Il primo atto della «rivoluzione rossonera» post-Leonardo sarà rappresentato dalla firma (imminente) del rinnovo del contratto da parte di Pippo Inzaghi. Uno dei «grandi esclusi» dall’allenatore brasiliano insieme a Gattuso, Kaladze, Oddo, Flamini, Jankulovski e, ultimo arrivato, Seedorf. La partenza di Leonardo innescherà anche una serie di addii eccellenti con il parziale smantellamento della potente comunità brasiliana rossonera. A Dida non verrà rinnovato il contratto in scadenza e Berlusconi ha già fatto sapere, in tempi non sospetti, che non ha nessuna intenzione di versare i 3,75 milioni di euro necessari per riscattare dall’Inter la metà dell’interista Mancini. Lo stesso Ronaldinho rischia di dover ridimensionare molto la sua esuberanza, soprattutto fuori dal campo, senza la comprensione del suo principale estimatore, appunto Leonardo.
ADDII - Sulla lista dei partenti, anche se non sarà facile convincerli, ci sono pure l’olandese Huntelaar (il Tottenham vorrebbe affrontare la prossima Champions League con quello che è stato l’obiettivo dell’estate 2009), Onyewu (che potrebbe essere ceduto in prestito al Chievo quale amichevole indennizzo per Yepes ingaggiato dal Milan a parametro zero), Kaladze e Oddo. Ma per quanto riguarda i due difensori, gratificati ancora da un anno di contratto ciascuno rispettivamente dell’importo netto di 3,2 e 2,5 milioni di euro, non sembra esserci una grande concorrenza sul fronte dei possibili acquirenti. A meno che, come nel caso di Oddo, non ci sia la volontà di spalmare su due anni l’intero importo. L’ex-laziale, in questo caso, sarebbe gradito all’Atletico Madrid.
LOW-COST - Sul fronte dei possibili arrivi, invece, la ferma volontà di non voler cedere Pato imporrà pochi e mirati acquisti. Dal Cagliari, per la metà, dovrebbe rientrare Astori, difensore cresciuto proprio nelle giovanili rossonere. Facendo cassa con Huntelaar (il suo valore, nonostante la mediocre stagione, non dovrebbe essere sceso sotto i 15 milioni di euro dell’estate 2009) si potrebbe puntare su un altro difensore centrale per puntellare il reparto arretrato dove l’inossidabilità di Thiago Silva non può sempre compensare l’inevitabile parsimonia che deve contraddistinguere l’utilizzo di Nesta. Il ritorno di Storari dal prestito dalla Sampdoria rappresenta un’ulteriore garanzia almeno per quanto riguarda la coppia di portieri completata da Abbiati. Uno degli obiettivi è Pedro Leon, centrocampista 24enne del Getafe.
Corriere dello Sport