Insomma se stanno tutti bene, gli 11 titolari sono sempre i soliti noti. Con buona pace dei vari Huntelaar, Kaladze, Abbiati, Flamini e via discorrendo. Gli impegni ravvicinati non spaventano il mister rossonero, Leo non può pensare all'umore dei giocatori bensì alla vittoria finale. Concetto semplice e lineare, se non fosse che forse il turnover aiuterebbe a dosare le forze e a non spremere troppo i giocatori a disposizione. Huntelaar e Flamini meriterebbero qualche occasione in più ma Leo ritiene che il nuovo modulo renda al massimo solo con determinati interpreti. Fino a questo momento ha avuto ragione lui, i tifosi rossoneri si augurano che il magic moment dei Leonardo boys, turnover o non turnover, possa continuare fino alla fine di maggio.
Stefano Donati per Telelombardia - www.qsvs.it
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