Massimo Ambrosini, capitano del Milan, è stato ospite d'onore a Pesaro, sua amatissima città natale, in occasione della presentazione del libro "Soianito - Storie di amici e pallone" di Luca Serafini, noto giornalista Mediaset ed editorialista di MilanNews.it. Il centrocampista rossonero e l'autore hanno risposto alle varie domande del pubblico, nella sala conferenza della libreria Coop di corso XI settembre. La Redazione di MilanNews.it, presente all'evento, ha raccolto gli interventi del numero 23 rossonero, sempre disponibilissimo al dialogo.
Che emozioni e sensazioni hai provato ad ereditare la fascia da capitano del Milan da una bandiera come Paolo Maldini?
"Non è stato facile, già non è facile fare il capitano di una squadra, poi farlo nel Milan è ancora più difficile, soprattutto con un'eredità pesante come quella di Maldini. Però dopo, come tutte le cose, ci vuole un po' di tempo per capire cosa devi fare e come devi farlo. Penso che siamo arrivati ad un livello di apprendimento base, per fare il capitano del Milan ci vogliono tante cose, qualcosa devi avere e qualcosa devi imparare, ho un altro anno per imparare".
Il rinnovo? Ne hai già parlato con la Società?
"E' ancora tutto da fare, perchè hanno altre priorità adesso...".
E' da escludere un tuo ritorno in Nazionale con Prandelli?
"Sono vecchio (ride ndr), direi di sì, ed è giusto così a maggior ragione con un nuovo allenatore ed un nuovo ciclo, in Nazionale poi si parla in bienni: gli obiettivi diventano di due anni, e fra due anni sarò ancora più vecchio di quanto lo sono adesso, quindi nell'ottica di un biennio diventa difficile pensare ad un ritorno".
Con Allegri hai già parlato, la fascia da capitano è sempre tua?
"Se non me la toglie (ride ndr). Ci ho parlato a Milano prima di partire, ma abbiamo parlato del più o del meno, ci siamo presentati. Credo abbia delle buone idee".
Dalle ultime indiscrezioni pare che voglia puntare anche su Flamini, che magari ti da una mano, dopo una stagione in cui hai corso tanto...
"Certo, ci vuole, ben venga! L'anno scorso giocavamo con un modulo un po' particolare, non so se Allegri voglia cambiare, ma sicuramente qualcosa di nuovo porterà sicuramente, vediamo..."
Tutti negli altri sport fanno delle cose per migliorare lo spettacolo, ma nel calcio continuano a non farlo...
"Più che per migliorare lo spettacolo direi per essere precisi, per essere chiari, per essere limpidi. Perchè non è che migliori lo spettacolo dicendo che c'è un gol od un fuorigioco, però migliori la correttezza, quello sì".
Leonardo pare vicino alla panchina della Nazionale brasiliana, cosa ne pensi?
"Per me come selezionatore di Nazionale non sarebbe male, anzi forse a livello caratteriale gli si addice più la panchina di una Nazionale che quella di un club".
Perchè Leonardo è andato via?
"E' andato via lui, è stata una sua decisione".
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