che il titolare era lui mentre l'ex prodotto del vivaio della Roma, a sua volta, ha dichiarato che non è arrivato al Milan per fare lo spettatore dalla panchina e che dal 20 luglio in poi si sarebbero decise le gerarchie tra i pali della porta rossonera. Il raduno si sta avvicinando a grandi passi ed Allegri si triva già a dover sbrogliare la prima matassa della sua avventura rossonera.

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D’Amico: “Strasser firma oggi”

L’agente di mercato Andrea D’Amico intercettato all’Atahotel Executive di Milano dalla redazione ti Tuttomercatoweb.com ha parlato di tre suoi assistiti. Su Strasser in procinto di passare al Genoa nell’affare che dovrebbe portare Sokratis al Milan ha spiegato: “Strasser firmerà oggi con il Genoa”. Su Caracciolo: “Stiamo parlando del prolungamento con il Brescia”. Su Giovinco: “Per ora spettiamo ma accettiamo solo un’ipotesi seria”.

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Papasthatopoulos-Milan: è già amore

Il suo trasferimento non è ancora ufficiale, anche se l'affare è praticamente fatto, ma Sokratis Papastathopoulos parla già da rossonero. Dopo 51 presenze e 2 gol in rossoblù, sarà il primo greco a vestire attivamente la maglia del Milan nella serie A (il portiere Eleftheropoulos nel 2005 venne infatti ceduto senza mai giocare se non in amichevole), andando a rappresentare la 31esima nazione scesa in campo per i colori rossoneri. In un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il difensore greco rivela tutta la sua incontenibile gioia per avere firmato per la squadra dei suoi sogni: "Scriva che sono contento. E che ringrazio tutti, proprio tutti. Vado a giocare in una delle migliori squadre del mondo, volete che non sia felice? Felicissimo, stra-felice! Anzi: di più". Il neo acquisto del Milan si è descritto come "un difensore centrale che all'occorrenza può fare il terzino destro", mettendosi immediatamente al servizio della squadra: "Sono giovane, ho tanta voglia di imparare e di lavorare. Sento la responsabilità di dimostrare chi sono. Troverò un gruppo di campioni, dovrò integrarmi ascoltare, studiare, imparare". "Papa" ha rivelato che da giovane giocava in attacco, poi è arretrato nel corso della carriera, nonostante segnasse parecchio. I suoi modelli sono Maldini, Nesta e Cannavaro: "Ma non posso dirmi di ispirarmi a loro sarei presuntuoso".

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Berlusconi ritorna al timone del Milan

Silvio Berlusconi il prossimo martedì (salvo impegni last-minute), tornerà a presenziare il raduno del Milan, dopo tre anni dall'ultima apparizione alla "prima rossonera". Un ritorno che può significare tanto, forse tantissimo. Il patron milanista che si concede al suo gioiello, che vuole assistere al varo del nuovo corso targato Allegri (del quale è stato voce forte in capito al momento dell'ingaggio), un'immagine che porta un po' indietro nel tempo e che solletica non poco la fantasia dei nostalgici. Berlusconi dunque arriverà a Milanello, saluterà la squadra e il nuovo staff di "timonieri", poi magari si dedicherà a quelle questioni che necessitano di essere analizzate e risolte in tempi brevi. La più annuosa è senza dubbio quella riguardante Ronaldinho, il brasiliano rappresenta una chiave di volta nello scacchiere tattico della squadra, nello spogliatoio e di riflesso anche nel mercato. Il Cavaliere parlerà con quello che è il suo pupillo, il motivo che fu disaccordo con Ancelotti, con l'ultimo gioiello voluto espressamente dal Presidente in prima persona. I motivi di tale confronto sono quelli già citati più volte: le reali motivazioni del fuoriclasse carioca e le intenzioni riguardo l'immediato futuro, che (smentite a parte) vedono il Gaucho comunque attratto dalle varie proposte pervenutegli (a lui e non al Milan). Altra questione da analizzare sarà quella inerente Rino Gattuso, anch'egli mentalmente lontano dal Milan forse molto più del brasiliano. Dunque martedì sarà una giornata importante, quanto intensa per lo staff rossonero e il proprio Presidente, che trascorrerà dopo tanto (troppo) tempo, momenti con la squadra, con i propri dirigenti e che forse sarà chiamato in causa dal malumore della piazza che potrebbe manifestarsi con qualche dimostrazione pacifica. Un ritorno a Milanello davvero frenetico, ma che può segnare un confine atto a separare il nuovo corso dal passato, una presenza che i più si augurano possa riportare entusiamo alo stesso Berlusconi, tanto da spingerlo a tornare in maniera decisa al timone del suo Milan e protagonista del mercato.

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Il Milan si fa anticipare i soldi dei diritti televisivi: in arrivo 75-90 milioni

Milan, Inter e Sampodoria riceveranno presto una bella “badilata” di denato contante, seppur anticipato. Lo scrive oggi il quotidiano Milano Finanza, ripreso da Asca. Unicredit aveva avanzato, attraverso la Lega, la proposta di anticipare alle 20 societa' della serie A gli 1,9 miliardi di diritti televisivi per le prossime due stagioni, operazione sudivisa in due tranche. Ma tre big della massima serie, quali appunto Inter, Milan e Sampdoria hanno invece scelto il gruppo bancario senese. Mps ''dovrebbe dunque anticipare a Inter e Milan una cifra compresa tra 75-90 milioni a stagione, per la Sampdoria 38-40 milioni''.

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Rino: dopo tanti chilometri, un addio ormai prossimo

Eterna gratitudine. E' questo il sentimento che tutti i tifosi milanisti provano nei confronti di Rino Gattuso, un giocatore che, negli anni, ha dimostrato di essere un uomo vero sia dentro che fuori dal campo. Il coriaceo centrocampista calabrese, dopo l'esperienza scozzese con i Rangers Glasgow era tornato in Italia portando con se quello stile tutto britannico di intendere il calcio. Un atteggiamento che lo fece notare a Braida che lo bloccò e lo portò dalla Salernitana al Milan neo scudettato. Da quell'estate 1999, quando Rino arrivò come un comprimario, le cose sono cambiate e Gattuso si è reso protagonista di tutti i successi dell'epopea ancelottiana, risultando uno dei migliori mediani di contenimento del panorama europeo. Ma come tutti i giocatori con le sue caratteristiche, il tempo è tiranno e, unitamente al grave infortunio al ginocchio rimediato nel dicembre del 2008 contro il Catania a San Siro, ha visto un crollo quasi verticale della carriera milanista del numero 8 che, nell'ultima stagione è stato relegato da Leonardo a vice Ambrosini. Adesso, per orgoglio personale ma anche per necessità fisiche, Rino vuole capire quali sono i piani di Allegri per poi decidere se continuare la sua avventura in rossonero oppure accasarsi da qualche altra parte dove poter essere ancora protagonista ed in quest'ottica sta lavorando il suo agente che ha per le mani tre offerte: Olympiacos, Wolfsburg e Al Alhy sono interessate a lui. La strada per l'addio è stata spianata, resta da vedere quando e se verrà percorsa.

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Sky - E' fatta per Sokratis, ecco le cifre

Sokratis Papastathopoulos sarà un giocatore del Milan. Secondo Sky Sport 24, infatti, il Milan avrebbe raggiunto l'accordo con il Genoa per acquisire il ventiduenne difensore greco: 4.5 mln ai rossoblù, più le comproprietà di Albertazzi, Oduamadi e Strasser.

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Se parte Gattuso si riapre la pista Lazzari

Le voci sempre più insistenti del possibile addio di Gennaro Gattuso al Mlan, hanno posto il problema della, eventuale, sostituzione del centrocampista calabrese da parte dei rossoneri. Qualora Rino dovesse decidere di porre fine alla sua avventura milanista, ecco che Galliani si fionderebbe su Andrea Lazzari del Cagliari, nominato fin dai primi giorni di mercato come vicino al Milan ed espressamente richiesto da Allegri.

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Per Ibra il Milan fa sul serio

Lo svedese per sostituire Ronaldihno

Esce Ronaldinho, entra Ibrahimovic. Questo il cambio che si sta profilando al Milan. Stando a quanto sempre sostenuto da Galliani - "Via un big, arriva un altro big" - Dinho, in partenza verso il Flamengo, dovrà essere sostituito da una stella dello stesso valore. Logico, dunque, pensare a Ibrahimovic, in rotta con il Barcellona. Due le strade che portano allo svedese: uno sforzo economico del presidente Berlusconi o un prestito.

Per la cessione di Ibracadabra, il Barcellona vuole infatti 35-40 milioni. Una cifra che il Milan al momento non ha a disposizione. L'intervento in prima persona del presidente Berlusconi, che stima lo svedese sin dai tempi della Juve, si renderebbe quindi necessario per l'acquisto a titolo definitivo del giocatore.

Se Ibra dovesse invece essere ancora in Catalogna il 25 agosto, quando il Milan sarà al Camp Nou per il trofeo Gamper, i rossoneri potrebbero giocarsi la carta di riserva e cercare di arrivare all'attaccante con un prestito magari fissando un prezzo di riscatto molto alto.

A rendere meno complicata una trattativa al momento non certo facile potrebbe contribuire in maniera decisiva Mino Raiola. L'agente di Ibrahimovic, infatti, è in rapporti più che eccellenti con Adriano Galliani e potrebbe trattare con lui una riduzione dell'ingaggio di un paio di milioni. Questo consentirebbe al Milan di pagare Ibra più o meno quanto pagherebbe Ronaldinho.

La situazione in casa Milan potrebbe essere più chiara nel week-end, quando Roberto de Assis arriverà a Milano e porterà in Via Turati le offerte pervenute per suo fratello Ronaldinho dei due club brasiliani: Palmeiras e Flamengo.

14 luglio 2010 - Sportmediaset

Sky - Milan, l'Olympiakos vuole Gattuso

Oltre il Wolfsburg e gli Emirati Arabi anche l'Olympiakos è a caccia di Rino Gattuso (32). Il centrocampista del Milan piace alla dirigenza dei greci che hanno un budget abbastanza ampio per tentare l'assalto al calabrese. Secondo Sky il suo agante, Andrea D'Amico è partito per la Grecia ed ha intenzione di ascoltare le proposte dell'Olympiakos.

Tuttomercatoweb

Milan e Genoa: accordo per Papastathopoulos

Sokratis Papastathopoulos (22) potrebbe essere a breve un giocatore del Milan. Secondo quanto si evince a Sportitalia allo "Speciale Calciomercato" i rossoneri e il Genoa hanno raggiunto l'accordo per il giocatore greco. Il Milan dovrebbe ottenere Papastathopoulos in prestito con "obbligo" di riscatto fissato a 7 milioni di euro. Ma all'interno dell'operazione potrebbero rientrare anche delle contropartite. Molto probabilmente le due società non lo annunceranno prima di 48 ore. La tifoseria del Genoa è in fibrillazione perché il giocatore piace alla piazza. Per sostituirlo il grifone pensa ad Abate, ma il Milan non lo cede. Si parla anche di Oddo il cui contratto è stato ridotto e spalmato in due anni.

