Mister Leonardo in conferenza stampa a Milanello ha parlato della gara di domani contro l'Inter definendola 'straordinaria', del suo rapporto con Mourinho e delle qualità che possiede la sua squadra.
MILANELLO - Queste le dichiarazioni rilasciate da Mister Leonardo in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Milan:
SULLA PARTITA CONTRO L’INTER
“Quella di domani sera contro l’Inter sarà una partita straordinaria, basta vedere le aspettative che si creano attorno ad una gara di questo tipo, il numero delle persone che seguirà la gara.
Anche in Brasile vedranno la partita in diretta come succede per le altre sfide. Seguono molto il Milan.
Se Inter-Milan sarà determinante per il morale del gruppo? "Non credo che sarà così determinante perché mancano ancora molte partite alla fine del campionato e il Milan deve ancora recuperare la gara contro la Fiorentina. Anche a livello matematico i conti non potranno essere precisi finchè noi avremo una gara in meno. Sarà una partita comunque importante per molti motivi: sfide del genere possono lasciare sempre dei segni, positivi o negativi. La squadra, ad oggi, ha raggiunto una buona maturità e si è visto nelle ultime prestazioni.
Se è stata fatta pre-tattica nel corso della settimana? “Forse c’è stata anche un po’ di pre-tattica, ma credo che i problemi per alcuni giocatori ci siano davvero."
SULL’INTER E SUL RAPPORTO CON MOURINHO
“L’Inter è una squadra che ha la capacità di cambiare molto a gara in corsa e spesso riesce ad inventare cose nuove. Questa è una loro qualità e dovremo fare attenzione anche a questo aspetto.Non temo nessuno in particolare dell’Inter perché è una squadra che possiede tanti punti di forza. Sarà necessaria l’attenzione di tutti . La squadra di Mourinho non gioca sempre nello stesso modo, bisognerà capire durante la partita le mosse opportune da fare. Anche il Milan, comunque, sta vivendo un momento molto positivo.
Mourinho ed io siamo un po’ diversi visti da vicino. I paragoni che vengono fatti tra di noi fanno parte del modo di vivere l’attesa della partita.
Mourinho ha il suo modo di fare, ha confermato di essere un allenatore vincente ed è una persona interessante, spiritosa, intelligente. Ha grande carattere e grande personalità. Come allenatore ha vinto ovunque confermando la sua bravura. Io, invece, sono all’inizio della mia esperienza e ammiro molte cose sue qualità.
Come tecnico ha portato cose nuove nel calcio italiano, sia dal punto di vista caratteriale che a livello di gioco.
Con Mouruinho ho un rapporto di grande stima, di grande ammirazione, lui lo sa.”
SUL CONFRONTO CON LA GARA DI ANDATA
“Non c’è una cosa particolarmente differente rispetto alla gara di andata. Se non ci fosse stato il momento di difficoltà iniziale che ha avuto il Milan, oggi non saremmo riusciti a diventare quello che siamo.
Se, invece, analizziamo il percorso degli ultimi cinque anni fatto dall’Inter, nessuna squadra ha mantenuto la stessa costanza. E’ un’Inter sicuramente diversa da quella di agosto, ma è davvero una squadra costante.
Rimpianti o rimorsi su Milan-Inter? “Tutte le cose che succedono, positive o negative che siano, sono da considerare perché insegnano qualcosa. Non ho nessun rimpianto e nessun rimorso. Non credo che quella sia stata la gara più bassa della nostra stagione. In quella partita, soprattutto nella mezz’ora iniziale, il Milan ha giocato meglio rispetto a quanto ha fatto in altre occasioni come in casa contro lo Zurigo. Quel periodo è stato importante per noi.”
SU UN POSSIBILE RISULTATO DEL DERBY
“Non riesco a pensare al risultato di domani. Non ho mai iniziato una partita senza pensare ad un altro risultato che non fosse la vittoria.”
SU ALESSANDRO NESTA
“Nesta ha lavorato in settimana svolgendo una serie di lavori in progressione. Dobbiamo vedere e decidere con calma, senza ansia. Approfitteremo di tutto il tempo a nostra disposizione."
SULLE NAZIONALI
”Il Mondiale è un grande stimolo per tutti i giocatori. Credo che tutto quello che i miei giocatori hanno fatto è frutto di quello che stiamo vivendo qui al Milan. Oggi, in Brasile, Ronaldinho fa sognare la gente con il suo modo di giocare, ma il tutto è partito dagli stimoli che lui aveva per fare bene con il Milan."
“Balotelli era presente alla gara di Coppa Italia per salutare i suoi colleghi del Novara. Se analizziamo la cosa, è bello vedere che si è dimenticato di tutti i protocolli e in maniera spontanea è andato a trovare i suoi amici.
Se mi piacerebbe allenare Balotelli? “E’ un giocatore interessante, ha una storia interessante. Forse l’Italia non è abituata a questo tipo di storie. Da brasiliano sono abituato a storie di questi tipo e credo che quella di Balotelli sia una storia da studiare e non da massacrare. Le diversità sono interessanti. Lo ammiro, perché vedo un ragazzo che ce l’ha fatta.”
A.C Milan.com