In una lunga intervista nell'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, l'attaccante brasiliano Alexandre Pato (20) ha parlato a tutto campo di sé, dell'ultima stagione e del proprio futuro. Dopo aver ribadito la propria volontà di restare al Milan: "Non ho mai detto di voler andare via. Sono felice, questa è casa mia, ho un contratto fino al 2014, è il Milan che decide la mia vita", l'attaccante rossonero ha promesso il massimo impegno per il futuro: "Il Milan ha vinto per tanti anni. Mi impegnerò perché succeda ancora, e subito. Voglio segnare 20 gol, essere capocannoniere e prendermi tutto". Pato si è poi rammaricato dei problemi fisici che nell'ultima stagione gli hanno impedito di rendere al meglio: "Avrei potuto dare di più, ma mi sono infortunato tre volte, sono rimasto fuori 40 giorni. Peccato, facevo sempre gol. Volevo vincere, spero che accadrà l'anno prossimo, intanto sono felice perché giocheremo la Champions." Non mancano parole di gratitudine per Leonardo: "Con lui ho imparato tanto, ha fatto un grande lavoro qui, ma la sua scelta va rispettata". Infine sull'esclusione dalla Coppa del Mondo, l'attaccante rossonero s'è così espresso: "Credo che l'infortunio abbia influito: io mi sono sentito dentro il gruppo dei 23, ci ho creduto sempre. Lavorerò per essere titolare al Mondiale del 2014".
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