Thiago Silva, in un collegamento telefonico a “Globoesporte.com”, ha esternato tutta la sua gioia per la convocazione ai prossimi Mondiali sudafricani. L’unico baluardo del Brasil-Milan a convincere Dunga era visibilemente emozionato e ha rivelato: “Qui a casa è stato un putiferio, mio figlio al momento della convocazione era molto teso. Anch’io ero nervoso, ma ero fiducioso sino all’ultimo. Ho realizzato un sogno d’infanzia, guardavo i Mondiali del 1994 in televisione con Romario e Bebeto, e adesso ci sarò io a giocarli. Ho guardato alla tv le convocazioni e aspettavo speranzoso che passasse la mia foto, e grazie a Dio il mio nome è stato chiamato”. Al Mondiale Thiago cercherà di ritagliarsi il suo spazio, ma la cosa più importante rimane il gruppo come conferma lui stesso: “La cosa importante è essere nel gruppo. So che è molto complicato perché Lucio e Juan sono titolari, ma sia io che Luisão siamo in buone condizioni. Ora c’è solo da lavorare per cercare di conquistare il titolo”.
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