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mercoledì 21 aprile 2010

Borriello: "Mi sento vivo. La Nazionale? Ora penso al terzo posto"

Queste le dichiarazioni rilasciate da Marco Borriello, oggi a Milanello, in esclusiva ai microfoni di Milan Channel:


Marco, siamo nella settimana che porta alla trasferta sabato sera a Palermo.
“E’ una settimana molto importante perché affronteremo una squadra che a questo punto della stagione è una nostra diretta concorrente per conquistare il terzo posto in classifica. Bisognerà cercare di chiudere i conti sabato sera, per poi poter giocare le ultime tre gare con la mente sgombra.”

In questa stagione sei arrivato a quota 15 gol.
“Sì, sono felice per i miei quindici gol: quattordici in campionato e uno in Champions, peccato che quello di domenica contro la Sampdoria non sia servito perché ci ha fruttato zero punti. Personalmente, sono comunque molto felice perché comincio a stare bene fisicamente. Peccato per l’ammonizione che ho preso a Genova, è stata colpa mia perché ho protestato con l’arbitro, la squalifica, comunque, è per me un’opportunità per mettermi a posto fisicamente.”

A Palermo oltre a te mancheranno anche Ambrosini e Bonera.
“Sì, sono arrivate tre squalifiche pesanti, soprattutto quella di Bonera. In difesa in questo momento siamo un po’ in difficoltà le assenze, poi mancherà anche il Capitano, ma credo che il mister metterà la squadra in campo per fare una grande partita. Abbiamo voglia di riscatto, ci stiamo allenando bene e andremo a Palermo per fare una grande partita.”

Quando la squadra ti mette in condizione riesci sempre ad essere decisivo.
“E’ un periodo in cui le cose mi vanno bene, ogni tanto mi capita di sbagliare qualche gol, però la cosa importante è essere sempre lì. Mi preoccupo quando non tiro in porta e non mi capitano le occasioni da gol. Quando sbaglio, invece, significa che sono un giocatore vivo. Può succedere, ma prima o poi il gol arriva.”

E potrebbe anche arrivare una convocazione in nazionale.
“In questo momento penso principalmente alla conferma del terzo posto in classifica del Milan, poi per la Nazionale si vedrà. Se continuo a giocare come sto giocando, spero di realizzare questo sogno. E’ dall’inizio dell’anno che ripeto che se dovesse arrivare questa convocazione sarei l’uomo più felice del mondo.”

A.C Milan