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lunedì 3 maggio 2010

Marco Van Basten e i possibili scenari

E' di oggi la notizia, riportata da La Gazzetta dello Sport, secondo la quale Silvio Berlusconi avrebbe individuato, in Marco Van Basten, l'allenatore giusto per succedere a Leonardo. La stima del patron rossonero nei confronti dell'olandese, é risaputo, é sempre stata altissima e, tra i nomi che circolano in queste settimane, forse il Cigno di Utrecht é quello che stimola di più le fantasie presidenziali. Giocando con le ipotesi, cosa potrebbe significare un approdo di Van Basten sulla panchina del Diavolo? Un aspetto che, bisognerà sicuramente affrontare, é la posizione di Clarence Seedorf. Il numero 10 del Milan, negli anni passati, non ha avuto rapporti proprio idilliaci con l'allenatore olandese: il centrocampista, infatti, é stato più volte escluso dalla Nazionale Orange, guidata proprio dall'ex rossonero. Emblematiche le dichiarazioni del 2008, quando Seedorf, chiamato da Van Basten per far parte della selezione, ha rifiutato l'offerta in maniera netta: "E' meglio che in Svizzera porti i giocatori di cui si fida. Preconcetti su di me? Una volta mi ha chiamato una 'star di Hollywood'". Parole che, ovviamente, rendono l'idea dell'"incompatibilità" tra i due connazionali, anche considerando l'immenso orgoglio di Clarence Seedorf, uno dei "senatori" più importanti dello spogliatoio rossonero. Spostandoci da un olandese ad un altro, inevitabile concentrarsi su Klaas-Jan Huntelaar: l'attaccante del Milan, nonostante le convocazioni con la Nazionale, non é mai stato un inamovibile del Cigno di Utrecht, con una sola presenza all'attivo nell'Europeo del 2008. I due si sono ritrovati anche nell'Ajax nel 2008, ma il Cacciatore ha fatto in fretta le valigie, intraprendendo nel gennaio 2009 l'esperienza al Real Madrid. Il tecnico tuttavia, interpellato quest'anno sulla situazione del ragazzo a Milano, ha speso più volte parole di stima; esemplari le sue frasi dopo la gara interna di Champions contro il Manchester: "Giusto puntare su di lui, è giovane. Klaas-Jan è un ottimo attaccante, ma non può fare miracoli da solo. Non capisco perché è stato sostituito. Inzaghi è un grande giocatore, ma tra non molto avrà 37 anni, non si può costruire il futuro su di lui. Klaas-Jan ha dieci anni in meno. Anche se fa degli errori, va comunque sostenuto". Dichiarazioni che, se da un lato aprono ad una conferma dell'olandese, dall'altra chiudono le porte a Pippo Inzaghi, le cui apparizioni con il tecnico Orange in panchina, potrebbero ridursi ancora di più. L'ipotesi Van Basten é ancora una semplice supposizione: resta il fatto che l'olandese, abile a far crescere i giovani e piuttosto ferreo nelle sue scelte, potrebbe essere una buona soluzione per il futuro del Milan orientato sulla politica lowcost: fermo restando che, nonostante l'inesperienza, Leonardo ha compiuto un lavoro più che eccellente e la stima dei tifosi, manifestata su larga scala contro la Fiorentina, ne é la prova più autorevole.

Milan News