Tuttomercatoweb

Milan, Dinho al Flamengo affare possibile

© foto di Andrea Longoni

"Ronaldinho al Flamengo è un sogno possibile", firmato Patrizia Amorim, presidentessa del club brasiliano, che ha già in mente un piano per strappare il Gaucho al Milan: "Ne ho già parlato con De Assis, possiamo realizzare questo colpo, a maggior ragione dopo la partenza di Adriano, e avremmo un gran ritorno di marketing". Mentre la stampa brasiliana vede già Dinho con una maglia ancora rossonera, ma del Flamengo, da via Turati fanno sapere che il brasiliano non ha mai manifestato la volontà di lasciare Milano. Agli atti però, oltre al pranzo con i dirigenti carioca, c'è anche una dichiarazione del diretto interessato di sette giorni fa: "Svelerò il mio futuro dopo il Mondiale", segno che quel futuro è ancora da decifrare. Nel weekend tornerà a Milano e martedì si presenterà regolarmente al raduno di Milanello mentre il fratello procuratore avrà l'incontro, decisivo, con Adriano Galliani. Rinnovo del contratto subito, oppure De Assis potrebbe chiedere la cessione. Flamengo, appunto, ma anche i Galaxy le offerte, soluzione quest'ultima più gradita al club di via Turati visto che il club di Beckham garantirebbe anche un conguaglio al Milan, per il quale Dinho non è più un intoccabile. A quel punto, con un risparmio di 8 milioni per l'ingaggio e i soldi incassati dalla cessione, sarebbe spianata la strada per andare a Barcellona e tornare a Milano con Zlatan Ibrahimovic.

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Milan, 7 giorni per Dzeko

Secondo quanto riportato stamani da La Gazzetta dello Sport, l'attaccante del Wolfsburg, Edin Dzeko (24) avrebbe confidato ad alcuni compagni di squadra: "Sono bombardato di offerte ma per una settimana aspetto il Milan". La passione del nazionale bosniaco per i colori rossoneri è nota, così come la difficoltà di questi ultimi a formulare al club tedesco un'offerta convincente. Improponibile l'inserimento di Huntelaar (26) in una eventuale trattativa, il club di via Turati, se vorrà assicurarsi il bomber, dovrà giocoforza effettuare in fretta delle cessioni eccellenti. Anche perché la concorrenza di Manchester City e Juventus rsta forte e Diego resta la contropartita al momento più gradita al club tedesco.

Tuttomercatoweb

Milan-Papastathopulos, si può fare

Sokratis Papastathoupolos. No, non è uno scioglilingua bensi potrebbe essere il nuovo giovane innesto per la difesa rossonera. Già, la novità è proprio l'età del nazionale greco. Galliani sta pensando di prendere un giocatore giovane, di prospettiva. Ha 22 anni e può giocare sia come terzino destro che come centrale in un'ipotetica difesa a tre. Nel Genoa ha ricoperto quasi sempre questo ruolo con discreto successo. Elemento duttile che farebbe parecchio comodo ad Allegri come alternativa alla rodatissima coppia centrale Silva-Nesta. Soprattutto per i problemi fisici di quest'ultimo, che ha palesato la necessità di un ricambio all'altezza, e i soli Yepes e Bonera potrebbero non bastare. L'indiziato a fare le valigie dovrebbe essere Ignazio Abate. Dopo aver tentato di offrire Jankulovski che ha rifiutato l'offerta genoana, il Milan ha scelto il giovane terzino destro che poco ha convinto la scorsa stagione. Occasione più unica che rara per Abate che potrebbe cercare un rilancio proprio col grifone. Si tratterebbe di uno scambio alla pari che vedrebbe soddisfatte entrambe le parti. Altro indizio che avvalora la tesi del passaggio di Sokratis (così come ha scritto dietro la maglia) in rossonero, sarebbe il contratto in scadenza 2012 col Genoa e non ancora rinnovato con la dirigenza rossoblu. Certo, il greco non farà sognare, ma senza dubbio i tifosi saranno più felici di vedere un volto nuovo rispetto al ritorno di Felipe Mattioni che a Milano fu solo una meteora.

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Milan, e pur si muove: via un oranje, dentro un Panzer

"E pur si muove". In un immaginario tribunale dell'Inquisizione, Adriano Galliani potrebbe rispondere così ai vari tifosi milanisti che gli imputano un vero e proprio immobilismo dei rossoneri sul mercato.
Nelle scorse settimane ho punzecchiato i fans rossoneri sugli acquisti dei rossoneri, che si stanno muovendo bene per quel che concerne il vivaio. Anche il triplice colpo di ieri, dall'Inter, con Fossati, Daminuta e Filkor, denota un'attenzione sempre crescente verso la primavera e i giocatori futuribili. C'è da dire che non capisco perché andare a comprare dai rivali di sempre, la rete di osservatori del Milan potrebbe fare di più.
Già questo potrebbe bastare, per i vertici di via Turati, per respingere tutte le accuse. In realtà in cantiere ci sono varie opzioni: la prima è quella di cedere Ronaldinho, liberando di fatto un ingaggio monstre (16 milioni di euro all'anno, all inclusive) e reinvestendo per un giovane: il Flamengo sogna, per ora la trattativa appare in alto mare.
C'è poi la madre di tutte le cessioni, quella di Huntelaar: il cacciatore è seguito da molte società, soprattutto di Premier League, e potrebbe essere ceduto per una cifra vicina ai tredici milioni di euro. Soldi che poi andrebbero reinvestiti nel mercato - questi sì -, andando all'assalto di Poldo, al secolo Lukas Podolski, ritornato al Colonia dopo anni incolori al Bayern Monaco (a dire la verità Podolski ha giocato male anche nella città che lo ha lanciato, soli due gol nella scorsa stagione) e reduce da un mondiale da protagonista.
L'età è dalla sua (venticinque anni) e l'ammissione di Galliani, che lo reputa un affare possibile, potrebbe davvero dare il via libera per il prossimo colpo. Anche perché Podolski andrebbe a occupare un ruolo da seconda punta, considerata la duttilità del calciatore teutonico.

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Milan, se parte Ronaldinho il sostituto sarà Ibra

Se parte Ronaldinho, Ibrahimovic il prossimo anno vestirà rossonero. E' questa la certezza che arriva dalla Catalogna. L’equazione è facile, facilissima. Via un campione a livello mediatico, dentro un altro altrettanto importante sia sul piano atletico, che di marketing. Lo svedese vuole lasciare Barcellona e ha già da tempo dato il suo assenso ad un trasferimento alla corte di Galliani che ha con il suo procuratore - Mino Raiola - rapporti addirittura eccezionali: tra i due si sprecano gli incontri di cortesia e sul tavolo c’è pure il ritorno di Mattioni a Milanello. Insomma, trovare un’intesa per gli emolumenti da versare al centravanti svedese parrebbe l’ultimo dei problemi. Senza più Ronaldinho in organico, il Milan liberebbe i quasi 20 milioni di euro lordi destinati all’ingaggio del brasiliano. Inoltre, tra diritti di immagine e premi a rendimento non dovrebbe essere difficile individuare la formula che accontenti tutti.

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Blitz del Milan in casa Anderlecht: Lukaku e Biglia nel mirino

Le referenze riportate da Luigi Comisso l'osservatore recentemente rimasto colpito dallo spessore di Lucas Rodrigo Biglia e i recenti rumors sulla "blues passion" di Romelu Lukaku, devono aver sollecitato il Milan, che non ha esitato a percorrere la strada che porta al ritiro dei belgi dell'Anderlecht. Tuttosport riporta di un blitz effettuato da alcuni emissari rossoneri con obiettivi i due giovani talenti. Il 24enne regista italo-argentino è una new entry non essendo mai stato accostato alla maglia rossonera, anche se circa due stagioni fa fu notato per la sua affermazione decisa e i tanti rumors al seguito. Biglia pare aver fatto breccia nei pensieri della dirigenza di via Turati, interessata ad affiancare un elemento di spessore al più esperto Pirlo. Alcune indiscrezioni parlano di un'offerta imminente pari a circa 6 mln di euro. Lo status comunitario del giocatore favorirebbe non poco il buon esito delle trattative, viste le restrizioni adottate dalla Federcalcio in merito agli extracomunitari. Nonostante la giovane età, il mediano vanta un Mondiale under20 conquistato con l'Argentina e diversi titoli nazionali vinti con la maglia dell'Anderlecht. Diversa la situazione riguardante il fortissimo attaccante Lukaku. Il giovanissimo bomber (17 anni per lui), ha origini congolesi, ma è stato naturalizzato belga, anch'egli dunque più che appetibile. Tempo fa il Milan si era mosso con decisione sul giocatore, tanto che la stampa parlava di netto vantaggio sulle rivali, ma le parole del "nuovo Drogba" freddarono un po' l'ipotesi. Anche in queste ore le mire del ragazzo sembrano ribvolte alla Premier inglese e al Chelsea, nel cui club milita l'ivoriano da sempre idolo del baby bomber dell'Anderlecht. Nonostante tutto, il Milan sembra voler tentare. Sondaggi tra i tifosi e lettori di MilanNews evidenziarono la preferenza espressa dai milanisti per Lukaku, rispetto a Dzeko, un attestato di stima di tutto rispetto. Alto 1.92 per 94 kg di peso il belga potrebbe davvero essere l'attaccante del futuro, quello tanto cercato dal Milan da alcuni anni a questa parte. Forte fisicamente, agile quanto potente, ambidestro, abile di testa e nel muoversi palla al piede, Lukaku vale oggi circa 15 mln, soldi che Galliani aspetta di incassare con la cessione di Huntelaar (anche se voci parlano dell'ipotesi di un'opzione richiesta dai rossoneri). Il blitz sembra esserci stato, ora spetta alle parti compiere ulteriori passi in avanti.

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Prende corpo l'idea Podolski

Il Milan sta pensando ad un nome nuovo per l'attacco: si tratta di Lukas Podolski, attaccante esterno del Colonia e della nazionale tedesca. Viste le difficoltà e i tempi lunghi necessari per chiarire la situazione Ibrahimovic per cui c'è da attendere la fine del mercato, i rossoneri stanno valutando altre piste percorribili per rinforzare il parco attaccanti. Ecco spuntare allora il tedesco, giocatore che sa far male anche in zona gol. Podolski vorrebbe tornare in un club di primo livello che giochi la Champions Legue dopo l'esperienza al Bayern. Il costo del cartellino non è proibitivo, si aggira sui 12 mln di euro, richiesta che potrebbe ulteriormente essere rivista verso il basso in caso di interesse di una grande che si presentasse con un offerta concreta. Una volta piazzato Huntelaar in Inghilterra o Germania il Milan potrebbe lanciarsi sul giocatore che permetterebbe al tecnico Allegri di avere quella varietà di caratteristiche nel parco attacanti che attualmente non è garantita, vista la presenza di tre giocatori simili come Borriello, Inzaghi e Huntelaar.

