"Intanto faccio i miei auguri di buon anno a tutti. Il 2009 per quanto mi riguarda è iniziato malissimo ed é finito discretamente con delle buone prestazioni, insieme alle quali per me sono arrivati anche i primi gol. Come squadra abbiamo raggiunto degli obiettivi importanti: abbiamo passato il turno in Champions League e abbiamo raggiunto il secondo posto in campionato. Direi un buon finale di anno da cui ripartire".
"Il mio gol più bello e la mia prestazione migliore del 2009? Il gol più bello penso sia stato il secondo nel match casalingo contro il Parma: per un attaccante segnare in sforbiciata sotto la propria curva a San Siro è un sogno. La partita che sento più mia, invece, è stata quella contro il Cagliari, dove ho procurato un rigore, fatto un assist e un gol. E' stata una partita completa. Per il resto penso di aver giocato troppo poco per gli infortuni, praticamente solo due mesi, una decina di gare. Spero in questo 2010 di giocare 5-6 mesi di fila e dimostrare quello che valgo".
"Il Genoa? Della mia esperienza in rossoblu conservo ricordi bellissimi nel cuore. Quella a Genoa è stata finora la stagione più importante della mia carriera. Sicuramente incontrerò un po' di emozione ma ormai sono passati due anni. Adesso difendo i colori rossoneri e spero di portare a casa una vittoria per la mia squadra".
"Le differenze tra il nostro tridente e quello di Gasperini? A livello di individualità in attacco, senza voler nulla togliere al Genoa, noi abbiamo giocatori sugli esterni con un talento incredibile. Loro forse in più di noi hanno il gioco di squadra: come collettivo sono più collaudati perchè giocano insieme e con lo stesso allenatore da tanto tempo. Noi stiamo imparando a muoverci anche a livello corale e presto vedrete una squadra compatta, aggressiva che sa difendere ed attaccare".
"Pato e Ronaldinho? Quando giochi con talenti del genere devi seguire il loro cervello e il loro estro, devi metterci anche l'intuizione. In queste partite le cose con loro sono andate molto bene. Per me giocare con campioni così é un grande onore e spero di giocare a lungo con loro. Ringrazio Seedorf e Ronaldinho per le belle parole che hanno avuto nei miei confronti e li ringrazio per aver evidenziato il mio lavoro. La Nazionale? Sogno di giocare con la maglia azzurra ma non mi voglio illudere. Adesso penso a dare il massimo fino a maggio, se poi otterrò qualcosa sarà tutto di guadagnato. Se invece non sarà così, andrò in vacanza e farò il tifo per l'Italia".
"Gli obiettivi? Voglio vincere qualcosa di importante a livello di squadra. A livello personale voglio essere protagonista nella vittoria. Ho fatto parte nel passato di successi importanti in Champions o in campionato ma anche se ero nel gruppo non ho sentito queste vittorie davvero mie. Quest'anno spero di ottenere qualche successo e di essere protagonista".
A.C. Milan.com