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domenica 18 luglio 2010

Antonini: "Il Milan non si discute, si ama"

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Luca Antonini si è appellato all'affetto dei tifosi per la prossima stagione. "Non fare l’abbonamento è come fare le corna alla propria moglie - ha detto il terzino rossonero - Io sono un tifoso del Milan e se la domenica non fossi impegnato in campo prenderei la tessera. Il tifoso si abbona e basta: neanche ci sta a pensare. E il Milan, insieme alla famiglia, è la mia vita". Dopo le 25 presenze dell'anno scorso, Antonini ha dimostrato il suo attaccamento decidendo di rimanere, nonostante ci fossero alcune offerte per lui. Il nuovo arrivo di Papastathopoulos non lo spaventa: "La concorrenza è stimolante e in una grande squadra la rosa deve essere ampia. Da venti giorni mi sto allenando seriamente per arrivare lanciato al raduno". L'importanza del gruppo sarà ancora al centro della stagione della squadra: "Nel calcio moderno il gruppo è la cosa più importante e il Milan ha nel gruppo la sua forza. Si dice che non siamo più giovani, ma dietro alle vittorie ci sono l’amicizia e la qualità dei campioni. A qualunque età". Antonini si è detto fiducioso per la prossima stagione, sia per se stesso ("Il prossimo anno sarà quello del salto di qualità. Posso fare il 30-40% in più. Spero che Allegri trovi il modo di tirare fuori tutto il mio potenziale. Vorrei andare più veloce e fare meno errori"), sia per la squadra: "I tifosi erano preoccupati anche l’anno scorso, qualcuno parlò addirittura di retrocessione, ma fino a quando Pato e Nesta non si infortunarono eravamo in lotta per lo scudetto. Io conosco le qualità dei miei compagni e la voglia di vincere. I giocatori in scadenza vorranno dimostrare di essere ancora grandi a prescindere dai contratti". Una battuta anche su Ronaldinho: "Non gli ho telefonato perché lui in estate sparisce davvero. Però mi ha promesso di farmi vincere una Champions... Spero che resti qui perché può ancora fare la differenza".

Milan News