"Gli ho elencato il centrocampo delle prime 5 squadre europee, altro che posto assicurato..."
E Mourinho racconta che fu proprio Gattuso ad insegnargli le prime parole di italiano: "Mister, non ci sono amichevoli!". Intanto anche Borriello non è molto contento...
In casa Milan tiene sempre banco la questione relativa al futuro di Rino Gattuso, al quale Leonardo - dopo lo sfogo del centrocampista campione del mondo - continua a mandare messaggi di pace: "Conoscevo le parole che avrebbe detto, conoscevo lo sfogo che avrebbe fatto. E' comprensibile. Ma ora per lui la priorità è recuperare dal punto di vista fisico. In modo totale, poi si ricomincerà...".
Ed anche Adriano Galliani è convinto che - esattamente come è avvenuto 18 mesi fa, quando dalla Germania chiamavano le sirene del Bayern - 'Ringhio' alla fine resterà nella squadra della sua vita. Anche perchè l'Ad gli ha fatto notare qualcosa... "Il nostro è un rapporto affettuoso. E così l'altro giorno gli ho ricordato che se ultimamente ha giocato poco è stato per colpa del suo infortunio, non per scelta tecnica. Poi è chiaro che se questo resta il modulo di Leonardo, lo spazio dovrà conquistarselo. Ma uno con il suo stipendio, la sua storia e la sua età, non può che, eventualmente, andare in una delle prime cinque squadre in Europa. E organici alla mano, gli ho elencato il centrocampo titolare di queste cinque squadre, facendogli notare che in nessuna di queste avrebbe il posto assicurato. Perchè andare a fare panchina altrove? Allora, tanto vale che resti in famiglia..."
Un Gattuso che miete consensi anche sull'altra sponda milanese, come si evince dal divertente retroscena svelato da Josè Mourinho a 'Stadio Sprint': "Se prenderei uno come lui? Le prime parole di italiano me le ha insegnate Gattuso. Giocavamo Chelsea-Milan negli Stati Uniti, io protestavo per un atteggiamento troppo aggressivo del Milan, mi si avvicina Rino e mi dice: 'Mister, non ci sono amichevoli!'. Piace, piace anche a Leonardo...".
Intanto, a proposito di scontenti, anche Marco Borriello ieri non era proprio felicissimo. Al momento della sostituzione, infatti, il centravanti partenopeo è uscito con la faccia scura, borbottando più volte "sempre io"...
Goal.com
Ed anche Adriano Galliani è convinto che - esattamente come è avvenuto 18 mesi fa, quando dalla Germania chiamavano le sirene del Bayern - 'Ringhio' alla fine resterà nella squadra della sua vita. Anche perchè l'Ad gli ha fatto notare qualcosa... "Il nostro è un rapporto affettuoso. E così l'altro giorno gli ho ricordato che se ultimamente ha giocato poco è stato per colpa del suo infortunio, non per scelta tecnica. Poi è chiaro che se questo resta il modulo di Leonardo, lo spazio dovrà conquistarselo. Ma uno con il suo stipendio, la sua storia e la sua età, non può che, eventualmente, andare in una delle prime cinque squadre in Europa. E organici alla mano, gli ho elencato il centrocampo titolare di queste cinque squadre, facendogli notare che in nessuna di queste avrebbe il posto assicurato. Perchè andare a fare panchina altrove? Allora, tanto vale che resti in famiglia..."
Un Gattuso che miete consensi anche sull'altra sponda milanese, come si evince dal divertente retroscena svelato da Josè Mourinho a 'Stadio Sprint': "Se prenderei uno come lui? Le prime parole di italiano me le ha insegnate Gattuso. Giocavamo Chelsea-Milan negli Stati Uniti, io protestavo per un atteggiamento troppo aggressivo del Milan, mi si avvicina Rino e mi dice: 'Mister, non ci sono amichevoli!'. Piace, piace anche a Leonardo...".
Intanto, a proposito di scontenti, anche Marco Borriello ieri non era proprio felicissimo. Al momento della sostituzione, infatti, il centravanti partenopeo è uscito con la faccia scura, borbottando più volte "sempre io"...
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