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lunedì 3 maggio 2010

Milan, nuove ipotesi per la panchina


"Il Milan ai milanisti". Uno dei dettami di casa rossonera, secondo quanto professato da Adriano Galliani, è sempre stato questo. Ed in effetti, è dai tempi di Fatih Terim che il club milanese non affida la carica di allenatore a qualcuno totalmente estraneo agli affetti ed alla tradizione dell'universo Milan.
Allo stesso modo, dopo l'addio ormai stra annunciato da parte del buon Leonardo, sarà una faccia nota dei trionfi degli anni passati a prendere le redini della situazione a partire dal prossimo anno. Inutile ribadire come Filippo Galli e Mauro Tassotti siano gli indiziati principali, anche se una soluzione di questo genere finirebbe per creare un importante buco dirigenziale per quanto riguarda la carica di responsabile del settore giovanile, su cui il Milan ha dimostrato di voler puntare forte con grossi investimenti.
Per questo, ma non solo, si stanno sondando le alternative più disparate. La prima è quella di Billy Costacurta. L'ex bandiera milanista è però reduce da una sola, peraltro deludente, esperienza da tecnico a Mantova: affidargli la panchina del Milan potrebbe apparire un azzardo, ma d'altra parte anche ai tempi dell'insediamento di Leonardo vi furono le stesse perplessità.
Più affascinante è invece l'ipotesi Marco Van Basten, idolo incontrastato dei tifosi e dotato di pedigree sicuramente più autorevole.
Più sfumata la posizione di Massimiliano Allegri, il cui valore è indiscutibile, ma che non vanta nel curriculum quell'appartenenza ai colori rossoneri, discriminante assoluta per una chance sulla panchina del Milan.

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