Adesso il problema diventa reale. Rino Gattuso sta per rientrare in gruppo. Il bollettino medico di ieri conferma che il centrocampista è clinicamente guarito. L'obiettivo più realistico è vederlo in campo per l'ultima partita prima della sosta contro la Fiorentina. Non sarà una sola partita a far da verifica ai rapporti tesi tra lui e Leonardo nè a condizionare l'immediato futuro, eventualmente lontano dal Milan. Una cosa è certa: Ambrosini ha bisogno necessariamente di tirare il fiato e Flamini non può essere il solo cambio per il biondo pesarese.
Tornando a Gattuso, dalla Germania rimbalzano voci di un interessamento del Bayern Monaco. Chissà mai che a un anno di distanza i vecchi amoro non tornino d'attualità. Entro natale, il caso va risolto, per volontà di Galliani e dello stesso Rino.
Il mercato di gennaio è chiuso con Beckham e Adijah, ma la società monitora gli sviluppi legati alle posizioni contrattuali di Simplicio e Ledesma, buoni giocatori con il pregio di non costare nemmeno un euro. Occhi puntati anche sul reparto difensivo che l'anno prossimo perderà Favalli, Onyewu e probabilmente anche Kaladze. Thiago Silva rappresenta il futuro, Nesta va pèr i 35 anni e Bonera a livello fisico è spesso un'incognita. Piace il giovane Astori, di proprietà del Milan, ora in prestito al Cagliari. Anche altri piacciono ma, come è successo l'anno scorso con Cissokho, il problema resta l'elevato costo dei cartellini.
Intanto a Milanello cresce l'attesa per il sorteggio di Champions League. La speranza è di evitare Carletto Ancelotti e il Barcellona campione d'Europa. Si spera nel Siviglia o nell'Arsenal, meno forte degli anni scorsi. Il Bordeaux è un avversario molto ostico da affrontare.
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