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Galliani: "Se parte un big, arriva un big"

"Se parte un big, arriva un big". Queste le parole pronunciate da Adriano Galliani una decina di giorni fa riguardo al mercato del Milan, e a queste continuiamo a fare riferimento ogni volta che scriviamo dei rossoneri. Ad oggi, la carne al fuoco non è molta. Il club di via Turati ha varato da tempo una linea di austerity che non sembra avere alcuna intenzione di smentire, una scelta che ha tolto il Milan dalle protagoniste indiscusse del mercato non solo europeo, ma anche italiano. Ma cosa potrebbe succedere se i "big" o presunti tali dovessero essere due? Già, perchè se nei giorni scorsi non vi abbiamo fatto mistero della volontà del Flamengo di riportare in Brasile un Ronaldinho che pare essersi ormai calato del tutto nella mentalità del giocatore a fine carriera (imbarazzante la pancetta sfoggiata a Barra de Tijuca la scorsa settimana), oggi dobbiamo riportarvi di un interesse piuttosto concreto dell'Aston Villa per Klaas Jan Huntelaar. Due stipendi (specie quello di Dinho) pesanti, che uniti ad un conguaglio economico all'altezza potrebbero consentire al Milan di sognare il colpo ad oggi impossibile: Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese arriverebbe ovviamente in prestito con un eventuale diritto di riscatto, ma rappresenterebbe il prototipo del giocatore per cui Berlusconi sarebbe disposto ad un sacrificio. Inutile aggiungere che una trattativa concreta è ancora lontanissima dall'essere anche solo ipotizzata, ma qualora si dovessero verificarele due premesse in uscita, sognare sarebbe lecito.

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Il Milan Insiste: Jankulovski per Papastathoupolos

La Gazzetta dello Sport rilancia il possibile scambio tra l'esterno ceco del Milan e il difensore greco del Genoa. I contatti tra Galliani e l'amministratore del club rossoblù Zarbano sono quasi giornalieri. Resta da convincere Jankulovski, giocatore che nella passata stagione ha rifiutato anche il passaggio all'Inter. Questa volta però il pressing della società rossonera per convincerlo ad accettare il trasferimento si è fatto molto intenso. In alternativa il Genoa accetterebbe anche Kaladze, ma anche il georgiano non sembra intenzionato ad accettare alcun trasferimento. Nei prossimi giorni dovrebbe concludersi anche l'operazione che vede coinvolti i primavera Ragusa, Potenza e Boakye del Genoa e Albertazzi, Zigoni e Oduamade del Milan. I giocatori finirebbero in comproprietà tra le due squadre ma non cambierebbero casacca.

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Mola: "Ibra? Il Milan lavora sottotraccia"

Zlatan Ibrahimovic trattato dal Milan sottotraccia. Giulio Mola, ospite ad Azzurro Italia, ha parlato della vicenda che riguarda lo svedese in maglia rossonera: "Secondo me il Milan sta lavorando nel silenzio attorno ad Ibra. Il silenzio di Raiola sulla vicenda in realtà nasconde qualche verità circa lo sbarco di Ibra a Milano". Il Barcellona, secondo Mola, preferirebbere cedere Ibra al Milan piuttosto che ad altri club europei come Chelsea e Manchester: "Il Milan, tra l'altro, è l'unica squadra che garantirebbe ad Ibra una sicura maglia da titolare".

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Braida smentisce l'assenza di Dinho al raduno: "Tutto falso"

Nelle ultime ore la situazione Ronaldinho si è fatta incandescente, arrivando ad ipotizzare l'assenza del giocatore dal ritiro del Milan. A smentire questa ipotesi ci ha pensato il dirigente rossonero Ariedo Braida, tramite il portale Lancenet: "E' una notizia inventata dalla stampa. Non è vero, noi non ne sappiamo nulla. La presentazione del Milan per il ritiro è martedì (20 luglio) e lui sarà qui.".

Se la volontà del giocatore di andare al Flamengo sarà confermata, si prospetta dunque un braccio di ferro tra Milan e Flamengo per liberare il fantasista brasiliano.

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Felipe Mattioni, tutta la verità

Felipe Mattioni, brasiliano con passaporto italiano, è una vecchia conoscenza per tanti tifosi rossoneri: il giovane verdeoro, nel gennaio 2009, sbarcò a Milano con i migliori propositi, portandosi dietro la pesante nomenclatura del nuovo Cafu. Il laterale destro, evidentemente, non poteva ancora essere paragonato allo storico capitano della Seleçao ma, nonostante la non eccelsa batteria di terzini rossonera, non riuscì a disputare nemmeno un minuto. Il ragazzo, ventidue anni da compiere ad ottobre, non fu riscattato dal Milan, che avrebbe dovuto sborsare al Gremio, sua società di appartenenza, una cifra intorno ai 6 milioni di euro. Su Mattioni, dopo la non fortunata parentesi milanese, puntò il Maiorca, che lo prelevò, nuovamente in prestito, dalla società brasiliana. La stagione 2009/10 del laterale di Ijuí è stata decisamente positiva: il terzino, che ha disputato 22 presenze e segnato 1 gol, si è reso protagonista della scalata verso la conquista di un posto in Europa League, un risultato decisamente importante per un piccolo club come il Maiorca. La società spagnola, per esercitare il diritto di riscatto del 50% dal Gremio, avrebbe dovuto pagare 1 milone di euro entro il 31 maggio. La dirigenza del team delle Isole Baleari, sull'argomento, ha dichiarato di aver esercitato tale diritto, legando Mattioni con un contratto quadriennale e, soprattutto, con una clausola rescissoria pari a 20 milioni di euro. Mino Raiola, procuratore del brasiliano, il 3 giugno ha però negato il buon esito del riscatto, dichiarando di non avere nessuna costanza che il diritto fosse stato esercitato: ragion per cui, dunque, il suo assistito sarebbe ora libero di trovare un'altra sistemazione. Stando alle varie indiscrezioni, la società iberica avrebbe sì riscattato Mattioni, ma in una data successiva al termine utile previsto. Tale ritardo, essendo certamente non elevato l'ammontare del riscatto, sarebbe dovuto alla precaria situazione finanziaria del Maiorca che, per tale ragione, rischia di non potersi iscrivere alla prossima Europa League. Appena rivelato l'arcano da Raiola, il Saragozza, molto interessato al laterale verdeoro, offrendo un contratto di 1,2 mln di euro. Il procuratore, inoltre, ha aggiunto anche altri elementi: Mattioni non avrebbe infatti ricevuto lo stipendio dell'anno passato e, ovviamente, nemmeno il premio per la classificazione in Europa. Il Maiorca, da questo punto di vista, ha rassicurato il procuratore, impegnandosi a pagare in breve termine ma Raiola, nonostante ciò, continua ad insistere sul fatto che la clausola non sia stata pagata in tempo, richiedendo inoltre un ingaggio, per il suo assistito, pari a quello garantito dal Saragozza. Il Maiorca, al contrario, ha dichiarato di aver esercitato in tempo il riscatto per Mattioni, avendo inviato alla Federazione Spagnola una copia dell'operazione effettuata, secondo la dirigenza iberica, entro il termine utile. Intanto è arrivato il 6 luglio, giorno del raduno della squadra: Mattioni non si è presentato. Nelle ultime ore, secondo i vari organi di stampa, il Milan si sarebbe fatto sotto per il laterale destro, volenteroso di riportarlo in rossonero. Tuttavia, essendo ancora una storia ricca di stranezze, si rischierebbe di andar incontro alla giustizia sportiva e, dunque, proseguire un braccio di ferro per molte settimane. Quello che, ovviamente, rende tutto ancora più bizzarro è il cambio di vedute da parte del Milan che, solamente un anno fà, decise di non puntare sul brasiliano, per poi cambiare idea in questa sessione di calciomercato. L'interessamento nei confronti di Mattioni, dunque, spiegherebbe le continue visite di Raiola in via Turati, considerando le difficoltà evidenti ad arrivare agli altri assistiti più famosi, come Balotelli ed Ibrahimovic.

Milan News

Ronaldinho ha trovato l'accordo con il Flamengo

Secondo quanto sostiene il sito brasiliano Globoesporte Ronaldinho ha accettato il corteggiamento del Flamengo. Roberto De Assis, fratello e procuratore del giocatore avrebbe chiuso l'accordo sulla base di 4 mln di euro l'anno, circa la metà dell'attuale stipendio percepito. Per chiudere l'affare a questo punto manca solo il benestare di Adriano Galliani.

Sportmediaset

Milan, ipotesi Genoa per Abate

Potrebbe profilarsi una stagione lontano dal Milan per Ignazio Abate. Il possibile arrivo del brasiliano Filipe Mattioni in rossonero potrebbe costringere l'esterno a cercare una soluzione alternativa ai rossoneri ed in quest'ottica potrebbe inserirsi il Genoa, sempre alla ricerca di esterni che sappiano interpretare il 3-4-3 di Gasperini. L'interessamento del Grifone è stato annunciato anche dal collega Cristiano Ruiu nel suo servizio per QSVS News.

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Fedele: "Ibrahimovic affare possibile"

Il giornalista del Corriere dello Sport, intervenuto telefonicamente a QSVS News, ha ammesso che c'è una possibilità concreta che Ibrahimovic arrivi a Milanello: non solo per il fatto che il giocatore possiede già una casa vicino a Milano, ma soprattutto lo svedese non accetterebbe di essere considerato la riserva di David Villa, reduce da un ottimo Mondiale. I presupposti per una cessione dell'attaccante del Barça ci sono, ora si aspettano le mosse della dirigenza rossonera.

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ESCLUSIVA MN - Ag. Ledesma: "Piace ad Allegri. Lo scorso anno ci fu qualcosina…"

Tra i tanti nomi accostati al Milan negli ultimi giorni, figura anche quello del centrocampista della Lazio Cristian Ledesma. L’argentino è stimato molto da nuovo tecnico rossonero Massimiliano allegri che lo vorrebbe al Milan per la prossima stagione. Intervistato da MilanNews.it l’agente di Ledesma, Vincenzo D’Ippolito, ha precisato che per ora la società di via Turati non si ancora fatta viva: “Il Milan su Ledesma? Che io sappia no, so che piace molto ad Allegri poi da qui a dire che interessa al Milan non lo so. E’ un giocatore stimato dall’allenatore toscano. Vedremo, ma al momento non ho sentito nessun dirigente del Milan. Lo scorso anno ci fu qualcosina ma nulla di più. Ora piace solo ad Allegri”. Del rapporto tra la Lazio e Ledesma D’Ippolito chiosa: “Lui ha un contratto e vuole rispettarlo. L’anno scorso ha salvato la Lazio, appena è arrivato Reja chiese subito di far reintegrare il giocatore. Ledesma ha poi giocato e la squadra si è salvata. Reja prima di accettare la panchina chiese anche a me se Ledesma era disponibile a tornare a giocare”.

