clicca qui

lunedì 22 marzo 2010

Berlusconi deluso Galliani: Siamo vicinissimi

Rincorsa scudetto e polemiche. Vanno di pari passo, con la battaglia dialettica che ac­cende ogni turno di campionato fra il Milan e l’Inter. Ieri, dopo Milan-Napoli, Galliani ha ribattu­to ad Oriali a proposito della que­stione arbitri. « Non rispondo a nessun interista. Loro continuano a farlo e noi no. Oriali dica quel­lo che crede, non ci interessa nul­la. Cattivi rapporti? Noi ci aste­niamo di parlare di rigori e altro, altri non lo fanno. Ci sono allena­tori e dirigenti che criticano, ma almeno sono più garbati e più gentili» . Ai microfoni di Mediaset Galliani è stato ancora più causti­co e duro: «In realtà non c’è nes­sun confronto dialet­tico fra Milan e Inter su questo argomen­to. Sono solo mono­loghi, noi non parlia­mo degli arbitraggi dell’Inter in campio­nato e in Champions League ».

Il riferi­mento ai 4 calci di rigore non concessi al Chelsea (con la mancata espulsione di Sa­muel all’andata) nelle due gare degli ottavi di finale è evidente. «A noi questi monologhi non piac­ciono » , ha concluso Galliani. L’ad ha replicato al dirigente nerazzurro Oriali che, sabato not­te subito dopo il pareggio di Pa­lermo, aveva risposto, a sua volta, al commento ( «Sono chiacchiere da bar » ) fatto da Leonardo nel pomeriggio nei confronti di Mou­rinho, sempre a proposito delle polemiche arbitrali. Oriali aveva detto: « Con noi gli arbitri appli­cano sempre il regolamento alla lettera, con gli altri non sempre. Per me la Roma è seconda. In Mi­lan- Roma c’era un fallo di Thiago Silva su Menez da rigore ed espulsione. C’era lo stesso arbi­tro internazionale ( Rosetti ndi) che ha sbagliato contro di noi a Bari e a Napoli...».

BERLUSCONI - Il sorpasso tanto atteso non è arrivato e questo non ha fatto piacere ai rossoneri, a co­minciare da presidente Berlusco­ni che a Firenze, prima di un in­contro elettorale, ha cercato inu­tilmente di vedere la partita alla tv. Intorno alle 17 ha chiesto: «C'è qualcuno che sa il finale del Mi­lan? Uno a uno? Ahi, ahi, pecca­to ». (Corriere dello Sport)

Calciomercato.com