MILANELLO - Queste le dichiarazioni rilasciate da Mister Leonardo in conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Milan:
SULLA GARA CONTRO IL GENOA
“Sono consapevole di quello che sta succedendo in vista della gara di domani a Genova che vedrà il ritorno dei tifosi del Milan dopo quindici anni. Mi auguro che domani non si verifichino problemi.
E’ comunque giunto il momento di ragionare su quello che sta succedendo nel calcio italiano perché ad oggi ad ogni partita si verifica un problema.
Credo che domani sia il Genoa che il Milan scenderanno in campo con le proprie motivazioni, nonstante il Genoa non abbia più nulla da chiedere a questo campionato.
Gli avvenimenti che si potrebbero verificare domani attorno alla squadra potrebbero incidere, ma ritengo il Genoa una squadra che quest’anno ha fatto bene, ha avuto un calo verso la fine del campionato, ma la squadra di Gasperini in casa è sempre stata molto presente. I rossoblù sono soliti giocare in maniera aggressiva e credo che anche domani sarà così, vorranno far vedere un bel gioco ai propri tifosi dal momento che per loro sarà l’ultima partita in casa.
A prescindere dal centravanti che domani Gasperini schiererà in campo, il Genoa possiede giocatori versatili. Solitamente si schiera con due giocatori larghi e uno centrale; a centrocampo ci sono due uomini più fermi e i due esterni aiutano nelle due fasi.
La soluzione offensiva con Suazo vedrebbe un giocatore più esperto, un grande goleador, ma anche Acquafresca è veloce e segna tanto.
Per quanto riguarda il Milan, mi aspetto che la squadra scenda in campo con lo stesso atteggiamento che si è visto sabato scorso contro la Fiorentina. Vogliamo mantenere il terzo posto in classifica e sappiamo che domani sarà matematicamente possibile a prescindere da quello che potrà accadere nella gara tra Palermo e Sampdoria, tutto dipenderà da noi.”
SUI SINGOLI
“Questa settimana abbiamo svolto un ottimo lavoro. Piano piano sono rientrati diversi infortunati: sia coloro che sono stati assenti per poco tempo, come Abate, sia chi ha avuto infortuni più lunghi come Nesta e Pato.
Alexandre si è allenato tutta la settimana con la squadra e per domani è disponibile.
Gli unici assenti sono i noti Beckham e Onyewu, oltre ad Ambrosini che non ci sarà per squalifica.”
SUL FUTURO
“La partita contro il Genoa è troppo importante per pensare al futuro. Domani potremo raggiungere matematicamente il nostro obiettivo, questo è il mio primo pensiero e non penso ad altro.”
SU PATO
“In questo periodo in cui è stato infortunato l’ho visto dispiaciuto. Forse è stato l’infortunio più lungo della sua carriera, non è facile vivere situazioni come la sua. Nell’insieme delle cose, forse anche la sua vita privata può aver inciso, ma credo che bisogna prendere le cose nel loro insieme. In questo periodo l’ho visto comunque sereno e dedito al lavoro per recuperare dall’infortunio.”
SULLE POSSIBILI CONVOCAZIONI AI MONDIALI
“Credo che le possibilità di vedere Borriello ai mondiali siano alte. Sono felice per la sua maturazione. Gli sono stato sempre molto vicino nel suo periodo di maturazione e credo che quest’anno sia riuscito a dare tutto quello che ha. Gli ho sempre detto che poteva fare di più e quest’anno è diventato un giocatore completo.
Ronaldinho e Pato, invece, non sono convocati da tanto tempo in nazionale e la possibilità di vederli in verdeoro credo sia del cinquanta percento. Deve succedere qualcosa perché questo avvenga. Entrambi potrebbero dare un contributo importante. Pato è un giocatore diverso rispetto agli altri membri della sua nazionale e potrebbe essere utile.”
SU MALDINI TESTIMONIAL ITALIANO PER L’EUROPEO 2016
“Ultimamente non ho sentito Paolo, ma se esiste questa possibilità è una cosa bella per lui poter essere testimonial dell’Europeo 2016. Paolo ha raggiunto il record di presenze in nazionale, dopo Cannavaro, e come è bandiera del Milan lo è anche della nazionale.”
“La cosa più bella per me di questa stagione? Il rapporto con i giocatori. Anche la più affascinante nel bene e nel male perché mi ha permesso di conoscere le persone e andare a scoprire diversi sentimenti. Il poter vivere lo spogliatoio prima della gara è un’emozione bellissima, che arricchisce.
La più brutta? Non credo ce ne sia una. Ritengo che le cose siano brutte quando le vivi male e quest’anno io ho cercato di stare bene sempre.”
A.C Milan