MILANELLO - Queste le dichiarazioni rilasciate da Mister Leonardo in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Atalanta:
SULLA PARTITA CONTRO L’ATALANTA
“A prescindere dalla posizione in classifica di squadre come l’Atalanta, i risultati delle nostre prestazioni dipendono molto di più da come le squadre si propongono in partita. Ad esempio, il Livorno contro di noi, si è difeso molto. Per la partita di domani contro l’Atalanta si può prevedere che arriverà a San Siro una squadra organizzata, che cercherà di marcarci, ma sarà comunque una squadra che ha bisogno di punti. La formazione di Bartolo Mutti possiede giocatori sulle fasce che tendono molto ad attaccare e altri che danno un’idea offensiva di gioco come Doni e Tiribocchi. Vedo, comunque, bene il Milan.
Psicologicamente i ragazzi stanno bene. Mancano ancora tredici partite alla fine del campionato, sono tante. Il Milan deve concentrasi sul proprio gioco partita per partita, questo sarà fondamentale per noi. Dobbiamo proseguire il nostro cammino in campionato, come abbiamo fatto fino ad oggi, cercando di mantenere il nostro gioco.”
SU RONALDINHO
“Ronaldinho è un giocatore che possiede una grande varietà di colpi che gli ha permesso di diventare il giocatore che tutti conoscono. Dagli assist, alla visione del gioco, la sua grande tecnica è sempre stata quella di non guardare e mandare la palla dall’altra parte. E’ difficile marcarlo. Dinho è un giocatore la cui caratteristica principale è la sua spontaneità nel fare le cose.”
SULLA VICENDA KALADZE
“Capisco Kala e credo che sia normale per un giocatore abituato a giocare sempre e a vincere, soffrire il non poter giocare. Kaladze ha capito che i modi in cui ha espresso il suo pensiero sono stati pesanti, ma non credo sia un problema il suo stato d’animo, è semplicemente la normalità di un giocatore che ha voglia di giocare. Non ho ancora parlato con lui dopo la sua esternazione. Il mio compito, comunque, è quello di fare le scelte per vincere le partite.
Per me questa vicenda è ormai un capitolo chiuso. Ci sono state occasioni in cui l’ho visto meglio rispetto a Favalli o quando Bonera non era disponibile, ma le mie scelte sono sempre state fatte in base al lavoro della settimana e alla partita da affrontare. Mi auguro che tutto questo possa essere da stimolo per Kala affinchè possa tornare ai suoi livelli.”
SULLA FORMAZIONE ANTI-ATALANTA
“L’orientamento della scelta per la formazione di domani contro l’Atalanta sarà fatto in base alle condizioni dei giocatori, in base ai diffidati. Ad esempio, la squalifica di Flamini era inaspettata. Poi dovremo tenere in considerazione i rientri come quelli di Zambrotta e Mancini: bisogna valutare se saranno subito disponibili. Inoltre, ci sono tanti giocatori che saranno impegnati in nazionale martedì e mercoledì.
La situazione di Ambrosini è da valutare, credo che il problema sia soltanto la botta rimediata contro la Fiorentina.“
SULLO SCUDETTO
“E’ normale che tutti viviamo con il pensiero costante di conquistare cose importanti, però, poi, bisogna fare le valutazioni quotidiane in base alle nostre possibilità. Il Milan deve mantenere il proprio gioco e il proprio livello fisico cercando di mantenere una buona posizione. Il cammino è ancora lungo, vedremo.”
SULLA GARA DI ANDATA A BERGAMO
“Al tempo la situazione era difficile. Dovevo costruire la formazione e capire quale sarebbe stata la soluzione più opportuna. Anche nel corso degli allenamenti facevamo prove e cercavo di verificare tutto. Al tempo della partita di andata contro l’Atalanta non avevo prospettive di arrivare a marzo in questo modo, ero solo concentrato sul far giocare bene la squadra, a prescindere dalla classifica.”
SUL PARAGONE DEL CAMMINO DEL MILAN RISPETTO AL GIRONE DI ANDATA
“Per me, ad oggi, il cammino del Milan è un progetto che non è mai finito, è come un libro: c’è sempre una riga da cambiare, un capitolo da inserire. Ci sono comunque numerose storie di questa stagione che possono essere utili. Stiamo migliorando: quando la squadra si trova in difficoltà, soprattutto nelle marcature, riusciamo ad uscirne. Ad oggi riusciamo a fare una lettura all’interno della gara che prima non riuscivamo a fare.”
“Klaas è un giocatore che ha sempre fatto gol. Se calcoliamo i minuti giocati e i gol fatti, ha una media alta. Huntelaar capitalizza molto le sue opportunità. Il Milan gioca con un solo attaccante di ruolo: Inzaghi, Borriello e Huntelaar lottano tutti per un posto. La caratteristica di Klaas è quella di essere un giocatore d’area, che ha sempre fatto gol.”
A.C Milan