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Tic toc Dinho: il Milan deve decidere

Ronaldinho non smette di alimentare discussioni: a seguito delle sirene statunitensi ci ha pensato la presidente del Flamengo, Patricia Amorim, a risollevare un polverone che sembrava essersi calmato: 'L'ho sentito direttamente dalla sua viva voce: Ronaldinho vorrebbe venire da noi già da quest'anno'. Parole che, probabilmente, derivano dall'incontro tenutosi tra la dirigenza del team brasiliano e Roberto De Assis, fratello-procuratore del Gaucho. A seguito di tante indiscrezioni, dunque, si è passati ai fatti, con un Flamengo interessantissimo all'asso brasiliano, volenteroso di strapparlo alla corte del Milan. Il Flamengo, tuttavia, non sarebbe disposto ad offrire cifre da capogiro ai rossoneri e, da questo punto di vista, avrebbe intenzione di ingaggiare Ronaldinho il prossimo anno, quando arriverà a scadenza contrattuale. In Italia, nonostante le voci provenienti dal Brasilie, si tende a confermare la permanenza del Gaucho in rossonero, come rivelato da Ernesto Bronzetti, consulente di mercato del Milan, piuttosto vicino alle varie trattative in orbita Diavolo. Stando a ciò che proviene dagli ambienti verdeoro, tuttavia, ci sarebbe il forte rischio di perdere il talento brasiliano a parametro zero, senza nessun ritorno economico per la società rossonera. Al momento, dunque, restano due soluzioni, in modo da evitare tale scenario: rinnovare il contratto a Dinho, nonostante il poco entusiasmo dimostrato dal numero 80 nel ridursi l'ingaggio, oppure cedere il brasiliano in questa sessione di calciomercato, in modo da poterlo sostituire grazie alla cifra incassata. La palla, nonostante tutto, è ancora dalla parte del Milan: restano poco meno di due mesi per decidere come comportarsi, intraprendendo una delle due strade percorribili.

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Huntelaar: "Voglio restare al Milan, ma voglio giocare"

Huntelaar va, Huntelaar resta. Non è certamente l'unico, nè il più importante, ma è sicuramente uno dei dilemmi di questa estate milanista. Il giocatore vorrebbe restare a Milano, ma non da seconda scelta, ecco perchè l'ipotesi di una sua cessione non è poi così remota. Il portale inglese Daily Mirror, riporta alcune dichiarazioni dell'olandese, provenienti dal Sudafrica, dove il giocatore, questa sera, prenderà parte con la sua nazionale alla finale della Coppa del Mondo: "Il passaggio in Inghilterra sarebbe importante per me. Ho sempre guardato quel calcio, ed è molto stimolante per me, è uno dei migliori campionati d'Europa. E' chiaro che vorrei disputare la Champion's League, ma la cosa fondamentale per me è giocare. Ora penso solo alla finale, quando tornerò in Italia vedremo. Voglio restare al Milan, ma non in panchina".

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Per Gattuso si fa avanti il Tottenham

Il Tottenham, squadra che parteciperà al prossimo turno preliminare di Champions League, è sulle tracce di Rino Gattuso. Se confermata questa sarebbe senza dubbio l'offerta più allettante, visto il livello della compagine londinese, fin qui ricevuta dal vice-capitano rossonero che ha espresso il desiderio di essere importante nel nuovo Milan per poter restar. A questo punto, se il giocatore non dovesse ricevere rassicurazioni dal tecnico Allegri, potrebbe effettivamente decidere di affrontare una nuova esperienza. Gattuso guadagna attualmente 4 mln di euro netti a stagione, una cifra che se risparmiata porterebbe nuove risorse nelle casse rossonere.

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Ancora conferme, Mancini rifiuta di tornare al Milan

Anche secondo il Corriere dello Sport, l'esterno brasiliano Amantino Mancini ha deciso di rimanere all'Inter e di giocarsi le sue carte con il nuovo tecnico Benitez. Il giocatore non avrebbe gradito la cessione con la formula del prestito secco, crede infatti che stando così le cose, visto anche il mancato apprezzamento dei tifosi e del presidente e la partenza di Leonardo, finirebbe per essere messo immediatamente ai margini della rosa rossonera. Visto che però Galliani si era personalmente impegnato l'inverno scorso con Moratti per il riscatto del giocatore si sarebbe messa a punto un operazione che porterebbe in rossonero i giovani Daminuta, Filkor e Fossati. Quest'ultimo è per altro ritenuto il nuovo Pirlo, l'Inter è però costretta a cederlo perchè non è riuscita ad ottenere il rinnovo del contratto che scade nel 2011. Il prezzo dell'operazione dovrebbe oscillare tra i 6 e gli 8 mln di euro. Una bella cifra che "risarcirebbe" l'Inter, ora costretta a provvedere al pagamento dello stipendio di Mancini (circa 8 mln lordi). Il Milan si appresta, con la stessa somma che avrebbe dovuto pagare per mantenere in rosa un giocatore che nella scorsa stagione non ha convinto, ad effettuare un investimento che potrebbe dare i suoi frutti in futuro.

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Mancini potrebbe restare all’Inter

Amantino Mancini (30) non vorrebbe trascorrere un’altra stagione in prestito tra Milan e Inter. Il Giocatore ha puntato i piedi e vorrebbe trovare una soluzione definitiva, si apprende su Sky. L’accordo iniziale tra Milan e Inter prevedeva il rinnovo del prestito in rossonero, ma nelle ultime ore starebbero sorgendo dei problemi. Mancini addirittura pare essere intenzionato a presentarsi al ritiro dell’Inter lunedì mattina ad Appiano Gentile, per giocarsi le carte con il nuovo allenatore Rafa Benitez.

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Dalla Spagna: piano del Milan per Ibrahimovic

Attesa fino al Trofeo Gamper, approfittando della sfida tra le due squadre: questo è, per El Mundo Deportivo, il piano del Milan per raggiungere Zlatan Ibrahimovic. L'ipotesi, piuttosto complessa, si baserebbe sulla volontà del giocatore di trasferirsi in Italia, dato che il progetto del City non sembra convincerlo: Galliani resterebbe attendista fino agli ultimi giorni di mercato (il Gamper si disputerà infatti il 25 Agosto, a una settimana dal termine delle trattative), costringendo di fatto il Barcellona a dover venire incontro alle richieste rossonere per attutire le spese. Il giocatore non sembra rientrare nei piani di Guardiola per la prossima stagione e la crisi finanziaria che ha colpito il Barcellona stride con il contratto del giocatore. Il Milan punterebbe così ad un prestito, pagando metà della somma percepita dallo svedese in blaugrana. Secondo il quotidiano, l'interesse è alto: Berlusconi lo stimerebbe molto, rivedendo in lui un attaccante alla Van Basten, mentre Galliani sarebbe in costante contatto con il giocatore, al quale verrebbe assicurato il posto titolare e da assoluto protagonista con la casacca rossonera.

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Cercasi terzino disperatamente

Fly Emirates farà volare il Milan, ma nel senso più realistico del termine visto che la compagnia del Dubai accompagnerà la squadra rossonera nei suoi spostamenti aerei. In campo, invece, il Milan dovrà cercare di spiccare il volo verso un successo che, in Italia, manca dall’ormai lontano maggio 2004, quando i ragazzi di Ancelotti conquistarono la coccarda tricolore vincendo lo scontro diretto con la Roma. Per cercare di puntare al trono dell’Inter, che tutt’ora sembra lontana anni luce, Allegri ha fatto una specifica richiesta nel primo summit di mercato avuto con Adriano Galliani: almeno un terzino, preferibilmente destro, che possa occupare il posto dell’inadatto Ignazio Abate. I nomi per quel ruolo sono circolati e non poco già nella fase finale della mini-era Leonardo ma, forse, nessuna trattativa è mai stata realmente imbastita. Rafinha, Aogo, van der Wiel e Caceres sono i nomi che, nel corso dei mesi, si sono susseguiti per il ruolo di laterale difensivo, ruolo che vede nel 28enne Luca Antonini l’unico giocatore in grado di poterlo ricoprire in modo adeguato. La ricerca, forse, potrebbe ripartire dopo la fine del mondiale, andando a caccia di qualche affare a basso costo. L’urgenza c’è e, in qualche modo, va fatta rientrare.

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Milan, Mancini resta. A breve l'ufficialità

Secondo la Gazzetta dello Sport, in edicola quest'oggi, sarebbe ormai questione di ore la riconferma ufficiale di Amantino Mancini. Il brasiliano, infatti, reduce da una stagione difficile con i rossoneri per via di un lungo stop e di una forma fisica molto precaria, gode della fiducia dell'ambiente milanista, e la volontà è quella di confermarlo. Nell'operazione potrebbero rientrare anche alcuni Primavera.

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Van Gaal vuole Huntelaar

Secondo il Corriere dello Sport, in edicola quest'oggi, un'altra squadra si sarebbe aggiunta alla lista delle pretendenti di Klaas Jan Huntelaar. Si tratta del Bayern Monaco di Louis Van Gaal che, a quanto pare, avrebbe messo gli occhi proprio sull'attaccante del Milan. L'operazione potrebbe concretizzarsi, essendo quella tedesca l'unica soluzione che l'olandese accetterebbe in caso di addio ai rossoneri. In tal caso, si libererebbe un posto in attacco, che potrebbe essere riempito da Luis Fabiano o Ibrahimovic.

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Dalla Spagna: il Barcellona vuole Pato per Ibra

Il quotidiano spagnolo Sport conferma l'interesse rossonero per Zlatan Ibrahimovic. Secondo quanto riportato nella sua edizione online il giocatore sembra destinato a lasciare Barcellona e l'unica destinanzione gradita al giocatore sarebbe quella Rossonera. L' ipotesi Manchester City non sarebbe gradita al giocatore in quanto lo svedese ha intenzione di muoversi solo in una squadra che disputerà la champions league. Resta però il problema economico, il costo del cartellino e quello dello stipendio del giocatore restano troppo elevati. La dirigenza blaugrana ha pensato allora di proporre al Milan uno scambio con Pato. Il giovane attaccante rossonero è il prototipo del giocatore che piace al Barcellona, visto le sue indubbie qualità tecniche e la sua rapidità di movimenti. Da verificare se la società di Via Turati sarà interessata ad uno scambio che prevederebbe il sacrificio di uno dei pochi campioni rossoneri ad avere ampie prospettive vista la giovane età.

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Riprendere Mattioni per arrivare ad Ibra

Secondo l'edizione odierna del Corriere dello Sport Felipe Mattioni, giovane terzino brasiliano già transitato a Milanello senza fortuna nella stagione 2009, potrebbe fare il suo ritorno in maglia rossonera. Galliani, nella prospettiva di poter arrivare a Ibrahimovic, potrebbe accontentare la volontà di Mino Raiola, procuratore del brasiliano oltre che di Ibra, di sistemare il giocatore in Italia, riprendendo il terzino per poter poi contare sul pieno appoggio dell'Agente nella possibile trattativa col Barcellona per lo svedese. L'appoggio dell'influente agente resta infatti condizione necessaria per poter ottenere uno sconto sui 35 mln richiesti dai blaugrana o magari il prestito con diritto di riscatto.

