"Certo Allegri è un candidato ma nessuna decisione ufficiale è stata ancora presa: il tutto deve avvenire di comune accordo con il presidente Berlusconi". Così, ai microfoni di
Telelombardia, il vicepresidente e amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, ha parlato dell'ex tecnico del Cagliari, fresco di faccia a faccia, sabato scorso ad Arcore, con lo stesso Galliani e il presidente del Consiglio. L'ad milanista ha poi escluso l'ipotesi di un ruolo da direttore tecnico per Marcello Lippi definendola "categoricamente infondata" e si è soffermato sul duo Tassotti-Galli, a lungo considerati come i maggiori pretendenti alla panchina del Milan.
"Se vorrà Tassotti potrà rimanere al suo posto anche con l'arrivo di Allegri - ha argomentato Galliani -: starà a lui decidere. Mauro - ha aggiunto - è nel Milan da trent'anni e, fosse per la società, potrebbe rimanerci per altri trenta".
Quanto a Galli, ha concluso il dirigente, "ha svolto e svolge un ottimo lavoro a capo del nostro settore giovanile, dove rimarrà anche per la prossima stagione".
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