Fra i 23 giocatori convocati dal ct dell’Argentina Diego Armando Maradona per Sudafrica 2010, Nicolas Otamendi è sicuramente uno di quelli che faranno parlare di sé nella prossima sessione di mercato. In esclusiva per Calciomercato.com, il difensore del Velez Sarsfield, che piace molto al Milan, parla dei Mondiali e del suo futuro.
Nico, come ti spieghi che un anno e mezzo fa debuttavi nel massimo campionato argentino e ora vai ai Mondiali?
“E’ una grande gioia quella di essere vicino a giocare un Mondiale. Ma so che bisogna sempre stare con i piedi per terra e tengo sempre presente il fatto che la base di tutto sta nel mantenere un rendimento costante. La continuità di rendimento con il Velez è stata molto importante per arrivare fin qui”.
Cosa si prova a giocare il primo Mondiale in una squadra piena di stelle?
“Il solo fatto di essere nella seleccion è un orgoglio enorme, difendere i colori del proprio paese è una soddisfazione gigante. Spero che le cose vadano bene e spero di fare un buon Mondiale, che è la cosa più importante”.
In campo, il tuo ruolo naturale è quello di difensore centrale, ma Maradona ti utilizza come terzino destro. In quale posizione ti senti più a tuo agio?
“Mi sento più a mio agio come centrale, perché è un ruolo del quale conosco maggiormente i segreti, però giocando a destra e facendo le cose semplici, e marcando bene, c’è la possibilità di consentire ai centrocampisti di attaccare più tranquillamente. E questa è una cosa fondamentale. Quello che mi chiede Diego è di non pensare tanto ad attaccare sulla fascia, quanto di restare in linea con gli altri difensori, in modo ordinato”.
Javier Zanetti ed Esteban Cambiasso giocano la finale di Champions League, ma non sono stati convocati per il Sudafrica. Cosa ne pensi?
“A causa della mia poca esperienza non posso dire molto a riguardo. Sappiamo tutti cosa significano questi due giocatori per la seleccion e che tipo di giocatori siano, come dimostra il fatto che giocano in una squadra come l’Inter e sono in finale di Champions. Sono sicuro che vorrebbero esserci in nazionale, ma purtroppo sono solo 23 i giocatori che possono essere convocati”.
Com’è giocare con Lionel Messi?
“Ha solo un anno più di me, ma sta già trionfando in Europa ed è uno dei giocatori più forti del mondo. Sono enormemente orgoglioso di averlo come compagno di squadra”.
Chi vedi favorito per questa Coppa del Mondo?
“Come si è visto nelle qualicazioni sudamericane, il Brasile è un chiaro candidato alla vittoria. Così come l’Italia. E’ una nazionale che c’è sempre e lotta sempre molto, ed è la campione in carica. Ma sono convinto che contro queste squadre noi possiamo vincere e spero che saremo in grado di riportare la coppa in Argentina”.
Cambiando argomento, si parla molto di un tuo trasferimento al Milan. Come vanno queste trattative?
“Che il Milan sia interessato a me è un sogno. Se avessi la possibilità di giocare con i grandi giocatori che vestono la maglia rossonera, sarebbe una gioia immensa”.
Si parla anche di altri grandi club interessati . A te dove piacerebbe giocare?
“I campionati che mi piacciono di più sono quello italiano, quello spagnolo e quello inglese. Ovviamente mi piacerebbe giocare in uno di questi tornei. Al momento la proposta più concreta è quella del Milan, ma devo stare tranquillo e pensare solo a fare un buon Mondiale. Dopo vedremo quale sarà il mio futuro”.
Segui il calcio italiano?
“Sì, lo seguo molto. Ci sono tanti argentini e guardo le partite. Chissà che un giorno ci possa essere anch’io”.
Qual è il difensore che ammiri di più?
“Mi piace molto Samuel. Quando ho esordito, mi paragonavano sempre a lui, anche se io penso sempre a cercare di fare il mio gioco”