"Questo Milan ha sconfitto tutti gli scettici, fra cui il sottoscritto"

L'ex tecnico rossonero riconosce che può esistere un altro calcio bello e vincente senza pressing e squadra corta: "Leonardo ha alzato il livello delle nostre conoscenze...".

08/dic/2009 13.27.50

Difficile immaginare cosa ci sia di più lontano dall'idea di calcio di Arrigo Sacchi di una squadra lunghissima, senza pressing a tutto campo nè difesa alta, e con lo spartito se non stracciato quanto meno messo a completa disposizione dei solisti.

Insomma esattamente l'opposto della filosofia del vate di Fusignano, che tuttavia da persona intelligente non ha paura di ammettere di essersi ricreduto sulla possibilità di un altro calcio, non meno bello e utile del suo.

"Il Milan sta crescendo in convinzione e gioco - scrive Sacchi sulla 'Gazzetta dello Sport' - La squadra ha un buon possesso palla, idee chiare e grandi individualità. Gli uomini di Leonardo sono illuminati dalle magie del 'resuscitato' Ronaldinho, dalla classe e personalità di Seedorf, dall’abilità di Pirlo e dalla velocità e intraprendenza di Pato. In difesa, poi, il recupero dell’imperioso Nesta e un ritrovato Dida hanno dato tranquillità a tutto un reparto dove Zambrotta sembra ringiovanito e Thiago Silva si è inserito alla grande. Altrettanto importante il lavoro enorme di Ambrosini e Borriello".

"La metamorfosi dei rossoneri ha dell’incredibile - spiega l'ex tecnico rossonero - basti pensare alla depressione che aveva coinvolto un po’ tutti dopo la vendita di Kakà. C’erano anche dubbi sulle capacità di Leonardo, sul recupero di Ronaldinho, Nesta, Dida e sull’età avanzata di molti. Berlusconi, Galliani, Leonardo e i giocatori hanno sconfitto tutti gli scettici, fra cui il sottoscritto. La società ha dimostrato di essere più grande del grande Kakà, e Leonardo ha alzato il livello delle nostre conoscenze...".

Goal.com