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mercoledì 25 novembre 2009

Evani sul "nuovo Gattuso": "Osuji andrà lontano, é velocissimo e può adattarsi a più ruoli"

Wilfred Osuji (19), in prestito al Varese, ha presto conquistato il cuore dei tifosi biancorossi, guadagnandosi il posto da titolare e il primato nella nostra rubrica "I ragazzi sono in giro". Intervistato in esclusiva per varesenotizie.it, Chiccho Evani, l'allenatore che l'ha cresciuto e svezzato nelle giovanili del Milan, ha parlato del giovane Wilfred e delle sue enormi potenzialità:

Mister Evani, Osuji sta dimostrando di essere un buon giocatore. Ma com'era al suo arrivo nel Milan?

"Osuji è un ragazzo che principalmente si fa voler bene. Poi ha voglia di arrivare e ha le potenzialità per farlo. Quando è arrivato è stato un po' sfortunato fisicamente, ma poi ha lavorato bene, è un ragazzo che ha una buona prospettiva, ha delle doti atletiche incredibili. E' velocissimo e potente. Lo era già ai tempi degli Allievi, in Primavera è ancora migliorato, quindi non mi stupisce sapere che sta facendo bene. Ne sono contento".

Anche a Varese è partito con qualche acciacco, poi ha giocato una partita in Coppa Italia nella quale non è certo brillato. Ma nelle ultime gare sta davvero facendo meraviglie.

" Ha tutte le possibilità di far bene, tecnicamente credo possa migliorare ancora molto, va seguito per cercare la continuità. Si affida più all'istinto forse, che non alla ragione, ma anche in questo può migliorare. Se lo sorregge la testa, andrà lontano. Di questo ne sono sicuro. Lo conosco molto bene".

A Varese mister Sannino lo schiera a centrocampo. Nasce già in questo ruolo o ci è arrivato pian piano?
"Ha sempre giocato a centrocampo, negli Allievi e in Primavera, nel Milan, giocava esterno destro. Ma si adatta a fare più ruoli e questo è un bene".

Quindi il paragone con il compagno di reparto Gattuso è calzante?
" Ha delle caratteristiche diverse da Gattuso, è velocissimo, ha una forza esplosiva che raramente ho trovato in un ragazzo della sua età. Fisicamente è mostruoso. (Bè, allora forse il paragone con il Ringhio Nazionale un po' calza! n.d.r). Avete mai visto quando fa la capriola in aria da fermo? Non alza neppure le braccia per darsi la spinta!".

La potenza fisica e la forza esplosiva l'abbiamo vista domenica, quando ha segnato un gran gol dalla distanza che ha lasciato di stucco il portiere avversario.

" Ci sentiamo molto spesso, siamo in ottimi rapporti. Il tiro dalla distanza non è forse proprio nelle sue corde, ma magari ora lo è. Ma aspetta, ha segnato con un tiro dalla distanza? Mi chiama tutte le settimane e non lo fa quando fa gol? Ora lo chiamo io allora!".

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