clicca qui

lunedì 18 gennaio 2010

Il derby della panchina: Mou vs Leo

Mosca propone una confronto tra i due tecnici

Si, Mourinho ha vinto campionati e Champions mentre Leonardo ha appena cominciato, ma in vista del derby è possibile mettere a confronto i due tecnici, dato che le due squadre sono prima e seconda e l'ascesa del milanista è stata rapidissima. Nessuno nega il valore, l'esperienza e l'abilità nella comunicazione di Mourinho, cui manca, però, la capacità di dare all'Inter un buon gioco, la mentalità da coppe e la ricerca dello spettacolo che nasce dalla coralità.

Leonardo però ha colpito per la sua bravura nel far risorgere uomini che parevano al tramonto, prima fra tutti Ronaldinho. E non si è fermato qui. Ecco un Milan votato all'attacco con i conseguenti rischi, figli di una necessità: la squadra doveva crescere. Ha detto Sacchi: "Il Milan di Leo non è poi tanto diverso dal mio: squadra corta, ma aggressiva, l'appoggio dei terzini... equilibrio vuol dire avere 11 uomini impegnati in fase offensiva e difensiva". Vero.

Nell'attuale posizione Ronaldinho rende al massimo. Poi Leo sparge entusiasmo e gioia che i giocatori hanno appreso in pieno. Nella felicità, tutti si divertono e formano un gruppo compatto, l'uno per l'altro. Così si sono inseriti bene i giovani, da Antonini ad Abate.

Mou e Leo sono completamente diversi: uno fa della tensione e degli attacchi ai rivali e agli arbitri il suo credo, l'altro gode nella felicità e nella serenità sua e di tutti.

Adesso guardate le nostre pagelle e diteci cosa ne pensate col derby che incombe.

MOURINHO LEONARDO
8GESTIONE SQUADRA9
8SPOGLIATOIO8
10ESPERIENZA7
7GIOCO9
9PERSONALITA'9
9CAMBI IN CORSA9
8PANCHINA9
10FORTUNA9
7MOVIMENTO SENZA PALLA8
7CORAGGIO NEI RISCHI8
9OTTENERE IL MEGLIO DA TUTTI8
92TOTALE93

18 gennaio 2010 - Sportmediaset