Alla vigilia della sfida contro la Sampdoria, Mister Leonardo in conferenza stampa a Milanello ha parlato della situazione del Milan in campionato, dei singoli e del rapporto con il presidente Silvio Berlusconi.

MILANELLO - Queste le dichiarazioni rilasciate da Mister Leonardo in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Sampdoria:
SUL CAMPIONATO
“In questo momento la classifica è ancora molto corta. I nostri ultimi risultati sono positivi e importanti. In classifica siamo tutti vicini anche se i conti si potranno fare solo alla fine. Detto questo, il Milan dovrà cercare di mantenersi ad alti livelli.
L’Inter ha avuto pochi cali in questi ultimi anni soprattutto nel periodo invernale. E' una squadra molto solida e questo le ha permesso negli anni di tenere un distacco dagli altri anche nei momenti difficili.
Adesso ci aspettano molte partite in casa e questo è un aspetto molto positivo dopo le numerose trasferte cha abbiamo affrontato. Prima della sosta natalizia giocheremo contro squadre che hanno attualmente buone posizioni in classifica, saranno quasi scontri diretti e questo ci potrà essere utile per terminare bene il periodo prima della sosta natalizia.
Nelle prossime partite affronteremo squadre che in questa prima parte del campionato hanno avuto momenti di alti e bassi: ad esempio la Sampdoria è partita benissimo anche se poi si è trovata in difficoltà, ma sono comunque convinto che ogni partita abbia la sua storia.
In questo momento la Samp ha voglia di ritrovarsi. Domani mi aspetto partita molto difficile contro una squadra, che a prescindere dagli ultimi risultati, sarà difficile da 'penetrare' con de giocatori molto solidi.”
SU GATTUSO
"Gattuso non perde mai la voglia di allenarsi e di impegnarsi. E’ sempre difficile gestire un infortunio, ma come si è visto nel corso degli allenamenti di questi giorni lui lavora molto. Sta recuperando, sta meglio e speriamo ritorni disponibile al più presto.
Il suo rapporto con tutti noi è molto chiaro e tranquillo e credo che sia normale che vengano poste domande sul suo futuro perché si parla di un giocatore molto importante. Se mai in futuro si potrà parlare di ‘ problema’ non si tratterà mai del rapporto che lui ha con la società. Egoisticamente vorrei che rimanesse con noi perché è una risorsa importante per questo gruppo. Rino è sempre stato lo spirito di questa squadra.
In questo momento la sua priorità è quella di recuperare dall’infortunio, quindi vi chiedo di lasciarlo tranquillo e poi quando sarà il momento giusto il problema verrà affrontato. Non possiamo cercare una soluzione che oggi non può esserci, lui adesso si deve allenare, guarire e poi vedremo. Tutte le intenzioni sono quelle di riaverlo in campo e di fare in modo che questo rapporto con il Milan vada avanti.
Fino ad oggi ha svolto un lavoro fisico ed aerobico e spero che la prossima settimana Rino possa avere ulteriori miglioramenti. Potrebbe essere disponibile per il Palermo, ma questa è una mia ipotesi perché non ho ancora parlato con il dottore. L’unica occasione che un giocatore ha per cambiare la sua situazione è giocare quindi deve avere pazienza e aspettare di guarire.”
SULLA SFIDA JUVENTUS-INTER
“Il risultato tra Juve e Inter non credo che possa essere determinate per il nostro cammino in campionato. Conta solo il nostro gioco e la continuità che riusciremo a dare, mantenendo costante il nostro modo di giocare.
Se ci sarà la possibilità di agganciare la prima in classifica? Dipenderà dall’Inter che domani si confronta con la Juve, i bianconeri hanno un punto in meno rispetto a noi... Dobbiamo mantenere i nostri risultati perchè solo noi possiamo scrivere la storia di questa stagione.”
SULLA FORMAZIONE ANTI SAMPDORIA
“Dopo la trasferta di Catania abbiamo affrontato una settimana intera di lavoro e questo ci è stato utile per allenarci bene e riposare. Valuteremo le condizioni di Thiago Silva e Huntelaar perché negli ultimi giorni non hanno affronato tutte le fasi dell'allenamento con la squadra, ma in generale la situazione è positiva. Ci saranno dei rientri importanti come quelli di Bonera e Jankulovski. Zambrotta per la partita contro lo Zurigo sarà squalificato vedremo come gestire anche questa situazione. Non abbiamo tante possibilità, ma abbiamo quelle giuste per farlo al meglio. Per quanto riguarda Massimo Ambrosini, il capitano sta molto bene, ma in base all’allenamento di oggi decideremo chi scenderà in campo."
