domenica 3 gennaio 2010
Milan: ecco perchè Cassano dirà si
MILANO, 3 gennaio 2010 – Quello di Antonio Cassano al Milan è un sogno che può diventare realtà. Nella giornata di ieri tutti i maggiori quitidiani sportivi parlavano di un ritorno di fiamma dei rossoneri per il talento barese e in effetti gli ingredienti per il successo dell’affare ci sono tutti: soldi, prestigio, tattica e voglia di raggiungere il massimo. Un mix di suggestioni che varrebbero un grande sacrificio economico per la realizzazione di un’idea (molto berlusconiana) di spettacolo puro.
TESTA A POSTO - Il talento di Cassano è fuori discussione. Nel corso della sua carriera, Fanta Antonio ha regalato tante emozioni con giocate che solo lui sà inventarsi unendo la sua intelligenza tattica ad una tecnica sopraffina. Il dato più importante, però, è quello del comportamento: sono lontani anni luce i tempi delle corna all’arbitro Rosetti, degli insulti agli avversari, delle polemiche da ragazzino. Cassano è cresciuto soprattutto con la testa ed ora è davvero maturo per il grande salto di qualità: nonostante sia passato per squadre come Roma e Real Madrid, il gioiello barese non ha ancora giocato davvero ai massimi livelli con continuità. Adesso gli si presenta questa occasione irripetibile in una squadra che, meglio di ogni altra, saprebbe sfruttarne tutte le innate potenzialità.
FANTA MILAN - Il Milan disegnato da Leonardo è una squadra un pò ‘garibaldina’, atipica per l’Italia, e per questo divertente e offensiva. Aggettivi che si sposano tutti con le caratteristiche di Cassano: mix di genio e sregolatezza, nel “4-2 e fantasia” rossonero Antonio avrebbe un ruolo di assoluto protagonista. Dietro al centravanti, potrebbe agire sulla trequarti con Pato e Ronaldinho, o in alternativa ad essi, esprimendosi come meglio può. Lo schema sembrerebbe quasi fatto apposta per lui. L’idea resta quella di Berlusconi, cioè di un calcio spettacolare e vincente, che con lui raggiungerebbe l’apice. Con Cassano questa non sarebbe solo una scommessa, ma una certezza. Dal punto di vista economico, non ci vogliono così tanti soldi per convincere la Sampdoria: dovrebbero bastarne 15, di cui 5 andrebbero al Real Madrid. E poi, solo il blasone del Milan e l’occasione d’oro di riconquistare la Nazionale giocando per lo scudetto e la Champions potrebbero far presto dire di sì al diretto interessato. D’altronde, il “Patto col Diavolo” di Cassano sembra scritto da sempre nel suo destino.
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