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mercoledì 28 aprile 2010

Milan, austerity totale: i giocatori pagheranno gli affitti

Tagli alle spese, autofinanziamento, tetti salariali

Tagli alle spese, autofinanziamento, tetti salariali. La gestione del Milan prosegue all’insegna dell’austerity come martedì Marina Berlusconi ha spiegato. La primogenita del patron milanista, n. 1 di Fininvest, ha dettato la linea da seguire: «Le società di calcio non si possono sottrarre alle regole della buona gestione, puntando all’equilibrio costi-ricavi ed evitando di fare follie, come deve fare ogni società. In ogni caso, non decido io».

Una piccola mossa per ridurre i costi è già prevista. La dirigenza milanista sta pensando di togliere il bonus legato all’affitto della casa dei giocatori. I nuovi acquisti verranno invitati ad accettare le proposte a disposizione di Milan Real Estate (appartamenti di proprietà del Milan, per i quali i rossoneri che vi risiedono versano solo le spese condominiali e un affitto simbolico). Nel residence a due passi dallo stadio per esempio ancora abitano i genitori di Kakà, beneficiando dell’appartamento che spetterebbe al figlio minore Digão, ora al Crotone in prestito. Quindi per il futuro o i milanisti abiteranno in case che sono già della società o provvederanno completamente di tasca propria a pagare le dimore di gradimento.

Insomma sul pianeta Milan l’umore non è dei migliori: martedì su Facebook alcuni rossoneri delusi hanno fondato il gruppo «Berlusconi via dal Milan». Inveiscono «contro il mercato al risparmio, contro i parametri zero ultratrentenni, contro questoMilan che di glorioso non ha più nulla». In serata Fininvest ha replicato: «Ricordiamo che dal 2005 al 2009 il Milan ha investito per la sua rosa di giocatori 237 milioni di euro. Questa politica è stata resa possibile dal decisivo sostegno di Fininvest, che dal 2003 a oggi ha immesso nella società anche nuove risorse finanziarie, sotto forma di aumenti di capitale, pari a circa 220 milioni di euro». La Fininvest ha smentito ogni ipotesi di cessione della società «confermando l’obiettivo di aggiungere nuovi traguardi a quelli che hanno fatto del Milan la squadra più titolata al mondo».

Corriere della sera