SULL’INGRESSO DI HUNTELAAR A CATANIA
“Quando ho pensato di schierare in campo Inzaghi a Catania la mia idea era quella di cambiare il modulo. In quel preciso momento avevamo bisogno di un 'Inzaghi' in più. Avevamo la necessità di ‘bucare’ e di spingere la squadra in avanti. In settimana ho visto il lavoro svolto da Huntelaar per questo motivo Klaas è stato chiamato in causa nei minuti finale di Catania-Milan.
Qusta soluzione di gioco sarà riproponibile in futuro qualora si verificasse la necessità, sicuremente si apre una nuova possibilità di gioco.
Dopo i due gol Huntelaar a livello mentale è certamente cambiato qualcosa nella squadra: le emozioni del gol per un attaccante sono il pane quotidiano e anche il modo in cui è avvenuto tutto è stato davvero strepitoso. se ripenso all' inserimento nel gruppo di Klaas, ai festeggiamenti dei compagni al termine della gara, è stato davvero bello e forse tutto questo gli ha permesso di tornare alla normalità dopo un periodo difficile. Huntelaar e Borriello sono giocatori diversi, ma con il modulo con cui stiamo giocando credo che Klaas si possa inserire senza alcun problema.”
SU UN POSSIBILE INSERIMENTO DI BECKHAM COME TERZINO DESTRO
“Forse il ruolo di terzino è difficile perché la testa del giocatore conta tanto e se non giochi nel tuo ruolo rischi di confonderti.”
SU CASSANO E SUL RAPPORTO CON MARCELLO LIPPI
“Avere un giocatore all’interno di una rosa per un anno è differente dall’averlo per un determinato periodo come per una competizione come il Mondiale.
Chiunque vorrebbe un giocatore come Cassano è uno che ha carattere. E’ sempre bello avere grandi giocatori, si ha la possibilità di fare esperienze differenti con calciatori che hanno appunto caratteristiche differenti. Se poi ci soffermiamo sui suoi comportamenti, posso solo dire che lui è una persona speciale.”
SU UN SUO POSSIBILE IMPIEGO FUTURO COME CT DEL BRASILE
“Mi piacerebbe allenare il Brasile, non lo metto come mio obiettivo futuro, però pensare ad un Mondiale in Brasile nel 2014 sarebbe una cosa bella. Credo comunque che un mio possibile contributo futuro per il Brasile possa essere legato meno alla parte tecnica, ma ad oggi non faccio programmi e penso solo al presente.”
SUL RAPPORTO CON SILVIO BERLUSCONI
“Con il presidente Berlusconi ci sentiamo. Una delle sue caratteristiche è quella di farsi sentire di più nei momenti difficili rispetto a quando le cose vanno bene. All’inizio era una costante, oggi un po’ meno, anche per i tanti impegni in cui è coinvolto, ma le nostre idee sono sempre le stesse. C'è una linea concordata, condivisa e le cose stanno andando bene. Ma ci è sempre molto vicino.”
UN CONFRONTO CON UN ALLENATORE DEL PASSATO
“Non posso pretendere di arrivare un giorno ad essere come Sacchi, Capello, Zaccheroni perché siamo diversi. La cosa migliore è averli avuti tutti e poi mettere insieme tutte le informazioni che ho acquisito da loro per lavorare al meglio. Questa squadra oggi sta mettendo molto del suo, ci sono cose che succedono in maniera naturale e sono gli episodi che poi indirizzano, tante componenti forti da aggiustare.”
SU ADIYAH
“Adiyah è giovane, è un attaccante esterno che può giocare da una parte o dall’altra e ha buone qualità. Aspetteremo comunque la crescita. A differenza sua Pato è arrivato che era più giovane, dopo un anno trascorso in Brasile e con un Mondiale per Club vinto. Le esperienze di Pato gli hanno dato la possibilità di crearsi maggiore personalità rispetto ad Adiyah.”
A.C.Milan.com