Sono trascorsi tre anni dall'ultima volta che il presidente del Milan Silvio Berlusconi ha partecipato al raduno della squadra a Milanello. Il patron dei rossoneri accantonerà per qualche ora i problemi dell'Italia per presenziare al primo evento ufficiale della nuova stagione calcistica del Milan. Il Cavaliere sostanzialmente vorrà intervenire in prima persona su alcuni punti. In primis cercare di tastare con mano l'umore della piazza e di quei tifosi che si accalcheranno ai cancelli della struttura sportiva per sbirciare i propri beniamini. Nelle scorse settimane si è parlato a lungo di una contestazione organizzata proprio al centro sportivo e Berlusconi potrebbe, per la seconda volta in pochi mesi dopo la manifestazione di Milan-Juventus, essere invogliato a ritrovare il feeling perduto con il suo club oppure esortato a passare il testimone. Capire da che parte soffia il vento è una delle prerogative di un politico. Il secondo scopo è senza dubbio quello di incontrare Ronaldinho. Sono troppe e soprattutto insistenti le voci che vogliono il brasiliano al Flamengo o ai Los Angeles Galaxy, parzialmente smentite dal fratello procuratore Roberto De Assis. Ma anche il Gaucho avrà l'occasione per esprimersi alla corte del presidente e chiarire i sui dubbi, soprattutto di natura economica. Il contratto di Dinho in scadenza l'anno prossimo potrebbe essere parzialmente decurtato per metterlo in linea con la politica di risparmio che ha intrapreso la società. Una politica che potrebbe cozzare con le idee del brasiliano e di suo fratello. Berlusconi vorrà quindi avere un colloquio chiarificatore con il numero 80 del Milan, magari per un'altra promessa "del tavolino". Inoltre la presenza del presidente sarà importante per incontrare la squadra, o parte di essa visto che alcuni nazionali sono ancora in vacanza, e iniettare fiducia per la prossima stagione. Sarà quindi l'occasione per rivedere i senatori e anche il nuovo allenatore. Dopo il famoso incontro di qualche settimana fa Berlusconi non ha più rivisto Allegri e avrà modo di raccomandarsi prima della partenza ufficiale della nuova stagione. Infine le strategie di mercato. Berlusconi incontrerà per l'occasioni dirigenti e tecnico insieme proprio per stabilire in maniera sommaria e rapida gli obiettivi di mercato, e ribadire magari la linea di austerity che ha contraddistinto il Milan negli ultimi anni e lo contraddistinguerà fino alla prossima stagione. Di certo con la presenza del Premier il raduno di martedì 20 avrà tutt'altro gusto.
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