Sabato tanti addii nelle due big
Al momento della generazione dei calendari 2009/10, pochi avrebbero immaginato un Milan-Juventus all'ultima giornata così disinnescato da interessi di classifica e addirittura velato di malinconia: molti, infatti, saranno i protagonisti da una parte e dall'altra che saluteranno i rispettivi tifosi e maglie. Guideranno la fila i due mister Leonardo e Zaccheroni; poi, salvo colpi di scena, saluteranno Dida, Favalli, Trezeguet, Camoranesi.
Tra i rossoneri hanno le valigie pronte anche Kaladze, Oddo e Jankulovski, difficili però da collocare sul mercato a causa del loro ingaggio oneroso: tutti hanno ancora un anno di contratto con il club rossonero. Dovrebbe essere finita la parentesi milanista di Mancini, che tornerà all'Inter: il suo impatto su Milanello è stato deludente, per non dire nullo. Dalla panchina, invece, saluterà anche Onyewu, vittima di un grave infortunio: sarà ceduto in prestito per verificare la sua recuperata integrità fisica.
In casa bianconera, occhi puntati anche su Buffon: tra la partita di San Siro e il raduno "mondiale" di domenica prossima, il portierone e la Juventus decideranno se continuare insieme: Arsenal e Manchester United sono alla finestra, pronti a intervenire.
E in questo clima da fazzoletti sventolati (a proposito: qualcuno mormora di una "panolada" del pubblico milanista in opposizione alla politica della società), perfetta la presenza a San Siro di David Beckham, giunto mercoledì sera a Milano e presente giovedì a Milanello. Anche lui si congederà - probabilmente in maniera definitiva - dal Milan e dai milanisti.
13 maggio 2010 - Sportmediaset