Il Milan oramai è noto, nelle ultime sette gare a cambiato passo rispetto all'inizio del campionato: "Che cosa ci ha fatto cambiare passo? Il fatto di avere, magari, cambiato il modulo negli ultimi tempi, che ci ha permesso di essere un po’ più offensivi, di creare qualche palla in più, il fatto che volevamo dare una svolta alla stagione, al momento non molto positivo che stavamo attraversando. Quindi, credo un insieme di cose. Ronaldinho, Borriello, Inzaghi, Pato, Seedorf e Pirlo sono giocatori molto offensivi ed è chiaro che rischiamo, che si rischia. Con questo modulo, l’importante è stare molto corti". Zambrotta non pone limiti alle ambizioni rossonere e spera di poter competere su tutti i fronti per più tempo possibile: "Noi teniamo sia al campionato sia alla Champions, perché è da un po’ di tempo che il Milan non riesce a vincere lo scudetto. Vogliamo, comunque, cercare di raggiungere tutti e due gli obiettivi". Prima dell’impegno di Champions contro il Marsiglia, il Milan dovrà affrontare il Cagliari. Un match che Zambrotta invita ad affrontare con la giusta attenzione: "Ci stiamo preparando questa settimana per affrontarlo nel migliore dei modi, non pensando alla partita di Coppa Campioni che ci sarà mercoledì. Credo sia una gara da non prendere sottogamba".
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