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venerdì 2 aprile 2010

VOGLIO PIU' VELOCITA'

Nelle prossime sfide di campionato, a partire da domani Leonardo vuole più velocità. Con la qualità che possiede il Milan deve fa correre maggiormente il pallone e pensare solo al presente

MILANELLO - Alla vigilia della sfida di Campionato tra Cagliari e Milan le considerazioni dell'allenatore Leonardo rilasciate oggi in conferenza stampa a Milanello:

LA SFIDA CON IL CAGLIARI
"Il Cagliari ha qualche problema ma ha uno stile di gioco ben preciso. Credo sarà una partita molto aperta. Noi stiamo recuperando un po' di giocatori, parlo di Huntelaar, Pirlo e Ronaldinho. La nostra identità la conoscete, la nostra continuità è legata anche ad un certo modo di giocare. Abbiamo voglia di riproporci e aspettiamo le condizioni per farlo. Abbiamo diverse alternative, domani ci vorranno velocità e rapidità di esecuzione. La velocità della palla con la qualità che abbiamo deve essere più alta. In ogni caso domani possiamo fare molto bene, abbiamo molta voglia. Queste ultime tre settimane hanno portato una catena di situazioni particolari, fatti probabilmente condizionanti. Penso tuttavia che abbiamo sempre lottato, forse solo con il Parma siamo stati inferiori alle aspettative. Siamo poco incisivi? Anche una sola assenza può incidere sul nostro rendimento, ecco perchè è necessario trovare valide alternative tattiche. Penso che la critica si concentri troppo sul nostro reparto avanzato, invece credo che noi abbiamo rallentato il gioco in termini generali, questo probabilmente ci ha portato ad avere difficoltà. Zigoni? Sta crescendo, ha giocato 10 buoni minuti contro la Lazio, ha rotto il ghiaccio con l'ambiente che conta. E' un ragazzo che può crescere, lui è una punta centrale che si muove bene in area, ma il salto di qualità sarà soprattutto mentale. Del Cagliari mi piace il modo di giocare. Temo la qualità e il talento dei nostri avversari, sarà una bella partita e credo anche aperta. Ronaldinho? Lui va oltre ogni tipo di analisi, è un simbolo. Capisco che in Brasile spingano per vederlo in Nazionale. Io vedo un giocatore che oggi sta molto bene e che a noi da risultati molto importanti. Astori? E' cresciuto molto bene, siamo vicini ad un possibile riscatto, vedremo".

LA SITUAZIONE INFORTUNATI
"Junkulovski non è in condizione di giocare, ha una fascite al piede mentre Inzaghi è reduce da una botta. Kaladze ha fatto una buona settimana, era reduce da un piccolo problema. L'ho visto stimolato e motivato, dentro il progetto e questo è importante".

LA CORSA SCUDETTO
"Non penso alla corsa ma alla mia squadra. Non ho sentito quanto ha detto Mourinho, preferisco non commentare delle interpretazioni. Noi comunque siamo solo a tre punti dalla vetta e abbiamo davanti squadre che dovono ancora affrontare diversi impegni. Se noi riusciamo ad essere continui tutto può accadere. Il nostro grande stimolo è la partita, la ricerca del gioco. Pensiamo di partita in partita, non al futuro in generale. Rimpianti? Forse ci saranno partite che avremmo anche potuto vincere, ma non siamo rassegnati, siamo arrivati fino a questo punto per un motivo. Qualcosa di importante abbiamo fatto. Ripeto viviamo queste sei settimane al meglio, sapendo che noi avremo meno impegni di altri e cerchiamo di lavorare con grande profitto. Ciò che abbiamo fatto va rispettato e il modo migliore per farlo è giocare alla grande le partite che ci restano. Non possiamo buttare via i sacrifici che abbiamo fatto. Oggi il presente è più importante del futuro".

IL CALCIO IN CHANPIONS LEAGUE
"Il calcio è il riflesso di una mentalità. Oggi in Italia c'è parecchio nervosismo, tanta pressione. Credo che oggi in altri paesi si respirino realtà più rilassate. Tutto è legato ad una cultura. In questo periodo forse in Spagna e in Inghilterra si gioca meglio, ma è solo un momento. Dobbiamo investire sul nostro umore in generale, è un discorso un po' soggettivo, ma credo che la strada sia questa. Io un marziano in questo mondo? Io cerco soltanto di non credere troppo nelle cose che succedono, nel bene e nel male".

A.C Milan