clicca qui

sabato 10 aprile 2010

LEONARDO STYLE

Non chiedetegli del futuro, delle voci esterne, dell'attualità e del mercato, perchè lui, Mister Leonardo, è concentrato solo su una cosa: 'il finale di stagione e le ultime sei partite. Al resto non penso'.


MILANELLO - Conferenza stampa della vigilia di Milan-Catania per Leonardo. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore rossonero.

LE VOCI SUL FUTURO E LA PREOCCUPAZIONE DEI TIFOSI
'Sinceramente io non posso negare che con i tifosi ci sia un bel feeling, fin da quando giocavo. Il feeling con loro andava oltre il rendimento calcicstico. Sono da tanti anni qui e il loro affetto mi fa tanto piacere. Non sono preoccupato di fare una valutazione, ma sulla squadra, sulla stagione. A tutto il resto non ci penso proprio, ma non ho niente da nascondere. Prima pensavo alle ultime sette partite, ora alle ultime sei. Penso solo a questo. L'ultima gara mi ha dato risposte e soddisfazioni, questa è la cosa che mi rende più felice'.

'Le parole di Berlusconi? Farò una convocazione parlamentare e senatori e deputati poi vi diranno il mio pensiero (sorride scherzando ndr). Sono solo voci riportate. Io non do peso, non so se è un bene o un male, ma non do tanto peso. Io penso a delle cose che ho in testa, ai miei principi, ai miei valori, alle mie idee. Dopo raccolgo tutto da tante persone, presidente compreso. Tutto quello che arriva è informazione in più per me. E questo mi ha aiutato molto'.

'Non devo fare una valutazione sulla mia scelta. Non parlo di futuro, perchè non c'è niente da dire. Ora non è il momento. Non penso mai a lungo termine, non l'ho mai fatto, soprattutto nell'ambito calcistico. Mi faccio solo guidare dalle mie sensazioni. Non è questione di dover rispondere. La cosa è che non c'è niente da pensare oggi. La mia verità è che sono qui, sto pensando alle ultime sei gare e non penso a quello che succederà. Io non ci penso, anche perchè, non solo per me, ma proprio nel mondo del calcio in generale, tutto cambia velocemente. Io mi concentro solo sulla squadra e sul mio lavoro di oggi'.

RECUPERI INFORTUNI
'Ci sono tante piccole situazioni da valutare. Una cosa incide sull'altra. Dobbiamo vedere chi sta meglio. Seedorf ha avuto un piccolo problema muscolare ma credo sia gestibile. Stesso discorso per Borriello, da valutare bene oggi. Mancini è tornato ma è stato troppo tempo fuori, gli manca il lavoro fisico, Abbiati è lì, nel forse. Dobbiamo vedere oggi come reagisce ai carichi di lavoro degli ultimi giorni. Huntelaar sta bene, è recuperato. Anche Ambrosini ha avuto piccoli problemi ma dovrebbe farcela. Oggi faremo tutte le valutazioni finali per domani'.

'Nesta? Sta facendo ancora le cure, non sta facendo niente a livello fisico o con il pallone. E' chiaro che vede il suo recupero distante, ma oggi è difficile valutare. Nei prossimi tempi, quando tornerà al lavoro, avremo risposte più concrete. Pato? La voglia è sempre quella che lui rientri prima della fine della stagione, come gli altri, come Nesta, Bonera. Dobbiamo recuperare i giocatori e stiamo facendo di tutto per riuscirci. Abbiamo cinque settimane per provarci. Anche Pato è lontano oggi dal rientro, perchè non lavora in campo. Ma vediamo. Il suo futuro? Quello che esce all'esterno esce, ma adesso, per quello che so, credo che non ci sia niente di vero. Anche perchè lo vedo concentrato sulla sua guarigione, lui vuole tornare a giocare con noi e prima della fine della stagione. Pato è una realtà e non solo da quest'anno, non c'è un processo di maturazione, è già una realtà. Ha fatto 15 gol l'anno scorso e 15 quest'anno, è una realtà assoluta. Gli è macata continuità in questi ultimi tre mesi per gli infortuni'.


CHAMPIONS LEAGUE, LA SFIDA TRA INTER E BARCELLONA
'Io sinceramente penso ci siano momenti e momenti, legati anche alle persone che si conoscono. Sono vicino ad Ancelotti, lo sento sempre, e oggi gli faccio un in bocca al lupo per la semifinale di FA Cup, gli auguro di passare in finale. Non penso a tifare contro o a favore. Il mio discorso, ripeto, è legato anche alle conoscenze. All'Inter conosco tante persone: penso che Maicon, Julio Cesar, Lucio, Milito, che però conosco poco, stanno facendo benissimo: sarà una partita bellissima quella con il Barcellona. Se l'Inter va avanti, io sono felice'.

