Kakhaber Kaladze parla e lo fa attraverso le pagine del Corriere della Sera. Tanti i temi toccati dal difensore rossonero: "Non è vero che ho rifiutato proposte di cessione per motivi politici cosi come non è vero che ho litigato con Galliani. Il Parma non può garantire certi ingaggi, ingaggi da fuoriclasse, mentre non ho incontrato nessun rappresentante della Dynamo Kiev, forse lo ha fatto il Milan, a me nessuno a chiesto niente. Non ho problemi ad andare via, ma la destinazione deve essere di mio gradimento altrimenti resto qui fino al 2011. Il contratto me lo hanno fatto loro e io, dal 2006, non ho mai chiesto un euro di aumento. Lo scorso anno sarei potuto andare alla Fiorentina o alla Roma, ma Galliani e Leonardo mi hanno pregato di rimanere, anche se poi non ho giocato mai senza sapere il perché. Oggi mi si accusa di essere vecchio, ma ho due anni in meno di Yepes. Proverò a dimostrare al nuovo allenatore quanto valgo". Infine una conclusione polemica: "I sacrifici? Non si fanno sugli stipendi dei calciatori, ma su altre cose, tipo case o benefit."
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