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lunedì 4 gennaio 2010

Pasqualin, Milan: "A giugno potrebbe arrivare Torres"

Un mercato in ebollizione che questa volta "non può certo definirsi di riparazione, sarebbe assolutamente riduttivo". Dopo un avvio così scoppiettante con i primi due grandi botti di San Silvestro targati Luca Toni (Roma) e Goran Pandev (Inter), l'appuntamento di gennaio con la compravendita di calciatori si annuncia davvero sorprendente rispetto agli ultimi anni. Ne è convinto uno dei più noti procuratori italiani Claudio Pasqualin secondo cui quello invernale "proprio per come è partito è un calciomercato che ribolle tra squadre che vogliono fare nell'immediato e che stanno programmando la prossima stagione. Questa è la novità andremo avanti così fino all'estate con il Mondiale in mezzo".

Anche se per sognare nomi del calibro di Torres o Ribery bisognerà aspettare fino a giugno, mentre per ora bisognerà accontentarsi dei meno quotati Menegazzo e Ledesma. Un appuntamento quello di gennaio che potrebbe essere il prologo all'arrivo anche nel nostro campionato di nomi altisonanti. "Ribery, Touré e Fabregas - ammette l'avvocato Pasqualin - si muoveranno e perché no anche verso l'Italia, anche se abbiamo perso appeal e sono cresciuti gli altri. La crisi economica del Liverpool farà sì che personaggi come Torres e Gerrard si muovano, Torres è un desiderio storico del Milan. Il club rossonero a gennaio non farà niente anche per la duttilità di Beckham e lavorerà moltissimo per giugno e Torres tornerà d'attualità, è un pallino di Galliani da una vita".

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