Huntelaar: "Visto che non sono scarso, mi fate giocare a Manchester?"

Klaas-Jan Huntelaar si confessa in una lunga intervista a "La Gazzetta dello Sport". L'olandese, dopo un inizio difficile, ha cominciato a segnare gol importanti. "All'inizio non è stato facile. I miei compagni parlavano e io non capivo niente. In più ho giocato le prime partite con un modulo difficile per me. Se giochiamo con due punte una vicina all'altra non mi trovo. Io devo stare un pò avanti, o un pò dietro. Cosi rendo di più". Per Manchester, quindi, come dovrebbe giocare il Milan: "Due attaccanti più Pato e Dinho. Dobbiamo fare almeno due gol, dobbiamo sorprenderli. Penseranno agli italiani che aspettano. Se li aggrediamo abbiamo buone possibilità". Huntelaar ha avuto difficoltà di ambientamento, ora come si trova: "Ora capisco l'italiano, al Milan sono felice e ho messo su anche un pò di muscoli, anche se non sarò mai Toni". Per concludere, il rapporto con la dirigenza: "Galliani è simpatico, mi fa sempre ridere. Ariedo Braida invece ha l'aria più paterna. Berlusconi l'ho visto negli spogliatoi, so che gli piace fare battute che non capisco bene per via della lingua. Ma sto imparando. Ci vuole tempo per tutto no?"

Milan News