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Jankulovski: possibile scambio con Papastathopoulos

Il Milan è intenzionato ad offrire un rinnovo al ribasso anche a Marek Jankulovsky, così come accaduto nella giornata di ieri per Massimo Oddo, per poi cercare di effettuare uno scambio col Genoa che porterebbe in rossonero il duttile difensore Greco Papastathopoulos. Il rinnovo del contratto è necessario per rendere il terzino appetibile da un punto di vista economico: la riduzione del suo ingaggio potrebbe aiutare il giocatore a trovare una collocazione in un'altra squadra o, in caso di permanenza, permetterebbe alla società di Via Turati di risparmiare almeno la metà dell'oneroso stipendio.

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Milan-Ledesma, giorni decisivi

Ledesma piace al Milan, meglio dire, Ledesma piace ad Allegri. Il nuovo tecnico rossonero, lo ritiene affidabile sia come vice Pirlo che come interno di centrocampo. Ecco perchè il Milan potrebbe sondare il terreno per lui. Il giocatore, classe '82, è in scadenza di contratto con la Lazio. Proprio in questi giorni, ci saranno diversi incontri tra il suo agente e la società azzurra per il rinnovo. Si vocifera che Ledesma chieda circa 1,5 milioni , mentre Lotito ne offra solo 1. Le parti non sono distanti, ma le possibilità di un prolungamento non sono molte. Se saltasse l'accordo, il centrocampista argentino sarebbe chiaramente sul mercato, non volendo, la Lazio, ripetere la stessa bagarre successa l'anno scorso per Pandev. La società rossonera, potrebbe quindi inserirsi e provare a prendere Cristian Ledesma ad un prezzo non eccessivo, Lotito permettendo.

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Ambrosini a MilanNews.it: "Rinnovo? Ora hanno altre priorità. Ben venga l'aiuto di Flamini. Nazionale? Sono vecchio"

Massimo Ambrosini, capitano del Milan, è stato ospite d'onore a Pesaro, sua amatissima città natale, in occasione della presentazione del libro "Soianito - Storie di amici e pallone" di Luca Serafini, noto giornalista Mediaset ed editorialista di MilanNews.it. Il centrocampista rossonero e l'autore hanno risposto alle varie domande del pubblico, nella sala conferenza della libreria Coop di corso XI settembre. La Redazione di MilanNews.it, presente all'evento, ha raccolto gli interventi del numero 23 rossonero, sempre disponibilissimo al dialogo.

Che emozioni e sensazioni hai provato ad ereditare la fascia da capitano del Milan da una bandiera come Paolo Maldini?

"Non è stato facile, già non è facile fare il capitano di una squadra, poi farlo nel Milan è ancora più difficile, soprattutto con un'eredità pesante come quella di Maldini. Però dopo, come tutte le cose, ci vuole un po' di tempo per capire cosa devi fare e come devi farlo. Penso che siamo arrivati ad un livello di apprendimento base, per fare il capitano del Milan ci vogliono tante cose, qualcosa devi avere e qualcosa devi imparare, ho un altro anno per imparare".

Il rinnovo? Ne hai già parlato con la Società?

"E' ancora tutto da fare, perchè hanno altre priorità adesso...".

E' da escludere un tuo ritorno in Nazionale con Prandelli?

"Sono vecchio (ride ndr), direi di sì, ed è giusto così a maggior ragione con un nuovo allenatore ed un nuovo ciclo, in Nazionale poi si parla in bienni: gli obiettivi diventano di due anni, e fra due anni sarò ancora più vecchio di quanto lo sono adesso, quindi nell'ottica di un biennio diventa difficile pensare ad un ritorno".

Con Allegri hai già parlato, la fascia da capitano è sempre tua?

"Se non me la toglie (ride ndr). Ci ho parlato a Milano prima di partire, ma abbiamo parlato del più o del meno, ci siamo presentati. Credo abbia delle buone idee".

Dalle ultime indiscrezioni pare che voglia puntare anche su Flamini, che magari ti da una mano, dopo una stagione in cui hai corso tanto...

"Certo, ci vuole, ben venga! L'anno scorso giocavamo con un modulo un po' particolare, non so se Allegri voglia cambiare, ma sicuramente qualcosa di nuovo porterà sicuramente, vediamo..."

Tutti negli altri sport fanno delle cose per migliorare lo spettacolo, ma nel calcio continuano a non farlo...

"Più che per migliorare lo spettacolo direi per essere precisi, per essere chiari, per essere limpidi. Perchè non è che migliori lo spettacolo dicendo che c'è un gol od un fuorigioco, però migliori la correttezza, quello sì".

Leonardo pare vicino alla panchina della Nazionale brasiliana, cosa ne pensi?

"Per me come selezionatore di Nazionale non sarebbe male, anzi forse a livello caratteriale gli si addice più la panchina di una Nazionale che quella di un club".

Perchè Leonardo è andato via?

"E' andato via lui, è stata una sua decisione".

Milan News

Bertone: "Ledesma? Operazione possibile"

L'operazione Ledesma possibile. A patto che il centrocampista della Lazio non accetti il rinnovo che gli propone Lotito. Federico Bertone, durante lo speciale calciomercato di Diretta Stadio, ha tratteggiato così l'affare che vede coinvolto il mediano laziale ed il Milan, che si è messo sulle sue tracce: "Lo ha richiesto espressamente Allegri che lo piazzerebbe in mediana. Tutto dipende da cosa accadrà con la Lazio. Se il Milan offre maggiori garanzie a Ledesma, il suo sbarco a Milano è possibile". Al momento Lotito offre il rinnovo a 1 ml di euro. Si attendono le mosse del Milan.

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Il Milan pensa a Papastathopulos

Il Milan sta pensando al greco Sokratis Papastathopulos (22), difensore del Genoa e della nazionale greca con la quale ha partecipato ai mondiali sudafricani segnalandosi per l'ottima prestazione contro l'Argentina e contro Messi in particolare. Il difensore genoano ha il contratto in scadenza nel 2011 e per il Milan rappresenterebbe un valido rinforzo per il reparto arretrato anche in considerazione dell'eclettismo del giocatore greco, che può ricoprire sia il ruolo di esterno che quello di centrale difensivo. I rapporti tra le società sembrano attualmente in via di sviluppo, basti ricordare la trattativa in atto per le comproprietà di diversi giocatori delle rispettive primavere, e pertanto non è da escludere una positiva conclusione della vicenda.

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Conferme: Oddo ha rinnovato fino al 2012

La notizia del rinnovo di Massimo Oddo, annuniciata da Gianluca di Marzio a Sky Sport, trova conferme anche nelle verifiche svolte dalla nostra redazione di MilanNews.it presso ambienti vicini al giocatore. Il terzino rossonero, da tempo sulla lista degli epurati, resterà legato al Milan fino al 30 giugno 2012 con ingaggio annuale di 1,5 milioni. Nonostante tutto, l'ex capitano della Lazio, rimane sulla lista dei partenti. Si resta in attesa dei crismi dell'ufficialità.

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Pato: "Voglio rispettare il contratto con il Milan e chiudere la carriera con l'Internacional"

Alexandre Pato, intervistato dalla TV EBAND, ha rilasciato dichiarazioni confortanti per la tifoseria del Diavolo: "Preferisco non commentare nulla sulla prestazione della Seleçao al mondiale. Sono solo concentrato nel ripresentarmi il 20 al raduno del MIlan e lavorare duro affinchè, chiunque sia, il prossimo tecnico della nazionale brasiliana mi tenga in considerazione". Alla domanda se, allo stesso modo di altri connazionali come Robinho e Dinho sentisse la voglia di tornare a giocare in Brasile, la risposta è stata: "Oggi penso solo a tornare a giocare nel mio paese con la maglia verdeoro. Ho un contratto col Milan fino al 2014 ed intendo rispettarlo. Fra 10 anni magari mi piacerebbe tornare, per chiudere la mia carriera con la maglia dell'Internacional, che è la squadra del mio cuore, e per la quale farò il tifo in Coppa LIbertadores".

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Gattuso al bivio: tedeschi o arabi?

Era approdato in punta di piedi al Milan nell’estate del 1999, dopo le esperienze al Perugia, Rangers e Salernitana, e allo stesso modo potrebbe andarsene, senza creare polemiche. Gennaro Gattuso dopo aver lasciato la Nazionale è pronto a farlo anche con il suo amato Milan. Da due anni dura il tira e molla con la società di via Turati, due anni fa era vicino al Bayern Monaco, l’anno scorso ancora una volta in prossimità di salutare i compagni di squadra. Questa volta sembra intenzionato a non aspettare oltre. Dopo quasi trecento partite in rossonero “Ringhio” sta valutando strade alternative, che potrebbero portare anche al di là dei confini italiani. Su di lui hanno più volte bussato alla porta i tedeschi, con il Wolfsburg in prima fila. Al momento potrebbe essere anche l’alternativa più probabile. Il numero 8 del Milan se dovesse lasciare vorrebbe continuare in un campionato competitivo, per mettersi ancora una volta in discussione. Diverso il discorso degli Emirati Arabi. Lì andrebbe a guadagnare di più, ma il campionato lascia parecchio a desiderare. I suoi agenti intanto continuano a smentire, ma lo stesso Gattuso diversi giorni fa ha gettato una buona dose d’incertezza sul proprio futuro. Quel “vedremo” pronunciato ai microfoni dei giornalisti lascia molti dubbi sulla sua permanenza al Milan. Alla base non c’è un problema economico, Gattuso ha rinnovato a dicembre il suo contratto fino al 2012 senza mai obiettare sulle cifre concessogli dalla società. Il suo vero cruccio è lo scarso impiego sul rettangolo di gioco, specie l’anno scorso con Leonardo. Gattuso si sente trascurato, messo da parte per fare posto a chi ha ormai più corsa di lui. Dopo l’infortunio ai legamenti Ringhio si è ristabilito completamente, sperando di riconquistare il posto a centrocampo, ma non ha trovato tutte le porte aperte. Il milanista ha così pensato di “togliere il disturbo” lasciando spazio ai giovani. Dalla Germania e dagli Emirati Arabi sono arrivate le richieste più allettanti, Ringhio è al bivio: restare o partire?

Probabilità
Milan 50%
Wolfsburg 30%
Emirati Arabi 20%

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Dinho: "Del futuro non parlo"

Avvicinato dalla stampa brasiliana, Ronaldinho si è rifiutato di rispondere alle domande riguardanti le offerte giunte da Galaxy, Olympiacos e dal Brasile. Il fantasista del Milan ha detto di "voler parlare dopo il Mondiale", a cui peraltro non sta nemmeno partecipando, essendo in vacanza in patria.

