Il francese del Milan in vista della gara con la sua ex squadra, il Marsiglia
MILANO - Ci sono le ragioni della mente e quelle del cuore. E quando si parla di una ex squadra, di un club in cui sei cresciuto come calciatore e come uomo, è inevitabile che entrambe le ragioni si facciano sentire. Domani sera Mathieu Flamini, centrocampista del Milan, nella gara con il Marsiglia sarà scisso in due: da una parte l'amore per la sua ex squadra, dall'altra la professionalità di giocatore rossonero. Flamini, nativo di Marsiglia, è alle prese con dei problemi alla caviglia, ma non vuole mancare l'appuntamento con il suo passato, e come di moda negli ultimi tempi, fa outing sulla sua fede calcistica. "Farò di tutto per esserci, perchè sono un grande tifoso del Marsiglia che rimane sempre la mia squadra del cuore - ha spiegato Flamini al sito dell'OM -. Il ritorno al Velodrome è stato per me un momento eccezionale, perchè non mi era mai capitato di giocarci da quando sono andato via. La squadra di Deschamps è veramente solida in difesa, ha grossa presenza fisica. Gioca a calcio ed è una gara difficile da giocare". Flamini sogna per il suo Milan e per il suo Marsiglia il miglior lieto fine possibile: "che si possano qualificare insieme agli ottavi di Champions League".Calciomercato.it