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lunedì 17 maggio 2010

Berlusconi: tifosi ingiusti con me

Amarezza per la contestazione

E' un Berlusconi amareggiato quello che, martedì, riceverà a Villa Germetto i giocatori del Milan per un saluto e una motivazione in vista della prossima stagione. Il patron, infatti, avrebbe confidato ad alcuni esponenti del Pdl di non avere digerito la contestazione subìta sabato a San Siro da buona parte del pubblico: "Dopo tutto quello che ho fatto non lo merito - avrebbe detto - Sono stato io a portare questa squadra sul tetto del mondo"

"Li ho fatti sognare e vengo ripagato cosi'. Non c'è riconoscenza, non c'è nel mondo della politica, figurarsi a quello dello sport...".

Berlusconi, tuttavia, si starebbe occupando più direttamente del futuro del Milan: la preferenza è al duo Galli-Tassotti per la panchina e non sarebbe esclusa l'idea di affidare a Paolo Maldini, bandiera rossonera, un ruolo dirigenziale di alto livello. Il "caso Leonardo", l'allenatore rossonero voluto da Adriano Galliani a cui il Cavaliere non ha risparmiato delle critiche, ha lasciato il segno. Ma Berlusconi, spiegano le fonti "politiche" che hanno rivelato gli outing del patron, vuole "scendere in campo" per compattare l'ambiente. Puo' darsi che l'incontro con i giocatori avverra' nel pomeriggio, ma in ogni caso il Cavaliere ai suoi collaboratori ha comunicato l'intenzione di raggiungere la squadra. "Sono il presidente che ha vinto piu' di tutti, il Milan nei primi dieci anni del nuovo Millennio e' arrivata a fare tre finali di Champions League", ripete il Premier ai suoi interlocutori quando si trova a parlare delle sorti rossonere. Nelle cene con i senatori a palazzo Grazioli il Cavaliere si è dilettato in questi mesi a fare l'allenatore, a discettare di tattica con tutti. Lanciando anche critiche a Leonardo per come ha fatto giocare la squadra quest'anno, pur considerando i tanti infortuni che hanno frenato Ronaldinho e compagni. "Tutte le squadre europee dovranno avere gestioni austere e anche noi andremo avanti in questo modo. Il mio Milan ha fatto la storia e nessuno lo deve dimenticare", ha spiegato nell'ultimo incontro con gli esponenti del Pdl di palazzo Madama.

17 maggio 2010 - Sportmediaset