Un silenzio che alimenta ulteriormente i dubbi sulla sua permanenza a Milano: nonostante il fratello/procuratore de Assis, contattato da Bronzetti, ha smentito che Dinho voglia andare via, il numero 80 sembrerebbe voler vagliare tutte le ipotesi.

Molti sono gli spunti di riflessione: un contratto in scadenza nel 2011, con il Milan che non sembra disposto a sacrifici economici, sommato alla partenza del suo mentore Leonardo e alla possibilità di trovarsi in una squadra non rinforzata a dovere per la prossima stagione, visto l'immobilismo attuale sul mercato, rischiando così di perdere la possibilità di rientrare nei ranghi della Selecao.

Il Milan sta alla porta, consapevole che l'ennesima cessione illustre dopo quelle di Kakà e Shevchenko, potrebbe portare ulteriore malumore nei tifosi.

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Ledesma nuova idea per il centrocampo

Il Milan pensa ad un nome nuovo per il suo centrocampo, quello dell'argentino della Lazio Cristian Ledesma. Allegri avrebbe chiesto alla società di accaparrarsi le prestazioni del giocatore per la prossima stagione, specie nel caso in cui Gattuso decidesse di andare via. Nella mente del nuovo allenatore rossonero ci sarebbe l'idea di inserire Ledesma quale vertice basso del suo rombo di centrocampo spostando Pirlo in posizione di trequartista. Il giocatore argentino, che può anche ricoprire il ruolo di centrocampista in un 4-3-3, e valutato 7 mln di euro. C'è da ricordare che Ledesma, che nello scorso inverno era stato molto vicino all'Inter, avrà in questa settimana un incontro con il presidente della Lazio Lotito che gli sottoporrà la sua proposta di rinnovo. Oggi guadagna mezzo milione di euro, ne vuole almeno uno e mezzo, altrimenti potrebbe aspettare la naturale scadenza del contratto ed andare via al termine della stagione. Visto il caso Pandev, difficilmente Lotito ripeterà l'errore di trattenere il giocatore in mancanza di un rinnovo. Questa trattativa potrebbe decollare nei prossimi giorni anche per evitare di presentare il primo giorno di ritiro un Milan senza eclatanti novità.

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Berlusconi tuona: "Inizierò a tirare le orecchie a Galliani"

Secondo quanto riporta il quotidiano “Il Giorno” il patron del Milan Silvio Berlusconi, in occasione di una visita medica al Policlinico San Matteo di Pavia, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’andamento del Milan: "Eravamo abituati troppo bene. Abbiamo vinto tutto quello che c'era da vincere. Ora siamo un po' così ma ho speso un sacco di soldi per il Milan e forse è l'ora, tanto per cominciare, di tirare le orecchie a Galliani...".

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Chiesti 4 mesi di carcere per Jankulovski

La notizia è di quelle che di certo non fanno piacere. L’esterno del Milan Marek Jankulovski, accusato di violazione della legge antiriciclaggio sulle scommesse sportive on line, rischia quattro mesi di reclusione e 500 euro di multa. E’ questa, ripresa dall’Ansa, la pena richiesta oggi a udine dal pm Lorenzo Del Giudice. Per Marel, insieme a Giampiero Pinzi, David Di Michele e Massimo Margiotta, e al commerciante friulano Gianluigi Prevedello, lo stesso pm ha chiesto l'improcedibilità per avvenuta prescrizione in ordine a una contravvenzione per le scommesse fatte. Nell'ambito dello stesso processo, partito da un'inchiesta avviata nel 2005, altri imputati hanno già chiesto e ottenuto il patteggiamento nei mesi scorsi.

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Ibrahimovic-Milan: parla il Barcellona

Secondo alcuni quotidiani, Zlatan Ibrahimovic sarebbe finito nel mirino del Milan. A tal proposito Tuttomercatoweb ha raggiunto il dirigente del Barcellona e braccio destro di Pep Guardiola, Manuel Estiarte: "Ibra è un giocatore del Barcellona e ad oggi resta con noi. Ha quattro anni di contratto, il mister è contento di tenerlo e viceversa. Il calciomercato si muove per tutti e per nessuno, ma ad oggi siamo contenti di Ibrahimovic, lui è contento qui e noi siamo contenti di averlo. Milan? Si dicono tante cose, ora c'è il Mondiale, l'Italia purtroppo è uscita e per questo escono tutte queste voci. Ibra è nostro come lo sono tutti gli altri. Purtroppo è partito Yaya Touré, non volevamo lasciarlo ma vista l'offerta che è arrivata ha chiesto di partire. Se qualcuno vuole andare via noi non ci opponiamo, ma al momento non è il caso di Ibrahimovic che a Barcellona sta molto bene e il Barcellona è contento di averlo in organico".

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Ag. Honda: "Il Milan? Molte voci ma pochi soldi"

Dopo le buone prestazioni messe in mostra al Mondiale, il trequartista del CSKA di Mosca, Keisuke Honda (24), è stato accostato ai maggiori club europei, tra cui il Milan. Contattato in esclusiva da TMW, Kees Ploegsma, agente del nazionale giapponese, ha dichiarato: "Il Milan? No, non mi risulta assolutamente. Altri club interessati? Circolano molte voci ma nessuno ha contattato noi o il CSKA. Se le prestazioni al mondiale hanno cambiato la situazione del giocatore? Nel calcio non si sa mai cosa può succedere, ma molti club in questo momento non hanno grande disponibilità economiche, e penso che questo valga anche per il Milan. Se il mio assistito è contento in Russia o vorrebbe confrontarsi con un torneo più interessante? Gioca in una bella città e in un club importante, ma ovviamente, quando arrivano le offerte dei grandi club europei è difficile dire di no. In questo momento però le offerte non ci sono, e tutto sommato, sta bene al CSKA. Vedremo…".

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Mancini: Moratti dice Milan

Continua la telenovela sul futuro di Amantino Mancini (29). Il centrocampista offensivo, non riscattato dal Milan, è ancora in attesa di sapere dove giocherà la prossima stagione. Ufficialmente è dell'Inter, ma dalle ultime indiscrezioni pare che tornerà a vestire il rossonero, con la formula del prestito gratuito. Insomma, Mancini, il cui acquisto venne aspramente criticato dal presidente del Milan Silvio Berlusconi, sembra diventato una spiacevole "patata bollente", alla quale entrambe le società milanesi vorrebbero riunciare. Il patron dell'Inter Massimo Moratti ha le idee chiare e, intervistato a Forte dei Marmi, ha dichiarato che per il brasiliano ex Roma si prospetta la soluzione "Milan".

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Possibile scambio Huntelaar-Felipe Melo

Potrebbe concretizzarsi un clamoroso scambio sull'asse Torino-Milano. Secondo l'edizione serale di Sky Sport 24 andata in onda ieri, l'Amministratore Delegato del Milan Adriano Galliani avrebbe proposto alla dirigenza juventina uno scambio: l'attaccante olandese Klaas Jan Huntelaar per il brasiliano Felipe Melo. Affare che potrebbe accelerare la trattativa, visti i rendimenti dei due calciatori nella passata stagione e l'esigenza di entrambe le società di rimetterli sul mercato evitando il rischio di eccessive svalutazioni. Il Milan potrebbe aggiungere un tassello importante nel centrocampo di mister Allegri, anche se il rendimento del calciatore nella passata stagione è risultato molto negativo.

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Seedorf: "Possiamo tornare in alto, ma con calma"

Riportiamo alcune delle dichiarazioni rilasciate a La Gazzetta dello Sport dal centrocampista del Milan, Clarence Seedorf (34): "Il club ha fatto un'ottima scelta, e Allegri ha già il nostro rispetto per quello che ha fatto con il Cagliari. Questo gruppo ha dimostrato con Leonardo cosa può fare: ci siamo affiancati a lui. Allegri ha una bella storia di allenatore, non ci sono ragioni per non comportarsi con lui come con Leonardo e per non cercare di dare anche di più, per ottenere risultati migliori. La sicurezza di Allegri nonostante la mancanza di soldi che ci impedisce di colmare il gap con l'Inter? Il Milan non può fare a meno di tornare in alto, ma bisogna essere reallisti. Ad Allegri va dato il tempo di costruire la squadra senza tante pressioni: vale per la società ma anche per i nostri tifosi. Non devono pensare che dobbiamo vincere per forza perché l'Inter ha vinto tutto. Noi dobbiamo metterci al nostro posto: non dico che non possiamo vincere, sennò smetterei di giocare domani. Sulla carta non siamo i più forti, ma questo non vuol dire niente. Consigli per il Milan dal Mondiale? Sinceramente al Milan direi di tenersi stretti quelli che ha. Tanto per fare un esempio, sono contento che Thiago Silva ci sia, perché non visto nessuno meglio di lui. Abbiamo solo bisogno della cosa più importante per costruire: l'entusiasmo. Entusiasmo e motivazioni. Che abbiamo e che Allegri ci porterà".

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Milan, Ibra non è più un tabù

Zlatan Ibrahimovic non è più un tabù per il Milan. Galliani non ha escluso categoricamente l'acquisto dello svedese anzi ha lasciato una porticina aperta. Zlatan può arrivare solo se un big gli lascia il posto. Questo il concetto scolpito sulla pietra in Lega Calcio dal plenipotenziario rossonero. Gli incontri sempre più frequenti con Mino Raiola assumono un significato concreto. Dopo l'acquisto di David Villa Ibra tornerebbe di corsa a Milano e l'agente dell'attaccante sta lavorando sotto traccia in questa direzione. I blaugrana si accontenterebbero di 35 milioni di euro, il giocatore non scenderebbe sotto i 9 netti a stagione. Vista l'incedibilità di Pato e Thiago Silva l'unica strada per raccimolare i soldi è la cessione di Huntelaar e Ronaldinho. Via due big per arrivare ad un big-big, per dirla alla Galliani. Non fa una piega. L'alternativa sarebbe quella del prestito ma la strada sembra troppo tortuosa anche per un abile stratega come Raiola. Non resta che aspettare, una cosa è certa nel Milan non è più vietato sognare ed è già un bel passo avanti.

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Su Gattuso anche il Wolfsburg

La permanenza di Rino Gattuso al Milan e tutt'altro che certa. Intervenendo in una trasmissione di Mediaset, l'agente Fifa Vincenzo Morabito ha parlato di un sondaggio del Wolfsburg per Gattuso. Aldilà delle sirene arabe, aumentano le pretendenti per il Ringhio rossonero. Andrea D'Amico, procuratore di Gattuso, replica così a queste voci: «Io non sono stato informato dell'interessamento del Wolfsburg: è una cosa che fa sicuramente piacere, maprima bisognerebbe parlarne con il Milan». Lo stesso Gattuso, qualche giorno fa, parlando del suo futuro, aveva ribadito: «Se faccio una cosa la devo fare con entusiasmo, sennò divento un giocatore normale, di Terza categoria. E se parlo di passione quello che ho fatto l'anno scorso non va bene. Ho ancora due anni di contratto, ma non è un problema di soldi». Difficile, quindi, essere sicuri di una sua permanenza in maglia rossonera, pur avendo non da molto prolungato il suo contratto.

