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sabato 17 aprile 2010

CONCENTRATO SUL PRESENTE

Alla vigilia della trasferta di Genova, Mister Leonardo in conferenza stampa ha parlato dell'importanza della sfida contro la Sampdoria e ha ribadito di essere concentrato solo sul presente.

MILANELLO - Queste le dichiarazioni rilasciate da Mister Leonardo in conferenza stampa alla vigilia di Sampdoria-Milan:

SULLA GARA CONTRO LA SAMPDORIA
Tengo molto alla sfida di domani. Dobbiamo fare una grande partita, dobbiamo dare un segnale a noi stessi. In questo campionato non c'è niente di scontato.
Domani giocheremo contro una squadra molto motivata. Ci confrontiamo con la Sampdoria che in questo momento è al quarto posto in classifica e sta benissimo. La Sampdoria è partita benissimo, poi ha avuto un calo come è capitato a tante squadre, anche all’Inter.
Da qui alla fine del campionato credo che la classifica cambierà ancora. La squadra di Del Neri possiede un organico di grande qualità, in attacco hanno elementi come Cassano e Pazzini che in campo possiedono una grande complicità. Cassano è un grande giocatore d'istinto, è imprevedibile, mi piace molto. La Sampdoria può puntare a qualcosa di importante.”

SUL MOMENTO DELLA SQUADRA
“Ci aspettavamo un pò di più a livello di risultati nelle ultime partite. A livello di gioco la squadra c'è, ora mi aspetto una conferma. Alla fine tutte le partite sono determinanti. Quest'anno abbiamo già giocato gare importanti: in alcune occasioni, magari quando avevamo opportunità di sorpasso o di aggancio, non siamo riusciti a sfruttarle al meglio. In altre circostanze, però, abbiamo fatto grandi prestazioni.

Vedo una squadra molto matura e credo che da fuori non si possa percepire quello che viviamo noi. I giocatori non pensano al futuro, pensano alla gara di domani contro la Samp. Il gruppo è maturo e non viene influenzato dalle voci che circolano all’esterno.

SUI GIOVANI DELLA PRIMAVERA E SU UN POSSIBILE INSERIMENTO IN PRIMA SQUADRA
“Avere a disposizione una formazione della Primavera competitiva e pensare ad un possibile inserimento all’interno della prima squadra ritengo che sia un grande stimolo. In passato chi militava in Primavera non poteva fare il salto in prima squadra, oggi questa possibilità esiste.
La vittoria della formazione di Giovanni Stroppa nella Primavera Tim Cup è sicuramente una risposta importante non solo a livello di risultati, ma un successo che dà la giusta carica ai ragazzi. Per la società tutto questo è motivo di grande orgoglio perché significa che il progetto Primavera ha avuto i suoi frutti.
Verdi? Simone è un giocatore che possiede talento, deve sicuramente ancora migliorare nella costanza, nel fisico, caratteristiche che deve ancora acquisire.”

SUI SINGOLI
“Pato: bisogna andare cauti, ha fatto alcuni test, ma bisogna calibrare tra le cure di cui necessita e la partita. Il suo rientro dovrà avvenire senza perdere di vista la sua lesione. Non credo potrà giocare contro il Palermo, vedremo per le partite successive.
Huntelaar: ha pagato un inizio di stagione difficile. Era la prima scelta nel momento in cui Borriello era infortunato e insieme ad Inzaghi bisognava vedere chi potesse giocare più partite. All’inizio la squadra non girava e lui ha subito questa situazione, ma è stato in grado di mantenere la calma, quando è sceso in campo ha deciso partite non semplici, adattandosi in un ruolo non suo. Per me ha fatto molto bene e ad oggi tutte le volte che scende in campo dà il proprio contributo. Il suo bilancio stagionale è assolutamente positivo.
Ronaldinho: sin dall’inizio della stagione c’è sempre stata una grande aspettativa su di lui, ma non credo che abbia fatto male. In ogni partita lui ‘rischia’ di essere decisivo e di fare la differenza.”

SUL SUO FUTURO
"Non c'è bisogno di chiarire nulla. La rescissione del contratto non c'è stata.
Ieri, quando è uscita la notizia, ho pensato: 'cosa devo smentire?’ La mia situazione oggi è uguale a quella del 1 luglio 2009.
È il mio primo anno, devo ancora conoscere e capire tante cose. Non sono qui a pensare al mio futuro, alla mia carriera. Quello che mi lega ad una situazione non è un contratto e non lo sarà mai. Quando sono arrivato qui da giocatore avevo un contratto di tre anni. Sono qui da tredici anni. Nella mia vita, penso solo al presente. Io sono tranquillissimo, sul futuro non ho niente da dire.”

SUL SUO RAPPORTO CON ADRIANO GALLIANI
“Il mio rapporto con Adriano Galliani è di grande stima e grande affetto. Ho il massimo rispetto per Galliani e per la gerarchia. La stima è eterna, ma non confondiamo i rapporti personali con quelli di lavoro. Anche per lui, questo non è il momento di pensare al futuro.”

SUI PORTIERI
“Quest’anno la storia dei portieri è particolare, la conosciamo tutti. Cercheremo di mettere in campo chi sta meglio sia a livello fisico che a livello di prestazione. Sono contento che Abbiati stia meglio e sia disponibile.”

A.C Milan