Alla vigilia della sfida contro il Parma, Mister Leonardo in conferenza stampa, ha toccato il tema degli infortuni, è tornato sulla gara contro il Napoli e ha parlato dello spirito del gruppo per questo finale di stagione.MILANELLO - Queste le dichiarazioni rilasciate da Mister Leonardo in conferenza stampa alla vigilia di Parma-Milan:
SUGLI INFORTUNI“Tutte le squadre subiscono diversi infortuni e si possono trovare in una situazione simile alla nostra. Il calcio di oggi porta infortuni a causa dei tanti impegni, spesso molto ravvicinati. Gli infortuni non sempre sono facili da gestire, a volte arrivano in momenti inaspettati e quasi sempre quando il giocatore è in un buon momento di forma.”
SULLA GARA CONTRO IL PARMA“Il Parma è una squadra che lavora molto, nella gara di domani dipenderà molto da come giocheranno. I ragazzi di Guidolin sono bravi nella corsa, soprattutto in casa. Il Milan dovrà mantenere il proprio modo di giocare come ha fatto per tanto tempo e come abbiamo fatto a tratti nell’ultima partita contro il Napoli, magari cercando di capitalizzare di più le occasioni.”
SU PATO“Di Pato se ne è parlato tanto, si è pensato che il problema del brasiliano fosse la sua situazione mentale. Alexandre è giovane, ha solo vent’anni ed è normale che abbia l’ansia dello stare fuori."
SUL RENDIMENTO IN ATTACCO“Nel corso della stagione abbiamo alternato diversi momenti: a volte abbiamo avuto giocatori in forma che ci hanno permesso di fare tanti gol, e in altre occasioni è scesa in campo una squadra più equilibrata e abbiamo realizzato meno gol.
Il mio compito è quello di cercare la soluzione per riuscire a fare gol, essere efficaci con i giocatori che ho a disposizione e vincere le partite.”
SULLE ALTERNATIVE SENZA PATO“Mancini può essere un’alternativa all’assenza di Pato e a quella di Beckham. Per lui, fino ad oggi, è sempre stato tutto in salita da quando è al Milan. Anche i giudizi su Mancini sono stati troppo negativi, secondo me, invece, ha fatto buone cose nelle poche occasioni che ha avuto. Anche domenica contro il Napoli ho avuto risposte positive dalla sua prestazione.
Senza Pato, ci possono poi essere anche altre soluzioni da adottare, ma bisogna verificare lo stato di forma di altri giocatori.”
SULLO SPIRITO DEL GRUPPO“La cosa che più mi rende felice è lo spirito del gruppo. Anche domenica si è sempre vista la voglia sfrenata di andare fino in fondo e questa è la cosa più importante a prescindere dagli undici giocatori che scendono in campo.
Non so valutare quale sia la percentuale del mio merito in questa stagione. Sono stati bravi i giocatori: ci sono state situazioni difficili e questo cuore storico ha tenuto la baracca in piedi in momenti delicati, la loro percentuale di merito è altissima.”
SU SEEDORF“Clarence negli ultimi tre mesi da quando si è fatto male, ha giocato purtroppo poche partite. L’infortunio gli ha tagliato uno stato di forma che prima della sosta era buono e adesso sta cercando di recuperarlo. Col Chievo è entrato nel momento giusto, con la rabbia giusta ed è stato decisivo.”
SULLA POSSIBILITA’ DI RONALDINHO IN NAZIONALE“Ho pensato a questa eventualità e capisco che un CT come Dunga, che siede da quattro anni sulla panchina del Brasile, in questo periodo ha fatto tanti esperimenti, ha creato una base e vuole mantenerla. Ronaldinho sta bene, è in una buona condizione di forma e sono convinto che Dunga stia pensando ad una possibile convocazione per il mondiale.”
SUL MODULO“Il modulo ‘4-2-fantasia’ può essere sostenibile se si hanno a disposizione alcuni giocatori per fare male in attacco e contro determinati avversari. Contro il Napoli abbiamo subito gol in un momento difficile, abbiamo dovuto cambiare a gara in corso, e siamo poi stati bravi a pareggiare.”
SU BALOTELLI“Non ho visto ‘Striscia la notizia’, mi hanno riferito quello che è stato mandato in onda. Conoscendo Staffelli credo che sia stato uno scherzo e non bisogna dare importanza a questo episodio.”
SULL’ATTACCO"Inzaghi ha giocato più minuti di Huntelaar. Borriello è quello che è stato impiegato di più perché stava bene.
Se prendiamo in considerazione il ruolo di attaccante centrale, in tre giocatori hanno realizzato ventuno gol, questa è la cosa più importante.
Pippo è un esempio per tutti: è bello vedere la carica di un ragazzino in un uomo della sua esperienza. Il suo fisico non gli permette di fare dieci partite di fila, va gestito, ha trovato davanti Borriello che è diventato un giocatore maturo e si è creata la concorrenza. Sono felice di quella che è stata la gestione e mi fa piacere vedere che, se anche viene utilizzato meno, quando viene chiamato in causa risponde.”
SULLA CLASSIFICA“La situazione in classifica ci rende felici, è una grande cosa, ma non dimentichiamoci della nostra posizione all’inizio della stagione.
Vedo la squadra concentrata sul nostro gioco, pensiamo a noi, a prescindere da quello che succede negli altri campi.
Ci mancano nove partite fino alla fine del campionato, ci sono ventisette punti a disposizione e saranno partite decisive per tutte le squadre.
Fino ad ora questa squadra ha detto la sua e queste nove partite ci diranno se questo gruppo ha le possibilità di fare lo sprint finale.”
A.C Milan