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Luis Fabiano: "Vorrei restare al Siviglia"

Luis Fabiano (29), intervistato dall'ABC poche ore dopo l'eliminazione Mondiale, ha rilasciato dichiarazioni completamente differenti a quelle circolate nell'ultima settimana, manifestando la volontà di restare nel Siviglia: "Da domani ci sarà tempo per pensare e parlare di tutto. Il presidente e Monchi sanno perfettamente quali sono i miei desideri. Ho parlato con loro dicendogli che mi piacerebbe restare a Siviglia.So che si è detto che avrei espresso il desiderio di giocare in un altro club, però ho già parlato col presidente dicendogli che non è vero, mai dichiarato nulla del genere. Adesso ci siederemo a conversare e faremo le nostre valutazioni". L'attaccante brasiliano, autore di tre reti in Sudafrica, non ha convinto contro l'Olanda: Dunga, a metà secondo tempo, ha addirittura sostituito il suo pupillo, facendo subentrare Nilmar. Le parole di "O Fabuloso", al momento, aprono scenari completamente differenti, rendendo l'ipotesi Milan non così certa come ipotizzato nelle scose settimane. Klaas-Jan Huntelaar (26), il quale continua a dichiarare di non volersi muovere per nessun motivo, potrebbe seriamente restare in rossonero anche per la prossima stagione: una doppia vittoria per il "Cacciatore", dopo l'eliminazione del Brasile di Luis Fabiano.

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Camoranesi è più di un’ipotesi

In attesa che il viavai sulle fasce diventi costante sul campo, alla Juve il movimento degli esterni è frenetico sul mercato, tra chi arriva ( Pepe, Martinez, Lanzafame e Motta, per ora) e chi è in partenza: a cominciare da Mauro Camoranesi, che per il momento è partito solo per le vacanze, ma presto potrebbe anche lasciare la società bianconera. Accostato finora a diverse squadre straniere, l’esterno italoargentino potrebbe invece passare al Milan e la prossima settimana dovrebbe esserci un primo incontro tra i dirigenti bianconeri e quelli rossoneri: già abituato a giocare anche in posizione leggermente più centrale rispetto a quella di ala pura, non avrebbe problemi di collocazione né nel 4-3-1-2 né nel 4-3-3 che dovrebbero essere i moduli scelti da Allegri. L’operazione potrebbe concludersi con una cessione vera e propria, senza scambi o contropartite tecniche.

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Marino: "Luis Fabiano alla fine andrà al Milan"

Pierpaolo Marino ne è sicuro, Luis Fabiano al Milan si farà. "Le dichiarazioni di Galliani e Del Nido sono parole di circostanza,alla fine credo che Fabiano andrà al Milan, perchè sa che sarà l'ultima possibilità per giocare in una grande squadra". Con queste parole l'ex dg del Napoli ospite a Sportitalia, ha chiarito il suo opensiero in merito al costante rumors che giorno dopo giorno accosta sempre di più l'attaccabte brasiliano alla maglia rossonera. Dunque solo una questione di tempo a quanto pare, anche se nel mercato si sa, nulla è scontato.

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Pellegatti: "Il Barcellona vuole cedere Ibra al Milan"

Carlo Pellegatti, ospite della trasmissione sportiva su odeon tv "Il Campionato dei Campioni" esclude categoricamente un eventuale approdo di Mario Balotelli in rossonero. Conferma quanto detto da Adriano Galliani, e cioè che da un anno non vi sono contatti col Siviglia per Luis Fabiano. Pellegatti apre invece ad un possibile arrivo di Ibrahimovic. Pare che il Barcellona stia bussando incessantemente alle porte rossonere per liberarsi dello svedese, con continue telefonate in Via Turati. Le condizioni sono chiare; l'ingaggio ridotto a 4 milioni e spalmato su più stagioni. E' escluso un suo sbarco al City, che pare stia per chiudere con Dzeko. Al Barcellona non c'è più spazio, ecco perchè un possibile arrivo non è più un sogno..

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Berlusconi jr: "Vorrei una squadra di giovani"

Dagli studi mediaset di Cologno Monzese, Piersilvio Berlusconi parla anche del Milan. E riportiamo alcune delle sue dichiarazioni apparse stamani su La Gazzetta dello Sport: "Il Milan è affare di mio padre, tranne le conversazioni da tifoso non ci metto bocca, e mia sorella meno di me. Personalmente penso alla costruzione di un progetto: io avrei puntato prima sui giovani, in modo che crescessero piano piano a Milanello, invece il Milan ha fatto il contrario, tenendo i senatori e aggiungendo qualche star: meglio continuare con i giovani. Allegri? Fa un gioco molto...allegro, d'attacco. Mi piace. Se dovesse perdere le prime cinque partite di fila? Lo aspetteremmo, abbiamo sempre fatto così".

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Berlusconi jr: "Allegri mi piace, Benitez pure, mi ricorda Atene"

Pier Silvio Berlusconi vuole analizzare il Milan a 360°, una disamina tanto precisa non poteva tralasciare argomenti tanto importanti quanto delicati. Tempo fa uscì una voce che parlava di questioni interne in casa Berlusconi, di litigi tra figli dovuti al Milan e al destino da riservare alla società, il rampollo figlio del Presidente rossonero taglia corto: "Vendita del Milan alla Gazprom? Non ne ho mai sentito parlare. Comunque il Milan è un affare di mio padre, tranne le conversazioni da tifoso tra padre e figlio io non ci metto becco e se io non lo metto mia sorella non ne mette due". Inequivocabile la presa di posizione (riportata da La Repubblica), che poi viene chiosata con il tenersi cavallerescamente (?) fuori dalle ipotesi di presidenza futura: "Il Milan è un pezzo del cuore di mio padre e condivido tutto quello che fa, non discuto le sue scelte perché quando ne parlo con lui ne parlo da tifoso. Se lui decide di cambiare strada e investire meno, ma è solo un'ipotesi, vuol dire che è giusto. Io presidente? Credo che mio padre debba esserlo per sempre". Ultimo spunto da analizzare è la questione allenatore che ha riempito le prime pagine dei giornali fino a qualche giorno fa, ovvero al momento dell'ufficialità di Allegri in rossonero. "lo stimo come allenatore, come manager e come uomo, non lo conosco molto bene, ma da quello che ho visto mi sembra che abbia un modo di giocare molto... allegro e mi piace. Se dovesse perdere le prime cinque partite di fila? Noi siamo signori, arriverebbe a fine campionato... Mi viene da pensare a Ciro Ferrara, mandato via senza alcun demerito". Qualche demerito, invece, lo ha Rafa Benitez, il neo allenatore dell'Inter, incubo della notte di Istanbul. "Io tendo a rimuovere i brutti ricordi e rammento quelli belli vittoria di Atene".

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Il Milan sceglie Honda

Honda per il Milan. Il giapponese di maggior talento è da ieri nel mirino del club rossonero. Secondo La Gazzetta dello Sport in queste ore il club rossonero ha preso contatto con i suoi rappresentanti che contano d'avere il via libera dal Cska Mosca. Se l'operazione dovesse andare in porto sarebbe il primo caso di un giapponese con la maglia rossonera. Un evento dalle chiare ricadute anche sul piano dell'immagine e del marketing. La curiosità è che l'operazione-Honda può nascere perché Nelson Dida, a fine-contratto, libera una posizione da extracomunitario per la società rossonera. Ed è chiaro che al Milan siamo solo all'inizio di un vero e proprio ricambio generazionale.

Tuttomercatoweb

Milan, nuovi indizi per Luis Fabiano

Adriano Galliani, nella giornata di ieri, non ha escluso il possibile approdo di Luis Fabiano al Milan, negando tuttavia l'esistenza di trattative recenti: "Lasciamo tranquillo Luis Fabiano che sta disputando un ottimo mondiale. Al momento non c'è nessuna trattativa per lui". La situazione, tuttavia, potrebbe sbloccarsi a seguito del Mondiale in Sudafrica e, in tal senso, sarebbero emersi nuovi indizi interessanti. Il Siviglia, che ha dimostrato di non voler svendere il suo gioiello, avrebbe iniziato a sondare il terreno per Loic Remy del Nizza, il quale potrebbe sostituire nello scacchiere andaluso proprio l'attaccante brasiliano. Nel frattempo, in Inghilterra, il Manchester United (indicato come rivale principe nella corsa a "O Fabuloso"), starebbe pensando di portare all'Old Trafford il francese Karim Benzema, il quale è stato inserito nella lista dei partenti da Josè Mourinho. Due indizi che, in un modo o nell'altro, aprono verso l'ipotesi Milan anche se, come dichiarato dall'amministratore delegato rossonero, per eventuali acquisti sarà necessario vendere e, al momento, Klaas-Jan Huntelaar non ha nessuna intenzione di lasciare la maglia del Milan.

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Galliani: "Ibra? Prima dobbiamo vendere qualcuno"

All'uscita dalla sede della Lega Calcio, l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha risposto ad alcune domande sul futuro della squadra: "Al Milan non arriverà nessuno se prima non riusciamo a vendere qualche giocatore". Per quanto riguarda Luis Fabiano l'a.d. del Milan ha dichiarato a Sky: "Lasciamo tranquillo Luis Fabiano che sta disputando un ottimo mondiale. Al momento non c'è nessuna trattativa per lui". Su Ibrahimovic, Galliani ha risposto: "E' un grandissimo giocatore, però prima dobbiamo vendere qualcuno".

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Mercato Milan: ecco le mosse

“Prima parte un giocatore, poi ne arriva un altro”, in via Turati si lavora per cedere uno dei pezzi indesiderati ma le trattative di Galliani con i vari Kaladze, Oddo e Jankulovski fin qui non hanno avuto esito positivo. Non rientra nei piani di Allegri Klaas Jan Huntelaar, ritenuto troppo simile a Borriello e Inzaghi: l’olandese ha rifiutato le offerte di Fenerbahce e Tottenham ma il suo futuro con ogni probabilità sarà lontanto dal Milan. La decisione dopo il Mondiale. Sul fronte partenze mentre Abbiati, infastidito e non poco dall’arrivo di Amelia, ha fatto sapere che resterà, Gattuso deve ancora sciogliere i dubbi sulla sua permanenza o meno a Milano. Un’altra stagione da comprimario non la sopporterebbe e allora il centrocampista, ora in vacanza, attende di avere un colloquio con Allegri ma difficilmente otterrà garanzie di un posto da titolare: ecco perché il procuratore Andrea D’Amico è atteso nei prossimi giorni in Dubai dove, almeno dal punto di vista economico, l’offerta dell’Al Ahly è molto interessante. Dovesse partire il Milan lo sostituirà con giocatore dalle caratteristiche diverse, quell’Andrea Lazzari pallino di Allegri che in queste ore è a Cagliari per il pre-raduno dei rossoblu: il centrocampista non aspetta altro che una chiamata dal suo ex tecnico. Se parte uno tra Oddo e Jankulovski Galliani proverà a stringere i tempi per Caceres che Guardiola non vuole a Barcellona. In attacco Luis Fabiano è l’alternativa a Huntelaar, mentre sono prive di fondamento le voci che vorrebbero Joe Cole vicino ai colori rossoneri.

