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giovedì 21 gennaio 2010

CESARE MALDINI: "6-0? ALTRI TEMPI..."


Tempi diversi, altri giocatori ed un risultato ''che non capita quasi mai''. L'allora tecnico del Milan Cesare Maldini ricorda quell'incredibile derby di quasi nove anni fa finito 6-0 per i rossoneri con la certezza che domenica difficilmente si ripetera' la stessa storia, anche se rispetto alla partita d'andata vinta nettamente dall'Inter ''il Milan e' migliorato. ''Rispetto alla gara di andata vinta alla grande dall'Inter - ammette l'ex giocatore e ct della nazionale - e' sicuramente un altro Milan. Era una delle prime partite per la squadra affidata a Leonardo e forse non era preparato. I giocatori non conoscevano bene quello che voleva il nuovo tecnico, questo capita. Ora ci credono e giocano in un modo in cui in Italia non gioca nessuno''. Ma quel 6-0 del 2001 peso' come un macigno e per Cesare Maldini il ricordo e' agrodolce: da un lato una delle sue ultime imprese in panchina nel ritorno in rossonero dopo gli allori dell'Under 21 e il biennio onesto ma non trascendentale con la nazionale maggiore. Dall'altro pero' quel 6-0 travolse l'Inter di uno dei sue discepoli, Marco Tardelli, che era stato per tanti anni il suo braccio destro. L'ex azzurro chiuse con l'Inter perdendo l'occasione per fare il salto di qualita' in panchina. Ma Maldini vuole sottolineare soprattutto l'episodicita' di simili punteggi in un calcio sempre piu' livellato - ''Ogni stagione - ricorda Maldini senior - e' diversa, e' capitato, non e' una cosa normale per un derby che finisca con un punteggio simile. E' capitato perche' noi indovinammo tutto, fu una grandissima giornata, non capita quasi mai. Meritammo sicuramente e fummo anche un po' fortunati. Il punteggio fu stratosferico per una partita di calcio e per una partita che vedeva due squadre della stessa citta'. Quella di domenica non sara' cosi', sara' una partita difficile come lo sono tutti i derby''. Previsioni? ''Bisogna essere realisti - ammette Maldini - il Milan gia' da parecchio gioca molto bene, la squadra ci crede, praticano un gioco spettacolare, molto bello. Certamente manchera' un giocatore importante come Pato, ma anche senza di lui hanno fatto bene. Dall'altra parte, l'Inter e' una squadra composta da professionisti molto seri e guidati molto bene''. Se vince il Milan il campionato e' riaperto? ''Si' certamente, anche perche' il Milan deve disputare un'altra gara, quella contro la Fiorentina. L'Inter e' comunque una squadra dura, tosta e che non e' mai morta''. Per Maldini sara' difficile rivedere una partita come quella dell'11 maggio 2001. Allora, derby arbitrato da Collina, segnarono una doppietta Comandini e Shevchenko e completarono la goleada Giunti e Serginho. ''E' sempre difficile - dice Maldini - valutare il prima e il dopo, ogni partita ha i suoi ricordi. Credo che non sara' facile rivedere una gara simile con un punteggio simile, questo sicuramente. Vedremo sicuramente una buona partita''. Quale giocatore sara' decisivo? ''Per l'Inter credo si mettera' in evidenza Sneijder. Da parte del Milan in questo momento Borriello e Ronaldinho. Borriello e' molto incisivo''. Per lui in ballo anche i Mondiali? ''Credo che Lippi abbia parlato con lui, ma - conclude l'ex ct - c'e' ancora tanto tempo, vedremo''.

Sportmediaset