'Messi? E' già arrivato nel gruppo degli eletti, dei grandi fuoriclasse. Se dobbiamo citare gli ultimi, lo metteri con Ronaldinho, Cristiano Ronaldo, Ronaldo, Platini... Messi è arrivato al loro livello, ma adesso deve ripetersi. Finora continua a confermarsi, ha talento, è un bel personaggio, è al grande livello dei grandi campioni. Non è arrivato ancora a Pelè e Maradona, che sono unici, sono geni. Sotto di loro c'è un gruppo di grandi campioni di tutti i tempi: per rimanere in questo gruppo deve fare più anni in questo modo e confermarsi in ogni partita. Non è facile'.

MILAN-CATANIA
'Il Catania ha tanto entusiasmo ed è cambiato rispetto all'andata pur mantenendo i giocatori chiave nel loro ruolo. All'andata è stata una partita difficile, facevamo fatica a creare azioni da gol. Poi ci ha pensato Huntelaar. Oggi il Catania è diverso: prova a giocare, anche se sa difendersi bene. Questo può far diventare la partita più bella'.

'L'assenza di Martinez? E' un giocatore importante ma altri giocatori stanno bene e possono sostituirlo bene. Maxi Lopez e gli altri hanno entusiasmo e sono in forma. Ripeto, il Catania ha una buona difesa ma non rinuncia a giocare'.

LA STAGIONE E LA VOLATA FINALE
'Credo che la situazione non sia cambiata rispetto all'ultima giornata, anche perchè abbiamo vinto noi e hanno vinto Inter e Roma. Le distanze e le condizioni sono le stesse. Abbiamo sei partite da giocare. La Roma giocherà anche in Coppa Italia, ma penso che sia la squadra più in forma adesso. L'Inter ha tanti impegni importanti da gestire. Ognuno con la propria situazione deve cercare di approfittare al meglio di quello che ha. La Champions può essere una bella carica per l'Inter ma anche energia in più da spendere. Tutto può succedere a prescindere da chi sta meglio. Partita dopo partita dobbiamo cercare di dire la nostra'.

'Nel primo tempo a Cagliari abbiamo fatto tre gol e ne avremmo potuti fare anche altri. Il secondo tempo è stato più di gestione delle energie, anche perchè abbiamo avuto piccoli acciacchi, come quelli di Borriello e Huntelaar. Finchè siamo stati in campo bene e messi bene, abbiamo fatto tanto. Poi abbiamo gestito il secondo tempo e abbiamo vinto una gara importantissima, dopo tre risultati che non erano esattamente quelli che volevamo'.

'La difesa è tra le migliori del campionato? La squadra ha il suo equilibrio: in alcuni momenti della stagione avremmo potuto prendere dei gol ma anche farne di più. Ci sono stati momenti e momenti. Anche per la sua maturità, questa squadra ha saputo adattarsi ai momenti della stagione. E' stata brava a leggere bene ogni momento dell'annata'.

'Come vedo il finale anche in base agli avversari? Se riusciamo a ripetere la gran parte delle prestazioni di quest'anno, e se riusciamo a concentrarci sempre al massimo, per me abbiamo la possibilità di fare bene in queste ultime gare e pensare a noi stessi, a quello che noi possiamo fare. A prescindere dagli avversari e da contro chi giochiamo'.

'Lucas Piazon e Rafael Toloi? Da quando sono diventato allenatore non ho più seguito il mercato. Dal primo luglio 2009 ho pensato solo alla squadra'.

PORTIERI
'La situazione dei portieri quest'anno è stata una cosa 'pazzesca' e abbiamo sempre da valutare le condizioni di tutti. Da Storari ad Abbiati, tutti hanno avuto infortuni. La linea è mandare in campo chi sta meglio. In una stagione normale non cambi quattro volte portiere. Ma sono felice di aver sempre trovato in grande forma chi è stato chiamato in causa, al momento giusto, come hanno fatto Storari, Dida e Abbiati. Dida a Cagliari ha fatto una grande partita'.

CALCIOPOLI
'Quello che so è quello che leggo. Mi spiace tutto, ma devo anche dire che non so più niente. Posso dire che dispiace anche perchè diventa difficile capire, per questo non riesco ad avere un parere su una cosa specifica. Non riesco a capire tutto fino in fondo. Mi dispiace, questo sì. Ma anche in questo caso, io penso solo a quello che sto facendo oggi e non voglio perdere la concentrazione'.

A.C Milan