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lunedì 26 aprile 2010

Seedorf accetta la nuova politica societaria: "Anno di transizione, il prossimo andrà meglio"


Clarence Seedorf torna sulla pesante sconfitta di Palermo, a partire dalla sua prestazione. 'Nel primo tempo non ho dato quello che dovevo dare - spiega l'olandese a Sky Sport 24 -. Ho fatto molta fatica a entrare nella partita. Ero troppo preoccupato a fare bene la fase difensiva, ma quando avevo la palla non mi sono piaciuto. Nel secondo tempo ho messo in campo quello di cui c'era bisogno per dare una mossa a me stesso e anche alla squadra. Siamo riusciti ad accorciare le distanze, ma c'era un grandissimo Miccoli. E' un ragazzo che sta facendo molto bene, ha fatto un bellissimo gol per il 3-1. A livello psicologico e' stato troppo, per tutto quello che stiamo subendo, anche a livello di squadra. Siamo in pochi e tutte le cose pesano a fine stagione. Tante delusioni, come il fatto che non stiamo piu' lottando per lo scudetto. Ci sono un sacco di cose che dobbiamo riuscire a gestire e portare a casa il nostro obbiettivo: la Champions per il prossimo anno'.Seedorf resta comunque fiducioso in vista delle ultime tre giornate: 'Io posso solo dire che nel secondo tempo avremmo potuto fare di piu' ma non ci siamo riusciti e abbiamo subito due gol. Io parlo per me stesso. Giochiamo in casa due partite, non sono preoccupato di non riuscire a raggiungere l'obbiettivo. Ci vuole compattezza e tranquillita'. Abbiamo perso contro una squadra che sta molto bene, anche se nel secondo tempo abbiamo fatto vedere che riusciamo ancora a reagire. Pero' abbiamo bisogno di piu' forze. Abbiamo bisogno di recuperare l'aspetto mentale piu' che quello fisico'.Le voci su Leonardo, che quasi sicuramente non sara' sulla panchina rossonera il prossimo anno, non fanno certo piacere: 'E' ovvio che queste voci non danno tranquillita', ma siamo abituati al fatto che nel calcio si parli di queste cose a fine stagione - prosegue Seedorf -. Noi abbiamo un obiettivo molto chiaro da raggiungere e lo possiamo raggiungere solo se manteniamo la nostra calma. Non sempre riesci a dare quello che vorresti. Ieri nel primo tempo le intenzioni erano buone, siamo entrati in campo con la voglia di fare ma non siamo riusciti a dare quello che avremmo voluto. Nel secondo tempo pero' c'e' stata una reazione e questo mi da' la convinzione che nella prossima partita in casa con la Fiorentina potremo portare a casa i tre punti'.Infine un messaggio rassicurante ai tifosi: 'Questo e' un anno di transizione. Il progetto che il club ha iniziato a livello di risanamento di azienda sicuramente andra' meglio l'anno prossimo perche' questo e' il primo anno, il secondo si fa tutto con piu' tranquillita'. Per quanto riguarda la parte tecnica, giocatori che prima erano sconosciuti si sono gia' affermati come validi per il Milan (giocatori come Antonini e Abate, che sicuramente il prossimo anno daranno molto di piu'). E poi, tre anni, se pensiamo a quanto hanno dovuto aspettare altre squadre, non preoccupano piu' di tanto. Tante altre squadre hanno dovuto aspettare molti piu' anni per vincere qualcosa. E non intendevo l'Inter, intendevo tante altre squadre, perche' voi poi fate questo gioco con l'Inter. Dico ad esempio il Chelsea, che non ha vinto la coppa dei Campioni'. E a proposito di Champions, mercoledi' c'e' Barcellona-Inter e Seedorf dice: 'Io non tifo nessuno. Io spero di vedere un'altra grande partita come l'ultima. Se l'Inter facesse un'altra grande partita come quella, meriterebbe la finale'.

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