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Milan, il caso-Caceres si sblocca tra due settimane

Due settimane circa. E' questo il lasso di tempo che il Milan deve aspettare per intavolare seriamente una trattativa con il Barcellona per l'eclettico difensore uruguayano. Martin Caceres. Lo slittamento è dovuto al fatto che il neo presidente dei blaugrana, nei prossimi 15 giorni, nominerà la nuova dirigenza del Barça e, tra di loro, anche gli uomini mercato del club catalano. Daniel Fonseca, agente del giocatore, è in ottimi rapporti sia con i catalani che con il Milan e, non è da escludere, un inserimento di Ernesto Bronzetti nella trattativa. Inoltre lo stesso Fonseca ha recentemente dichairato che la trattativa potrebbe sbloccarsi dopo la metà di luglio.

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Agenzia di recupero crediti Milan: arrivano i soldi di Ricardo Olivera dal Saragozza

Il Milan ha messo alle strette il Real Saragozza che deve ancora saldare l'acquisto di Olivera (estate 2007). L'ultima e più sostanziosa porzione dei 12 milioni pattuiti al momento della cessione dovrebbe rientrare in tempi brevi. Dopo il prestito di due milioni pagato per la stagione 2007-2008, il club spagnolo aveva riconosciuto al Milan poco meno della metà della cifra. Ma a questo punto non si può più tergiversare e la società rossonera ha fatto fretta a quella spagnola che si è impegnata a saldare con una certa velocità il debito.

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Milan: pronta l'offerta per Joe Cole

Il Milan per Joe Cole si è mosso in maniera decisa. L'offerta avanzata dalla dirigenza rossonera sarebbe di circa 10 mln da spalmare su tre anni di contratto, offerti all'ex Chelsea. Questi i numeri riferiti dal Corriere dello Sport, che lancia i rossoneri nella corsa al forte nazionale inglese. Ieri anche il The Sun ha ribadito la candidatura del Milan, nella corsa al giocatore svincolatosi dal club allenato da Ancelotti. La svolta è attesa a breve, i rossoneri vogliono battere la concorrenza e cercheranno di chiudere quanto prima l'operazione.

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Fiorentina-Milan: testa a testa per Ramires?

Secondo la Gazzetta dello Sport, in edicola quest'oggi, Milan e Fiorentina avrebbero chiesto informazioni sul brasiliano del Benfica Ramires. L'ostacolo principale però, per entrambe le squadre, è rappresentato dal prezzo del cartellino, fissato da Manuel Rui Costa a 20 milioni di euro. Corvino ha chiesto tempo. Deve prima piazzare Vargas, per ricavare i soldi necessari. Il Milan, invece, può puntare a Ramires solo attraverso uno scambio: Huntelaar è un'idea, ma l'olandese ha parecchie pretendenti, e sarà lui a decidere il suo futuro. "L’Italia è il mio sogno". Queste le parole del brasiliano riportate dalla "rosea", che individua nel Milan la prima scelta del giocatore.

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Ag. Luis Fabiano: "Il Milan o niente"

Ultimatum di Luis Fabiano (30) al Siviglia. Il procuratore del brasiliano Luis Fuentes ha infatti dichiarato: "O Fabiano va subito al Milan oppure resta al Siviglia. Un altro anno e poi...", lasciando intendere che nel caso O'Fabuloso dovesse restare in Spagna lo farebbe senza rinnovare il contratto con il rischio, per la società del presidente Del Nido, di perderlo a parametro zero la prossima estate. La situazione attualmente è in fase di stallo, ma è emblematico il comportamento dell'agente del giocatore che sta gestendo al meglio la vicenda in un momento in cui il Milan non può uscire allo scoperto: sia perchè Luis Fabiano è al mondiale e non è stato possibile avviare contatti con la società andalusa, sia perchè i rossoneri sono alle prese con la problematica dismissione di alcuni elementi della rosa (Huntelaar, Oddo, Kaladze, Jankulovski), necessaria per racimolare i fondi da investire nell'operazione O'Fabuloso.

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Pier Silvio Berlusconi: "Mio padre non ha mai pensato di vendere il Milan"

Pier Silvio Berlusconi conferma quanto affermato dal padre, nonchè patron rossonero Silvio Berlusconi. Il Premier in visita a Panama ha rilanciato forte la sua posizione alla presidenza del Milan, confermando la ferma volontà di restare al timone della società, ambendo così a segnare un netto divario dal "rivale" Santiago Bernabeu, in quanto a trofei vinti e successi internazionali. Lo stesso massimo dirigente milanista, non ha mai ammesso la propria voglia di lasciare il Milan, semmai si è limitato a mettersi in discussione, dicendosi pronto a trattare qualora ci sia l'interesse da parte qi qualcuno a rilevare il Milan, offrendo però quale garanzia, il desiderio, la passione e i fondi per continuare a rendere la società gloriosa come fatto finora. "Mio padre non ha mai pensato di vendere il Milan", questo il lapidario commento del rampollo riportato da Sky, che fuga ogni dubbio sulla volontà del Presidente. "Vendita del Milan alla Gazprom? Non ne ho mai sentito parlare. Comunque il Milan è un affare di mio padre, tranne le conversazioni da tifoso tra padre e figlio io non ci metto becco e se io non lo metto mia sorella non ne mette due. Io ho fiducia nelle capacità di mio padre - ha aggiunto -, se lui decide di cambiare strada e investire meno, ma è solo un'ipotesi, vuol dire che è giusto. Chiedo ai tifosi un pochino di pazienza perchè si tornerà a vincere. Io presidente? Credo che mio padre debba esserlo per sempre".

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Huntelaar attende il Bayern

Continua la guerra di nervi tra Milan e Siviglia per Luis Fabiano (29), con il direttore sportivo del club andaluso che, proprio ai nostri microfoni, glissa sulla cessione del nazionale vrdeoro e l'agente di quest'ultimo pronto a dare l'ultimatum alla società di Del Nido. Come ricorda tuttavia il Corriere dello Sport/Stadio, a complicare ulteriormente l'operazione c'è la riluttanza di Klaas-Jan Huntelaar a lasciare Milano. L'Olandese, intenzionato a rifiutare nuovamente il Fenerbahçe e dubbioso sull'ipotesi Tottenham, starebbe in realtà aspettando una chiamata da parte del tecnico del Bayern Monaco, Louis Van Gaal.

Tuttomercatoweb

Kaladze: "Decido io dove andare"

Kakhaber Kaladze parla e lo fa attraverso le pagine del Corriere della Sera. Tanti i temi toccati dal difensore rossonero: "Non è vero che ho rifiutato proposte di cessione per motivi politici cosi come non è vero che ho litigato con Galliani. Il Parma non può garantire certi ingaggi, ingaggi da fuoriclasse, mentre non ho incontrato nessun rappresentante della Dynamo Kiev, forse lo ha fatto il Milan, a me nessuno a chiesto niente. Non ho problemi ad andare via, ma la destinazione deve essere di mio gradimento altrimenti resto qui fino al 2011. Il contratto me lo hanno fatto loro e io, dal 2006, non ho mai chiesto un euro di aumento. Lo scorso anno sarei potuto andare alla Fiorentina o alla Roma, ma Galliani e Leonardo mi hanno pregato di rimanere, anche se poi non ho giocato mai senza sapere il perché. Oggi mi si accusa di essere vecchio, ma ho due anni in meno di Yepes. Proverò a dimostrare al nuovo allenatore quanto valgo". Infine una conclusione polemica: "I sacrifici? Non si fanno sugli stipendi dei calciatori, ma su altre cose, tipo case o benefit."

Tuttomercatoweb

Milan, per Nkoulou si offrono Oddo e Jankulovski

Silvio Berlusconi annuncia di continaure la sua presidenza al Milan per altri 25 anni e Adriano Galliani continua a cercare di creare una squadra degna del suo nome. Ieri si sarebbe incontrato, secondo il Tuttosport, a pranzo con i dirigenti del Monaco, interessati al giovane Pierre Aubameyang. L'ad rossonero, insieme ad Allegri, ha chiesto invece informazioni sul centrale franco-congolese Cedric Mongongu e sul camerunense Nicolas Nkoulou. Sarebbe un jolly utile sia davanti la difesa che sulla fascia, ma la risposta dei francesi è stata glaciale: 10 milioni o non se ne parla. Galliani ha poi cercato di buttare nel calderone Oddo e Jankulovski, ma la notizia non sembra aver creato interesse particolare.

Tuttomercatoweb

Berlusconi: "Sarò il presidente del Milan per altri 25 anni"

Silvio Berlusconi chiude, forse definitivamente, la porta ai possibili acquirenti del Milan. Il presidente del Consiglio, da Panama, dove si trova in visita istituzionale, ha affermato. "Sarò il presidente del Milan per altri 25 anni, quindi aumenterò la distanza rispetto a Bernabeu". Inoltre, il patron rossonero ha affermato: "Ho promesso al presidente Martinelli che porterò il mio Milan a Panama. E' la squadra che ha vinto nella storia del calcio più trofei internazionali ed io sono il presidente che ha vinto di più, quello che viene al secondo posto si chiama Bernabeu ed a lui hanno anche dedicato uno stadio, ma ha vinto la metà dei miei trofei".

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Ecco perchè Kaladze e Jankulovski non vogliono partire

"Prima di comprare bisogna vendere" disse Adriano Galliani, confidando di poter cedere qualche calciatore non più utile alla causa. L'Amministratore Delegato rossonero, tuttavia, ha dovuto ben presto mettersi il cuore in pace, dovendo fare i conti con giocatori assolutamente restii a cambiare aria, anche complice l'elevato ingaggio percepito al Milan. Le ragioni, riguardanti la volontà di Kaladze e Jankulovski di restare in rossonero, tuttavia, sono alquanto pittoresche. Secondo quanto ha riportato Sky Sport, infatti, il laterale ceco vorrebbe restare a Milano per permettere alle due figlie, rispettivamente in quinta elementare e in terza media, di concludere nel capoluogo lombardo i propri cicli scolastici, per poi trasferirsi nel 2011 senza nessun genere di vincolo. Ancora più strana, e senza precedenti, la motivazione di Kakhaber Kaladze: il difensore georgiano, secondo quanto riportato da Franco Ordine su Il Giornale, avrebbe rifiutato le opzioni proposte (Parma e Galatasaray) per ragioni politiche. Il centrale trentaduenne, al termine della prossima stagione, avrebbe intenzione di chiudere la carriera da calciatore per poi trasferirsi a Tblisi, in Georgia, ed intraprendere la carriera politica. Appendere gli scarpini al chiodo con la

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