SULLA PARTITA CONTRO IL MANCHESTER UNITED
“E’ una grande partita, tutti sappiamo che il Manchester è una grande squadra. Alex Ferguson è venuto venerdì sera a San Siro a vedere la sfida contro l’Udinese. Noi giocatori siamo tranquilli e sappiamo che dovremo fare del nostro meglio per vincere martedì sera. Il Milan è una grande squadra con tanti campioni, sappiamo che dobbiamo fare il possibile per vincere e seguire le indicazioni che ci darà il Mister per disputare bene questa partita. Scenderemo in campo per vincere.”
SULLA COPPIA RONALDINHO-PATO E SULLA NAZIONALE
“La coppia Ronaldinho-Pato? Dinho ed io siamo qui per lavorare per il Milan. Una possibile convocazione in nazionale dipende dal lavoro che noi svolgiamo qui, con la maglia rossonera. Personalmente sono contento di far parte di questa società, voglio fare del mio meglio per il Milan e vincere qualcosa con questa squadra, ma voglio tornare anche in Nazionale, è sempre stato un mio obiettivo. Ronaldinho in nazionale? Io lo vedo molto tranquillo, abbiamo tutti lo stesso obiettivo che è quello di fare bene qui e lui è sereno e felice.”
SULLE SUE CONDIZIONI
“Sono stato in Brasile con il mio fisioterapista, sono stato bene perché il clima là era molto caldo ed è stato utile per guarire. Al mio rientro in Italia ho lavorato ancora una settimana. Il mio obiettivo era quello di tornare al meglio senza sentire alcun dolore. Venerdì sono tornato in campo dopo due mesi, ho giocato per la squadra. Rientrare dopo così tanto tempo lontano dal campo mi ha fatto sentire molto il clima della partita e sono felice della vittoria della squadra e della grande gara che abbiamo disputato. Adesso sto bene, anche se ho sentito molto la pesantezza della partita, ma adesso c’è ancora un giorno per riposare prima dell’impegno di martedì sera contro il Manchester United, potrò allenarmi bene. Ho tanta voglia di fare bene in questa partita, ho visto tutte le gare della squadra di Ferguson e mi piacerebbe segnare un gol perché è una di quelle partite davvero speciali, sotto gli occhi di tutti. Il Milan scenderà in campo per fare bene e personalmente sono tranquillo e concentrato per fare del mio meglio. Ho letto tante cose sul Milan nel mio lungo periodo di assenza, ma ero tranquillo e sicuro perché ero via per curarmi e per tornare al meglio. Dopo la gara contro l’Udinese ero contento: per me andare in Brasile non è stata una vacanza, ma lavoravo mattino, pomeriggio e sera per tornare il più in fretta possibile. Devo anche ringraziare il mio fisioterapista che mi è stato vicino e mi ha permesso di tornare bene.”
SU HUNTELAAR E BORRIELLO
“Sono entrambi giocatori forti, anche fisicamente. Noi siamo comunque una squadra, siamo tutti uniti per fare bene, anche coloro che non scendono in campo. Non so chi deciderà di far giocare il Mister martedì sera, ma l’obiettivo comune è quello di far vincere questa partita al Milan.”
SUI SUOI OBIETTIVI
“Personalmente mi piace giocare tutte le partite, solo che quella di martedì sera in Champions League sarà speciale perché è seguita da tutti. Per me avere l’opportunità di giocare una sfida così affascinante a vent’anni è una cosa bella e importante. Ci tengo a fare bene. Essere arrivato al Milan a diciotto anni, aver giocato accanto a un giocatore come Kakà, continuare ad essere in questa società e scendere in campo al fianco di grandi campioni come Ronaldinho, Beckahm, Maldini, Nesta, Seedorf….per me è un sogno che si avvera."
A.C Milan